Poesie inserite da Silvana Stremiz

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Silvana Stremiz

Pioggia sul finir di luglio

Pioggia;
sei tu che gridi sul finir di luglio
presa da spasimo e così piena d'orgoglio
fai breccia per le strade a digiuno
e bagni campi, prati e boccioli di giglio.

…Adesso vedo chiaro e scuro

dentro ai tuoi versi
da queste tenebre assolto e libero
da queste ronde notturne e odori di gelsi
e tortuoso sentiero, illustro effimero.

Incendio dell'anima e nei campi assolati
ecco l'olezzo di sabbia e pioggia
l'unione di due innamorati
che in questo finir di luglio è parola saggia.

Intenerisci di sorrisi e agguati
con rumori di tuoni e scrosci improvvisi;
tu pioggia in estate, di monti affamati
e tutto rinfresca il senso, l'aria
per noi indecisi.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvana Stremiz

    Un amore sbagliato

    Da grande sognavo un futuro
    migliore, una vita serena,
    Sognavo un amore da
    stringere al cuore,
    Sognavo per lei ,le cose più belle
    le cose migliori, per farla felice,
    Sognavo di darle il paradiso.
    Ma ora ho capito che il mondo
    che sogni, non sempre si avvera,
    Ma spesso la sorte, ti cambia
    il destino.
    L'amore finisce, e tanta amarezza
    ti scende nell'anima stanca.
    Una vita distrutta,
    Un vuoto nel cuore, sei solo
    e assolto nei tristi pensieri,
    Ripensi al passato, e un po'
    disperato ti chiedi.. che vale
    amare una donna,
    Donarle il tuo cuore, soffrire
    per lei.
    La vita vissuta non tornerà più,
    Guarda al futuro e fuggi da lei,
    Da un amore sbagliato e così
    travagliato,
    Chiudi al passato, sei fiero,
    sei forte, mostra coraggio
    E cambia la sorte.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz

      Un po' d'amore

      A Natale festa grande
      siamo sempre tutti buoni,
      Ci scambiamo tanti auguri,
      Ci scambiamo tanti doni,
      ma nei cuori noi ci odiamo.
      In ogni cuore, c'è un dolore,
      C'è chi è solo e abbandonato,
      C'è chi soffre per amore,
      C'è un bambino solo al
      mondo e non conosce un
      po' d'amore,
      C'è una mamma disperata
      dalla vita abbandonata,
      C'è un barbone che nel cuore
      tiene stretto il suo dolore.
      Poi, c'è un mondo tutto d'oro,
      suoni sfarzi e tanti onori,
      E non pensano a chi soffre ,
      Perché loro son diversi.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz

        Gli Eroi D'Italia

        Per la Patria siete morti
        nel fior di giovinezza,
        Forti e fieri e con ardore
        vi siete fatti servitori.
        Servitori della Patria,
        A Voi si inchina l'Italia
        intera,
        A Voi saluta la nostra
        Bandiera,
        Onori e gloria vi sarà dato
        Eroi D'Italia sarà scritto
        sul Sacrato,
        Noi vi ameremo, e vi
        ricorderemo nella memoria,
        Per sempre regnerete
        nella storia,
        E il vostro nome
        sulla lapide scritto resterà,
        e una medaglia
        in petto a chi vi ama
        sarà data,
        e come Eroi sarete
        ricordati.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvana Stremiz

          Dolci Melodie

          Sento nell'aria una
          dolce melodia,
          un suono lontano
          dolce e soave,
          E' il suono di un violino
          o forse di un' arpa,
          che inebria la mente e
          arriva fino al cuore,
          Risveglia nell'anima
          dolci sentimenti,
          Momenti teneri,
          Ricordi felici e lontani,
          ma sempre presenti
          nella mente e nel cuore,
          Se chiudo gli occhi
          vedo un ombra,
          Agile e leggiadra
          accarezzare la sua
          arpa e sfiorare con
          tocchi magici le sue
          corde,
          E quei suoni divini
          ti fanno sognare, e
          i cuori innamorati
          fanno amare.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz

