Giorno della Memoria

...oggi.
Tempo fa, lavoravo in Argentina, in una regione verso nord ovest; un luogo sperduto ai confini del mondo, tra Bolivia e Cile.
Un giorno all'alba mi avviavo al lavoro a piedi. Faceva freddo a "El Mollar" un piccolo villaggio a 1000 mt sul livello del mare, sebbene era alle porte la primavera. Sul ciglio della strada scorgo tra il prato un bellissimo fiore: uno stelo sottile d'un verde trasparente, reggeva alcuni boccioli che lasciavano sfuggire dei petali violacei, tra questi sbocciava un fiore, con la corolla color oro, ed i petali d'un viola rosseggiante, sprizzavano i colori fendendo la fresca aria mattutina, a schiamazzi germogliavano. Rapito dalla visione l'ho colto. Recidendo ben alla base, lo stelo, attento a non strappare la radice. Appena arrivato, in una stanza adibita a laboratorio, dove lì, ci facevo il formaggio, metto il fiore in un bicchiere con l'acqua e lo adagio sul davanzale.
Raccoglievo il latte da una fattoria su una collina situata alle spalle del laboratorio, ci separava un ridente ruscello. Una energica signora sulla sessantina, governava una decina di vacche; pascolavano libere tra cavalli e ciuchi, tanti cani e qualche capra. La chiamavo con un fischio, lei subito accorreva, con dei ... [segue »]

Nicola Antonicelli

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