Poesie personali


Scritta da: Lucia Quarta
in Poesie (Poesie personali)

Vigilia di Natale

Vigilia di Natale
c'è un vecchietto, all'angolo,
accasciato su un cartone.

Dal negozio di fianco
c'è chi entra, c'è chi esce,
ma nessuno se ne accorge.

La gente è indifferente,
affannata ha far spese
per il Natale ormai vicino.

Al vecchietto gli si avvicina un bambino,
chinandosi giù il bambino,
gli regala il suo panino,
grazie mio piccino,
non sono trasparente
tu hai un cuoricino,
grazie mille mio piccino.
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    Scritta da: Linda Reale Ruffino
    in Poesie (Poesie personali)

    Splendido miraggio

    Distratta cammino sulla spiaggia,
    respiro il profumo del mare,
    lontano si libra il mio pensiero.

    Su candide nuvole appare
    il dolce profilo di mia madre
    tra delicato battito d'ali.

    Nelle pieghe del cuore
    trovo inciso il suo sorriso,
    lo sguardo colmo d'amore.

    Mi stendo sulla calda sabbia
    sento la sua presenza,
    così viva e luminosa.

    Splendido raggio di sole
    che si adagia dolcemente
    e svanisce all'orizzonte.
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      Scritta da: Sabrina
      in Poesie (Poesie personali)

      L'immagine di me

      Leggera volteggia e verso di me avanza,
      come una foglia d'autunno volata dal vento,
      l'immagine di me in questa mia esistenza
      in questo magico e grandioso momento.

      Come al risveglio da un letargo invernale,
      l'Anima si schiude e accoglie la Vita,
      un raggio di luce annuncia che la notte è finita.
      tutto si illumina, ciò che è amore ciò che fa male!

      Chiaro ai miei occhi adesso appare
      il sentiero dove ho scelto di camminare,
      colmo di forza il mio cuore palpita
      gioioso e sereno in questa mia rinascita!

      Le mie mani stringono con forza finalmente
      le redini di ciò che conta veramente,
      sul passato infelice si erge un alto muro
      l'attenzione si posa su presente e futuro.

      Adesso ciò che sono e voglio acquista un senso
      mentre, decisa, la mia voce spezza il silenzio:
      i dubbi si sciolgono e le incertezze vacillano
      quando l'Anima accoglie l'Immenso, dove le stelle brillano!
      Composta mercoledì 31 luglio 2013
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        in Poesie (Poesie personali)

        Ero (s)muto

        Colmi di timido silenzio,
        gli occhi fradici di passione
        immobili i corpi
        paralizzati, inermi,
        frasi dette con l'anima
        le parole scritte col cuore
        e recitate con sguardi.
        Noi due e del mondo senza,
        soffici respiri
        ad accaldarci l'anima
        fusi in un complice
        linguaggio
        fatto
        di speranze
        di gioie
        di carezze.
        Noi con le anime
        incatenate
        in viaggio
        tra sogni
        stelle
        tra stelle
        luci in penombra
        fuse in un connubio
        d'estasi!
        Composta martedì 17 dicembre 2013
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          Scritta da: A. Cora
          in Poesie (Poesie personali)

          Tepore del cuore

          Il tempo
          che i giorni
          divora

          Nel suo veloce fuggire
          privo di sole e colori
          Pur s'è di festa
          è il sapore

          Tende a cancellare, dagl'occhi
          e dai pensieri ancor vivi
          volti visi e parole

          Di coloro che t'hanno dal
          tepore del cuore
          reciso.
          Composta martedì 17 dicembre 2013
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            Scritta da: Enrico Giuffrida
            in Poesie (Poesie personali)

            Notte di Natale

            Nella notte in cui veglia tutta la terra
            popoli e nazioni ti attendono con ardore
            anch'io, lì, attendo una lieta speranza
            nella luce soffusa di una camera vuota.
            D'improvviso dal mio cuore si irraggia
            un piccolo barlume
            che illumina dolcemente quella notte.
            Traspare un ardita preghiera
            che si innalza a te creatore del mondo,
            sorgente da cui l'amore,
            cadde come pioggia
            per rinvigorire il cuore degli uomini.
            In questa santa notte, in cui gli angeli,
            annunciano con dolci melodie,
            la tua sospirata discesa,
            con voce fioca ti chiedo:
            porta letizia e serenità
            in colei che regna in cuor mio.
            Composta martedì 17 dicembre 2013
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              Scritta da: Lucia Quarta
              in Poesie (Poesie personali)

              Valori persi

              Non c'è più tempo per ascoltare
              c'è molta fretta nella gente.
              Ricordo che sotto il caminetto con la nonna
              lei con quella lunga gonna e il suo scialle di lana
              che quando camminava le si vedeva un po' la sottana.
              Mi raccontava tante cose,
              ma tante cose della loro vita,
              della fame in gioventù subita.
              Non c'era legna per il fuoco
              e di mangiare c'è ne era poco.
              Di vestiti non c'è ne erano...
              mi diceva che la sera c'era il buio nell'atmosfera.
              Ciò che ho imparato da una persona speciale,
              ha segnato in positivo la mia vita.
              Mia nonna, per me, è stata una vera guida,
              un punto di riferimento per crescere e migliorare
              e dare agli altri quello che avevo dentro.
              La solitudine è molto brutta,
              una persona viene distrutta.
              Non scambiare una parola
              mi si secca anche la gola.
              Il valore della vita
              tante volte ci è sfuggita...
              a volte vorremmo tornare indietro
              per vedere ciò che è mancato
              e che avremmo potuto dare
              ma che non abbiamo dato.
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                Scritta da: Enrico Giuffrida
                in Poesie (Poesie personali)

                Il Gelo della tua inedia

                In una fredda notte di quasi Natale,
                rimembro i gelidi occhi tuoi;
                Dal tuo volto l'indifferenza appare
                si mostra nel suo abominato biancore.
                Il mio cuore, ormai esanime,
                trema per il gelo del tuo essere.
                La brina dell'inverno
                si sparge dinanzi al tuo cammino;
                i battiti del cuore d'improvviso
                s'arrestano
                il mio sorriso perde la sua vivacità
                le mie membra arrancano
                tra gli irti ghiacciai della tua inedia
                la fiamma che arde,
                lemme perde la sua nuance,
                le mie lacrime,
                con fatica disumana scendono
                dallo specchio dell'anima.
                Dov'è la passione del cuore?
                dove giace l'affabile vessillo del Natale?

                A fatica ricompongo i miei armamenti,
                ergo l'ormai gracile scudo;
                impugno la spada dell'amore
                per riportare il vero natale,
                nel mio sensibile cuore.
                Composta martedì 17 dicembre 2013
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