Scritto da: Francesco S

La principessa e il Ranocchio

Capitolo: Capitolo 1
Cera una volta, è c'è ancora... in una città chiamata New York, un ranocchio dal naso lungo e dagli occhi piccoli che viveva felice, saltando ogni giorno per laghi e laghetti, rossi, bianchi e talvolta "rose" dai profumi fruttati e floreali, era forte e deciso ma con un cuore dolce, un bel... [continua a leggere »]
Anonimo
Composto domenica 14 ottobre 2012
Vota il racconto: Commenta
    Scritto da: Chev Chelios

    La ragazza angelica

    La guardò fissa negli occhi, sembrava un angelo, rimase ipnotizzato dal suo sguardo angelico, un brivido lo scosse dalla schiena, gli sembrava che il tempo si fermasse per quei bellissimi indimenticabili dieci secondi, sembrava un sogno, ma non era una bellezza sessuale o trasgressiva, era una... [continua a leggere »]
    Anonimo
    Vota il racconto: Commenta
      Scritto da: Armando Laturo

      La rana e lo scorpione

      Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda. " La rana gli rispose "Fossi matta! Così appena siamo in... [continua a leggere »]
      Anonimo
      Vota il racconto: Commenta
        Scritto da: Pier M

        La sfida di Atlante

        Non c'è Alba, non c'è tramonto, il cosmo appare unico e immutato. Vermi brulicano bruciandoti dall'interno mentre il soffio caldo della sfera infuocata ti ruba ogni misera goccia d'acqua dal corpo. La spalla, che regge un'essenza unica e maestosa chiamata vita, non fa altro che curvarsi, oscene... [continua a leggere »]
        Anonimo
        Composto giovedì 13 settembre 2012
        Vota il racconto: Commenta
          Scritto da: Rosarita De Martino

          La solitudine

          Un uomo disperava dell'amore di Dio. Un giorno mentre errava sulle colline che attorniavano la sua città, incontrò un pastore.
          Questi vedendolo afflitto gli chiese: "Che cosa ti turba, amico?".
          "Mi sento immensamente solo".
          "Anch'io sono solo, eppure non sono triste".
          "Forse perché Dio ti fa... [continua a leggere »]
          Anonimo
          Vota il racconto: Commenta
            Scritto da: Vale_CarryOn

            La solitudine del silenzio

            Il tuo silenzio è ciò che di più bello e allo stesso tempo più terribile ci sia. È fantastico guardarti, anche solo per pochi secondi, e scorgere quella luce negli occhi che hai e che mi permette di comprenderti. Eppure... è devastante volerti urlare tutto il mio amore e dover invece rimanere in... [continua a leggere »]
            Anonimo
            Composto mercoledì 16 marzo 2011
            Vota il racconto: Commenta
              Scritto da: Rosarita De Martino

              La storia di Jerry

              Jerry era il tipo di persona che si ama e si odia.
              Era sempre di buon umore ed aveva sempre qualcosa di positivo da dire.
              Quando qualcuno gli domandava come stava, rispondeva: "Se stessi meglio, scoppierei!".
              Era un manager unico, con un gruppo di camerieri che lo seguivano ogni volta che... [continua a leggere »]
              Anonimo
              Vota il racconto: Commenta

                La vendemmia una volta

                La vendemmia è sempre un'avventura.
                Ai tempi di gioventù dei miei nonni era molto faticoso coltivare e lavorare le viti perché non c'erano i mezzi moderni e i trattori erano molto costosi.
                Il lavoro si svolgeva principalmente a mano e le giornate di lavoro sembravano interminabili.
                Mio nonno... [continua a leggere »]
                Anonimo
                Vota il racconto: Commenta
                  Scritto da: Mirka Naldi

                  La vita è fatta di onde

                  A volte scambiamo i silenzi degli altri per indifferenza. È un errore. Perché poi travisiamo le cose. Dovremmo sempre pensare che il tempo che gli altri ci dedicano è, appunto, un regalo, qualcosa di non dovuto, ma donato. E soprattutto subordinato alla loro vita, ai loro impegni, alla loro... [continua a leggere »]
                  Anonimo
                  Vota il racconto: Commenta