Il tempo nei luoghi di lavoro

...equa di dimissioni per pensionamento e inserimento di nuove leve. Secondo il mio punto di vista, bastano 35 anni di contributi versati valutando una aspettativa di vita per tutti riferita in modo convenzionale a cento anni ma con la possibilità di fruire dei denari dai sessantacinque anni di età.
Il tempo e i figli favoriscono le famiglie e lo sviluppo durante il calcolo della produttività. Il livello chi effettivamente non ha bisogno di fare il pieno perché non sta mai  in riserva. I suoi redditi creano una staticità che non muove nulla.
Anche le ditte hanno bisogno di avere delle boccate d’aria come i dipendenti a risorsa minima. Le amministrazioni di alcune grandi aziende pubbliche o private  non considerano mai l’economia sociale ma quasi lobbistica e di favore.

Il primo passo per amministrare il tempo per creare la qualità dei  servizi

Un buon gestore di uomini destinati all’attività qualsiasi essa sia, si preoccupa di gestire i costi amministrando il tempo di lavoro contrattuale tenuto conto delle risorse a sua disposizione.
E’ importante la prima selezione del personale per l’individuazione delle caratteristiche originali degli individui.
Sarebbe utile creare una scaletta che predispone i parametri standard di valutazione e creare uno schedario ... [segue »]

Francesca Genna

• Biografia
• Leggi tutte le opere