Seuprema beatitudine

- Svelti, svelti! In cammino! - Urla Maher. È il beduino che fa da guida al gruppo di turisti italiani.
Mi trovo a Petra. La sconvolgente città rosa dei Nabatei. La regina dei siti archeologici della Giordania. In questa settima meraviglia mi sento al settimo cielo. Sono arrivata davanti al Siq a cavallo. Mi ha sempre intimorito questo nobile animale, ma questa mattina mi sono sentita particolarmente risoluta: "Oggi o mai più".
Sollevo i miei settant'anni e li ho colloco sulla groppa di un bianco cavallo... con l'impeto di un'amazzone in arcione a un focoso destriero. Solo fantasia! È un povero vecchio ronzino, svogliato e mansueto. Assoggettato, da un anziano beduino, al noioso trasporto di turisti. Ho sentito il cuore aprirsi e spumeggiare come lo champagne, nel compiere quell'atto... temerario. Seduta, con aria tronfia ho lasciato il corpo ondeggiare al movimento sciolto del cavallo. Davanti al Siq sono... faticosamente scesa, fingendo di non sentire quel dolore sordo alla schiena. In fila indiana, con il gruppo degli italiani, entro nella stretta spaccatura della roccia.
- Svelti, svelti! In cammino! Dobbiamo percorrere quasi due chilometri e arrivare in fondo al cunicolo per mezzogiorno -. Ci sollecita Maher, avviandosi per primo, nella sinuosa ... [segue »]