            I vecchi e la vita

            I vecchi sono i saggi
            della nostra vita,
            I vecchi amano la vita,
            I vecchi ci allungano
            una mano,
            I vecchi ci sorridono,
            I vecchi ci consigliano,
            ci sorreggono, e non
            chiedono mai nulla
            in cambio.
            I vecchi vorrebbero un
            abbraccio, un sorriso,
            Ma nessuno li guarda,
            Nessuno si cura di loro,
            Vorrebbero una carezza,
            Vorrebbero tenerezza
            come fa il padre ai
            loro figli,
            I vecchi aspettano la
            vita, che gli scorre al
            fianco come un fiume in
            piena,
            I vecchi vorrebbero fermarla
            come fa un bimbo con
            la sua palla,
            I vecchi amano la vita,
            Ma la vita non ama loro,
            Gli nega un sorriso,
            Gli nega l'amore gli
            affetti, li rende timidi
            e spaventati,
            I vecchi sono soli con i
            loro pensieri, con i
            loro dolori,
            E nessuno si cura di loro.
            Ama i vecchi presto sarai
            come loro.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Silvana Stremiz

              Sfrigolano le stelle

              Sfrigolano le stelle sul pane fresco delle mie ore
              mentre in onde il grano
              m'affoga di cielo
              e fiorisco nel volo degli uccelli
              parlando con l'eco
              gridando vallate
              frantumandomi il volto
              nella danza sincopata dei semafori metropolitani.

              Un miglio d'oro mi legge la carne
              misurando in numeri vuoti
              la corsa del mio respiro
              la danza stanca del mio sguardo
              e nella coppa delle mani
              si versa la notte che bevo
              come un'acqua d'oblio.

              Si schiude la mia bocca in petali al mattino.

              Sul duplice urto del giorno e della notte
              mi scorre nelle vene l'acqua del mare,
              ed i miei sogni sono ali di corallo
              correnti d'alghe
              ed il gracidare delle rane.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Silvana Stremiz

                Ballata

                Siamo forse noi nei mattini sui monti
                il sole, luce riflessa di poeti antichi?

                Noi, noi che accorriamo nel tempo,
                noi volteggiando inseguiti
                insicuri siamo destinati
                a trovare la morte... morte

                Noi che accorriamo nel tempo quieto d'autunno
                sui campi dove uomo non scoviamo alcuno,
                volteggiamo inseguiti ma siamo destinati
                a trovare la morte su questi campi a noi stranieri.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Silvana Stremiz

                  I' potre' anzi ritornare in ieri

                  I' potre' anzi ritornare in ieri
                  e venir ne la grazia di Becchina,
                  o 'l diamante tritar come farina,
                  o veder far misera vit'a' frieri
                  o far la pancia di messer Min Pieri,
                  o star content'ad un piè di gallina,
                  ched e' morisse ma' de la contina
                  que' ch'è domonio e chiamas'Angiolieri.
                  Però che Galieno ed Ipocràto,
                  fossono vivi, ognun di lor saprebbe,
                  a rispetto di lu', men che 'l Donato.
                  Dunque, quest'uom come morir potrebbe,
                  che sa cotanto ed è sì naturato
                  che come struzzo 'l ferr'ismaltirebbe?
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Silvana Stremiz

                    Emozione

                    Emozione.
                    Di un momento infinito,
                    luce fra la nebbia,
                    silenzio dopo lo sparo;
                    momento vissuto ma mai capito,
                    amato e mai tradito.
                    E ora su questo tavolo cenere
                    spazzata via dal vento,
                    dissolta nel tempo
                    di un momento.
                    Ciò che ne rimane è qui nell'aria
                    è qui e lo sento.
                    Paura del buio
                    nel sorriso dei tuoi occhi,
                    ma c'è solo vita
                    nella lacrima che dolce scivola via.
                    Il mio tormento.
                    Vota la poesia: Commenta