Poesie personali


Scritta da: Roberta Carechino
in Poesie (Poesie personali)

Il volo della farfalla

Si appresta la farfalla
al suo viaggio...
... viaggio dentro se stessa
nel proprio dolente universo,
per visitare nuvole lontane.
Con le ali spiegate
guardò triste alla vita
vergognosa, timida
in cerca d'un anelito di pace,
d'un sorriso di mare,
d'una semplicità del "sentire"...
un "sentire" la musicalità dell'anima.
E nell'incerto sentiero di un sogno
volò lontano
per trovare l'amore.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Dario Lampa
    in Poesie (Poesie personali)
    Gli uomini come i fiori.
    Tanti, belli se baciati dal sole.
    Tanto fragili ad un colpo di vento, piegano il gambo, ma si rialzano in fretta, ribelli.
    Non stanno mai soli e se lo fanno non è colpa loro.
    Strade, ruscelli, monti, grandi praterie, li puoi trovare ovunque.
    Tante persone e tanti fiori, un mosaico di colori.
    Oltre il respiro del vento, il canto dei bimbi leggero sopra un cielo che solo una tempesta può muovere.
    Frugo nelle mie cose, nei miei ricordi alla ricerca della mia primavera.
    Tenui, delicati raggi di sole
    Profumo di viole...
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: asterisco
      in Poesie (Poesie personali)

      A Giuseppe

      Stamattina ho freddo, piove e non c'è il sole a scaldare questa terra senza anima.
      Stamattina ho freddo, piove e non c'è il sole a scaldare me.
      Tra le nuvole che piangono rabbia ora però ci sei te.
      Presto porterai il sole e la luce.
      Il calore e la gioia dei tuoi occhi guideranno, in silenzio, le nostre vite.
      Ogni mattina vedrò il tuo sguardo nel sole che sorge e ogni sera saprò che riposi tranquillo quando è il tramonto.
      Non mancherai un giorno in questo cuore.
      Non verrai mai meno nei miei ricordi.
      Stamattina è freddo ma tu, Giuseppe, ora sei il calore, il sole e la luce
      che non mi fanno più tremare.
      Ciao Giuseppe!
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Michele Pernozzoli
        in Poesie (Poesie personali)

        Ballata

        A ogni piè so-spinto
        Si cela il gran mistero
        Che proprio chi lo mostra
        Non sa di dar piacere.

        In queste poche pagine
        Mi pregio di parlarvi
        Di come far le scarpe
        A tante belle donne:

        Nell’atto di incalzare
        Le osservo e poi le scalzo
        Nell’atto penetrante
        Delineo il lor destino;

        Con vista acuminata
        Ne accarezzo gli anfratti
        Passando per i piedi
        Vi illustrerò le amanti.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Eva Di Betta
          in Poesie (Poesie personali)

          A Giovanni Paolo II, il nostro giovane di cuore.

          Il singhiozzo del mondo
          ascolto;
          lacrime e silenzio
          nella sua terra, nel lontano Messico, a Gerusalemme
          lutto annunciano le campane.
          La luce nel buio della notte,
          gli occhi della folla
          umidi di pianto, rivolti al capezzale candido
          di silente passione
          per il passaggio da vita a vita
          di un grande uomo
          che la storia ha cambiato
          e il cuore della gente.
          La nostra roccia tenera si è spenta,
          una morte nella vita,
          soltanto il legame terreno
          ha infranto.
          La sua anima nella nostra vivrà.
          Le sue parole sante nei nostri orecchi
          risuoneranno incessanti.
          Le sue pie opere da insegnamento maestro
          ai figli.
          Sant’Andrea suona;
          battiti lenti e tristi
          scandiscono la lunga notte.
          I fedeli levano preghiere d’amore
          al Santo Padre
          che raggiunge il cielo.
          Nel suo cuore i sogni del mondo,
          i bambini innocenti, le sofferenze,
          i suoi giovani.
          Un flusso senza fine lo accompagna;
          Giovanni Paolo,
          ti ringraziamo Padre.
          Se ci cercherai,
          noi ci saremo sempre.
          Ciò che hai seminato, continuerà a germogliare.

          Questa poesia è stata pubblicata su "La Sicilia" e in parte su "L'amico del popolo". Inoltre è stata letta nella cattedrale di Agrigento per volere dell'arcivescovo durante la messa solenne in suffragio del Pontefice.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Nemo Impune
            in Poesie (Poesie personali)

            Sole...

            Voglio ritrovare il sole che splendeva in me
            Quel cielo terso, privo di nuvole
            Solo poche tracce di fumo perso nel tempo
            Tempo che ormai è fatto di ricordi

            Dov'è quel sole?
            Nascosto dietro quale nuvola?
            O in piena eclissi?
            Ovunque sia voglio ritrovarlo!

            Pensieri lugubri si celano nel mio cuore
            In fondo alla mia anima
            Quale forza troverò in me?
            Troverò la forza per riavere quel sole in me?

            Voglio trovare quella forza
            La forza che un tempo avevo in me per reagire
            La forza che mi dava il coraggio di aspettare
            La forza che mi diceva di resistere e pazientare

            Quante prove
            Quanti dubbi
            Quante difficoltà affrontate
            Quante confusioni che ormai si erano dissolte

            All'improvviso quelle confusioni si sono ripresentate
            Più forti che mai, più prepotenti che mai
            Sono entrate in me
            Fanno parte di me

            Ma il mio cuore dice che troverò la forza
            Dice che abbatterò nuovamente il male
            E che tutto rinascerà, forse non più com'era
            Ma rinascerà

            Sentirò un nuovo fremito pervadermi
            Sentirò emozioni nuove ma con radici antiche
            Tutto si ripresenterà a me e non busserà alla porta
            Entrerà e basta, così deve essere

            E lei, saprà aspettare
            Dovrà aspettare se vorrà
            Vorrà che ritrovi quel sole
            Vorrà quella luce che inala vita in ogni essere
            Allora sarà nuova vita
            Per me
            Per lei
            Per noi

            Sento in me che qualcosa c'è
            Come nelle tenebre della notte un bagliore esiste
            Il bagliore di una piccola stella che timidamente si affaccia nell'oscurità
            Ma la luce è più forte di qualsiasi oscurità

            Mai tenebre più oscure mi si sono presentate
            Mai dolori così profondi mi hanno distrutto
            Mai confusioni più insicuranti mi hanno accompagnato
            Tutto è nuovo e lo odio

            Amore ed odio sono in me
            Ma non possono coesistere
            Uno è luce
            Uno è tenebre

            E se luce sarà
            Se le tenebre saranno sconfitte
            Amore nuovo sarà
            E il sole tornerà in me.
            Vota la poesia: Commenta