Il mondo di Cesco

...stato il luogo di aspri combattimenti tra Italiani ed Austriaci. Quanto dovevano aver sofferto quei soldati, quante pene, fisiche e morali. Dall'Altopiano di Asiago al Grappa, dal Montello al Piave, quella linea rappresentava l'ultimo disperato fronte di difesa Italiano contro il poderoso attacco Austroungarico che già aveva causato la disfatta di Caporetto. Ma "lo straniero", fino a che un solo italiano fosse rimasto in vita, non poteva passare perché, per qualche strano miracolo, i nostri soldati si erano trasformati tutti in eroi. Ma quanto costò questa guerra! Con questo conflitto spariva quasi un'intera generazione e i superstiti restavano sconvolti dagli orrori vissuti in prima persona.
Facendo questi pensieri Giulio era ormai giunto al Valderoa, cima questa tra le più insanguinate durante la guerra, ma la sua meta era il Fontanasecca o com'era chiamato da quelle parti "Spadarot". Mentre vi ci s'incamminava si accorse all'improvviso che, da una malga poco lontana, qualcuno lo stava osservando, non distingueva bene, ma sembrava trattarsi di un vecchio montanaro che sedeva su di una panca. Avvicinatosi lo salutò: "Buongiorno", l'uomo rispose con una specie di grugnito, "è questo il Fontanasecca? " continuò Giulio "è lo Spadarot" replicò il vecchio "il Fontanasecca è quest'altro".
Per Giulio ... [segue »]