Scritta da: Silvana Stremiz
Come si chiama l'uomo più brutto del Giappone? So Shito Na Cakata!
Commenta
Come si chiama l'uomo più brutto del Giappone? So Shito Na Cakata!
Quando ha saputo che il suo cane era un incrocio, Chuck Norris ha provveduto subito a dotarlo di semafori e stop.
Suo figlio naviga come un ectoplasma nell'universo del latino.
Amore è una questione di chimica, sesso è una questione di fisica.
L'alunno S., nonostante sia richiamato, "ulula". Chiedo provvedimenti.
La professoressa d'italiano sta spiegando i pronomi quando si accorge che Pierino è distratto, allora gli dice "Allora, Pierino, mi sai dire due pronomi?" "Chi, io?"
Che differenza c'è tra il cervello di un uomo e un'oliva? Il colore.
Preoccupato perché le sue galline fanno sempre meno uova, un contadino finisce per dare la colpa al vecchio gallo che evidentemente non fa più il suo dovere. Si procura un bel galletto e lo mette nel pollaio. Il vecchio gallo si avvicina al nuovo re del pollaio e gli fa: "Forse puoi farmi un piccolo favore. Tanto per salvare la cresta, facciamo una gara di corsa e chi vince si piglia il pollaio. Così non avrò l'aria di essere stato spodestato per scarso gallismo. Vedendolo tanto malmesso, il galletto acconsente, e, anzi, per mostrare la sua generosità, concede al rivale un po' di vantaggio. La gara ha inizio e, ben presto, il giovane gallo comincia a ridurre il distacco. La rimonta è costante e, già a metà gara, il galletto ha quasi raggiunto il vecchio gallo quand'ecco che uno sparo mette fine alla competizione. Colpito da una raffica di pallini, il giovane gallo stramazza al suolo, morto. "Porco mondo! - esclama il contadino - È il terzo gallo frocio che mi capita in un mese!".
Ricorda di come ti dimentichi.
Su una nave da carico c'era un cuoco cinese mite, gentile e riservato. La ciurmaglia, non avendo niente da fare, lo aveva preso di mira e gli faceva ogni giorno i peggiori scherzacci (tipo incendiargli il codino o cospargere di peperoncino la sua carta igienica... ), ma il cuoco non reagiva mai, non diceva niente e non si lamentava; al massimo faceva un inchino e se ne andava. Dopo alcuni mesi, l'equipaggio cominciò a stancarsi (e a esaurire la fantasia nell'inventare nuovi scherzi) e alla fine decisero di lasciare in pace il poveretto. Dopo alcuni giorni di "calma", il cuoco, meravigliato, prese la parola mentre tutti stavano pranzando: "Scusale, molto onolevoli compagni di viaggio, io avele notato che voi non stale più facendo nessun schelzo a povelo cuoco cinese, cosa essele successo?" Al che gli dissero che non c'era più gusto, che si erano stancati etc etc... "Allola voi non falete più schelzi a povelo cuoco cinese?" E la ciurma "No, no, non ti preoccupare, d'ora in poi puoi stare tranquillo" E il cuoco "E allola povelo cuoco cinese smettele di fale cacca nella minestla".