Le migliori poesie inserite da Bernardo Panzeca

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Diario e in Preghiere.

Scritta da: Bernardo Panzeca

Radici

Era quell'albero il mio calendario
Lo piantai da piccolo in giardino
e di volta in volta lo osservavo.
Silenzioso, imponente e retto
mai alcun foglio aveva maledetto.
Non chiedeva mai nulla
Mi avvertiva con una foglia
a volte con dell'ombra
e con dei fiori delicati
di tanto in tanto mi svegliava.
Erano profumati quei fiori
Sapevano di zagara
il profumo di mamma
Una vecchia fragranza
con i ricordi ancora sul viso.
Composta sabato 12 ottobre 2019
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Bernardo Panzeca

    San Giuseppe

    Quant'era bello
    quel Santo vecchiarello,
    col suo bastone
    proteggeva chiunque
    in ogni occasione,
    Gesù Bambino
    tra le braccia teneva
    e tutta quanta la natura
    al suo arrivo rideva.
    Tante rondini
    garrivano nel cielo
    e tanti fiori
    uscivano dallo stelo.
    Viole e nuvole
    si scambiavano
    Nebbia e sole
    si alternavano.
    Era un Santo
    tanto Paterno,
    Temuto assai
    anche dall'inferno.
    Era un gran bravo
    falegname,
    Tramutava in cuore
    ogni rottame.
    San Giuseppe
    si chiamava
    Non vi era gente
    che non lo amava.
    Composta venerdì 19 marzo 2021
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Bernardo Panzeca

      Un padre

      Non vi è notte
      più pacifica
      e neanche giorno
      più silenzioso
      Quando un padre
      ha nel pensiero
      Il cuore più prezioso.

      È il cuore del figliolo
      che veglia attento
      dal calar del sole
      allo svegliar della luce,
      Vigile come un duce
      Premuroso ed ansioso
      Incurante d'ogni riposo.

      Quel cuore tanto amato
      Fa sì che la sua vita
      di colpo abbia cambiato,
      L'ha resa assai celeste
      e poco importa
      se povera è la sua veste,
      Ciò che conta realmente
      E che quel figliolo
      possa avere la sua lente.
      Composta venerdì 19 marzo 2021
      Vota la poesia: Commenta