Le migliori poesie inserite da Silvio Squillante

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Scritta da: Silvio Squillante

Andar via dal letto di lei...

Andar via dal letto di lei
per evitar di lasciarci dentro il cuore.
Crescere in fretta
per paura dei sogni.
Riempire di rumori le orecchie
evitando il lamento di una madre straziata.
Giocare a vivere
sotto gli occhi vigili della società
per paura d'essere se stessi,
nient'altro che danzanti sputi
sul davanzale della realtà.
Composta domenica 6 marzo 2011
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    Scritta da: Silvio Squillante

    Sembra quasi dolce dirsi addio...

    Sembra quasi dolce dirsi addio
    in questa notte fatta di bugie
    che avvolge il nostro mondo,
    mentre tu persa nei miei occhi
    mi regali le tue labbra
    per sfamare il mio desiderio d'affetto.
    Compagnia non avrò mai
    dai verbi al passato che regalerò a tutti
    quando te ne andrai
    ma adesso è ancora ieri
    ed il buio attorno a noi mi invita a stringerti.
    Nell'aria c'è profumo d'amore,
    nei pensieri profumo di lacrime.
    Composta domenica 24 giugno 2012
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      Scritta da: Silvio Squillante
      C'è un terra dove il mare placido dei pensieri,
      è burrascoso solo in giorni di poesia.
      C'è una terra dove la luna del ricordo,
      è lo specchio misterioso dell'anima malinconia
      di tutti coloro che piangono sotto la pioggia.
      C'è una terra dove la bufera dei sensi,
      bagna la terra d'amore e di passione.
      C'è una terra dove sognare
      di toccare il sole, non ti è proibito.
      C'è una terra dove puoi essere libero,
      dove le uniche catene che hai
      sono le tue stupidi convinzioni.
      Questa terra è dentro te, piccola.
      Composta giovedì 11 febbraio 2010
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        Scritta da: Silvio Squillante

        Osservando la realtà

        Si perde lo sguardo nel firmamento terreno
        un calmo, lontano, colore unico.
        Ben riconoscibili i versi di cornamuse,
        sentori di vita, misti a sentori di sale.
        Un vento freddo di Norvegia,
        tanti fili d'erba mi urlano
        la bellezza del mio mondo
        sotto la pioggia di impavide onde.
        Bussa alla porta dei sogni la realtà...
        "ho di nuovo le ali, salterò nel vuoto per essere libera".
        Composta domenica 21 novembre 2010
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          Scritta da: Silvio Squillante

          Un braccio teso verso il tuo viso...

          Un braccio teso verso il tuo viso,
          caldo formicolio nello stringersi delicato di dita.
          Accoglienti lacrime,
          figlie inattese della gioia,
          solcano le tue limpide iridi.
          Insegnami a lenire la felicità di soffici pensieri.
          Un inaspettato bacio raggiunge
          le tue labbra dischiuse in sorriso,
          un'inaspettata carezza, un inconfessato desiderio.
          Chiudi gli occhi adesso, non per sognare,
          ma per evitar di capire che fuori
          il mondo non è ancora pronto per il vero amore.
          Composta venerdì 10 dicembre 2010
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            Scritta da: Silvio Squillante

            Invettiva (XXI secolo)

            Scheletri di case come trasparenti barattoli,
            ospitano guazzanti anime sole
            che si incontrano solo per andare al cesso.
            Cola lenta la solitudine
            dai disegni elettrici che ornano la città,
            ora so quanto male procurano
            questi bagliori al neon
            alla nostra cieca società.
            Rannicchiati schiena contro schiena
            il buio mi parla della sua cecità,
            mi racconta del pianista non vedente
            che seppe innamorarsi
            ascoltando soltanto la voce.
            Mi allontano cingendomi il viso,
            quanto vorrei esser cieco come te
            mia cara notte!
            Composta martedì 22 febbraio 2011
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              Scritta da: Silvio Squillante

              Ero un uomo... sono un soldato...

              Ero un uomo, sono un soldato soccorro i deboli e salvo vite
              per questo so d'esser nel giusto.
              Ero un uomo, sono un soldato ho letto negli occhi dei bambini
              la mancata innocenza.
              Ero un uomo, sono un soldato
              nelle foto che l'allegria scatta svelte
              vengo sempre un po' sfuocato.
              Ero un uomo,
              ero un soldato
              ho incontrato
              un altro uomo
              ma non sono stato
              io ad aver sparato.
              Composta martedì 19 aprile 2011
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                Scritta da: Silvio Squillante

                Andando in contro all'alba...

                Andando in contro all'alba
                una mattina d'inverno
                conobbi il martirio dell'anima
                e la pace dei sensi,
                sensuale il mio spirito lambì
                la pioggia che a fiotti sgorgava dal cielo.
                Il sole quella mattina scivolò via,
                mentre dall'enorme ferita,
                sul cuore del mondo,
                s'alzava un odor di sangue e di luce.
                Composta sabato 14 maggio 2011
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                  Scritta da: Silvio Squillante

                  Conosci qualcuno che abbia amato davvero?

                  Chi ama divide il sonno
                  con chi gli posa la mano sul petto.
                  Chi ama non conoscere egoismo,
                  è una sola ombra nelle assolate
                  ore del meriggio,
                  è una coperta sfatta su di un letto.

                  Chi ama guarda nella goccia di rugiada
                  che imperla una corolla,
                  un solo viso, un solo sguardo.
                  Chi ama si innamora della vita ogni giorno,
                  ogni respiro della persona amata è un sussulto,
                  è come svegliarsi d'improvviso da uno splendido sogno.
                  Composta martedì 27 settembre 2011
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