Agata e gli amici di papà

...amico del cortile, di accompagnarla per una passeggiata al parco in città, voleva mettere la lingua sotto l'acqua della fontana per lavarsi via quell'odore sgradevole, ma ovviamente questo non lo disse a Pietro, che fu contento di assecondarla. Tutti nel quartiere sapevano di Agata e degli amici di papà, le voci corrono in fretta e il viavai di gente nella casa era stato notato da molti. Questi fatti non sono mai stati denunciati, un po' perché le altre famiglie non erano tanto meglio di quella di Agata e poi perché suo padre era conosciuto come un violento e rissoso e nessuno voleva averci a che fare, avevano già abbastanza problemi senza andarseli a cercare. Con Pietro riusciva a parlare di tante cose, dei suoi progetti, di cosa aveva visto in televisione, di episodi successi a scuola, insomma era un buon confidente.
Sembrava una conversazione normale ma ad un tratto Agata disse: "non posso più tornare a casa Pietro, devi aiutarmi".
Sorpreso da queste parole il ragazzo cercò di capire meglio cosa potesse essere accaduto quando Agata gli mostrò le mani...
Erano sporche di sangue rappreso e aveva ciocche di capelli bianchi ancora attaccate alle unghie...
Pietro accompagnò la sua amica ... [segue »]