La baia delle stelle

...come te, allora è probabile che io rischi di diventare come mi vedi. Dovresti imparare a sentire, ad ascoltare. Soltanto dopo, potrai incominciare a vedere veramente. Ora tu t'illudi di vedere ma non vedi, sei cieco, un povero cieco. È per questo motivo che molti ciechi vedono meglio di te, e sai perché? Perché essi sentono, ascoltano e... dunque vedono "." Ma chi veramente, tu? " " Che importa sapere chi io sia? Quando mi avrai conosciuto e capito ciò che intendo dire, allora saprai chi sono "." Sei un filosofo? ", continuò. L'uomo rispose col sorriso stanco della rassegnazione." Ho sonno, torna domani sera se vorrai ". Angelo capì che l'uomo lo stava congedando. Eppure sarebbe rimasto altre ore a parlare, ad ascoltare. Il gigante si era addormentato accanto alla fiamma di un vigoroso ceppo. Le gambe di Angelo ripresero a muoversi per avviarsi verso casa, sembrava fossero diventate ali, tanta era l'energia che le spingeva. Raggiunse i suoi gradini in un baleno e il timore di svegliare Anna col suo affanno lo fece rimanere qualche minuto fuori dalla porta. Si adagiò accanto al suo fresco corpo, quel corpo che emana il profumo, l'essenza che dona ... [segue »]