Le migliori poesie inserite da Silvio Squillante

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Scritta da: Silvio Squillante

Quanti cieli ho visto...

Quanti cieli ho visto,
a farmi compagnia c'eran sempre
aquiloni e nubi di pensieri,
ho distrutto castelli di sabbia
e aperto spiragli nelle notti nere di nuvole.
Nei sanguinolenti tramonti di settembre,
ho asciugato la febbre di vita
dalla fronte degli uomini liberi,
quelli che scandiscono il tempo
in battiti di cuore.
Quanti cieli dovrò ancora vedere,
a quanti sguardi fissi verso l'orizzonte
dovrò ancora rubar le lacrime,
quante piume d'angelo dovrò spazzar via.
Lega le tue speranze al vento, piccola,
prima o poi qualcuno le ascolterà.
Composta mercoledì 27 aprile 2011
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    Scritta da: Silvio Squillante

    L'uomo è l'unico animale degno d'esser tumulato...

    L'uomo è l'unico animale degno d'esser tumulato
    ma è allo stesso modo incapace
    di non farsi beffa
    di chi appar diverso
    per la sua pelle, per la sua sessualità;
    pensa a quanto è singolare l'umanità
    così strana da non ammettere
    altri esseri al suo pari.
    Mi ritrovo in silenzio a render grazie ai fiori
    per le loro sfumature, tutte diverse,
    e tremo pensando a ciò che la farfalla
    potrebbe dirmi
    infondo io non so ancora volare.
    Composta sabato 14 maggio 2011
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      Scritta da: Silvio Squillante
      C'è un terra dove il mare placido dei pensieri,
      è burrascoso solo in giorni di poesia.
      C'è una terra dove la luna del ricordo,
      è lo specchio misterioso dell'anima malinconia
      di tutti coloro che piangono sotto la pioggia.
      C'è una terra dove la bufera dei sensi,
      bagna la terra d'amore e di passione.
      C'è una terra dove sognare
      di toccare il sole, non ti è proibito.
      C'è una terra dove puoi essere libero,
      dove le uniche catene che hai
      sono le tue stupidi convinzioni.
      Questa terra è dentro te, piccola.
      Composta giovedì 11 febbraio 2010
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        Scritta da: Silvio Squillante

        Un braccio teso verso il tuo viso...

        Un braccio teso verso il tuo viso,
        caldo formicolio nello stringersi delicato di dita.
        Accoglienti lacrime,
        figlie inattese della gioia,
        solcano le tue limpide iridi.
        Insegnami a lenire la felicità di soffici pensieri.
        Un inaspettato bacio raggiunge
        le tue labbra dischiuse in sorriso,
        un'inaspettata carezza, un inconfessato desiderio.
        Chiudi gli occhi adesso, non per sognare,
        ma per evitar di capire che fuori
        il mondo non è ancora pronto per il vero amore.
        Composta venerdì 10 dicembre 2010
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          Scritta da: Silvio Squillante

          Inforcando i miei occhiali...

          Inforcando i mie occhiali
          metto a fuoco la vita,
          è inutile provarne un altro paio.
          Prova tu a veder quel che vedo io.
          Conosco già quel viso,
          pieno di rughe come il mare,
          con gl'occhi come feritoie per lo sforzo.
          La vita è una canzone in dialetto,
          inutile da leggere, inutile da tradurre,
          ti bussa al cuore, delicata.
          E'inutile aprire se non sei nato lì.
          Composta giovedì 30 dicembre 2010
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            Scritta da: Silvio Squillante

            Invettiva (XXI secolo)

            Scheletri di case come trasparenti barattoli,
            ospitano guazzanti anime sole
            che si incontrano solo per andare al cesso.
            Cola lenta la solitudine
            dai disegni elettrici che ornano la città,
            ora so quanto male procurano
            questi bagliori al neon
            alla nostra cieca società.
            Rannicchiati schiena contro schiena
            il buio mi parla della sua cecità,
            mi racconta del pianista non vedente
            che seppe innamorarsi
            ascoltando soltanto la voce.
            Mi allontano cingendomi il viso,
            quanto vorrei esser cieco come te
            mia cara notte!
            Composta martedì 22 febbraio 2011
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              Scritta da: Silvio Squillante

              Andando in contro all'alba...

              Andando in contro all'alba
              una mattina d'inverno
              conobbi il martirio dell'anima
              e la pace dei sensi,
              sensuale il mio spirito lambì
              la pioggia che a fiotti sgorgava dal cielo.
              Il sole quella mattina scivolò via,
              mentre dall'enorme ferita,
              sul cuore del mondo,
              s'alzava un odor di sangue e di luce.
              Composta sabato 14 maggio 2011
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                Scritta da: Silvio Squillante

                La poesia è come una guerra...

                La poesia è una guerra,
                vive in trincee di inchiostro
                in perenne attesa di un lampo,
                di una vivida illuminazione.
                Il suo evolvere è in mano ai vivi,
                i quali ammirano e si ispirano
                a coloro che non respirano più.
                Stringere tra le dita le nuvole
                e capire che sono più concrete
                dei miei sogni, dei miei ideali
                è come un colpo in mezzo al petto
                che brucia ed infiamma il mio costato.
                Hai ragione piccola
                la poesia non è come la guerra.
                Composta giovedì 19 maggio 2011
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                  Scritta da: Silvio Squillante

                  Conosci qualcuno che abbia amato davvero?

                  Chi ama divide il sonno
                  con chi gli posa la mano sul petto.
                  Chi ama non conoscere egoismo,
                  è una sola ombra nelle assolate
                  ore del meriggio,
                  è una coperta sfatta su di un letto.

                  Chi ama guarda nella goccia di rugiada
                  che imperla una corolla,
                  un solo viso, un solo sguardo.
                  Chi ama si innamora della vita ogni giorno,
                  ogni respiro della persona amata è un sussulto,
                  è come svegliarsi d'improvviso da uno splendido sogno.
                  Composta martedì 27 settembre 2011
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