Poesie personali


Scritta da: Carlo Schiavini
in Poesie (Poesie personali)

Pittore di sogni

Penso a te...
cerco i tuoi occhi,
voglio dipingervi attorno
un notturno cielo...
i tuoi occhi perle lucenti
tra stelle lontane...
visibili solo dalla finestra
del mio cuore.
Io pittore di questo sognato universo
del quale tu sei l'astro splendente
acceso per me...
dipingo attorno a questo cielo stellato
due tracce d'arcobaleno...
vi soffio sopra delicatamente...
ondeggiano attorno a te...
aurea del nostro amore.
Due pennellate di tramonto le tue guance...
dopo il primo innocente bacio...
poso su questo quadro
un vetro trasparente
per potermi specchiare
nel nostro infinito amore...
grande come l'universo.
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    Scritta da: Carlo Schiavini
    in Poesie (Poesie personali)

    Donna

    Donna sei tu
    Donna davvero
    che nei tuoi occhi hai una parte di cielo.
    Respiro te
    senza parole
    se mi sorridi chiamandomi amore.
    Quando sei qui
    raccolgo universo
    se nel mio letto ho un respiro diverso.
    Donna sei tu
    e mi sai stupire
    i miei silenzi riesci a capire.
    Figlia e poi Madre
    senza fatica
    amica di sempre e compagna di vita.
    Quando io sbaglio
    tu sai perdonare
    anche con rabbia parlando al mio cuore.
    Sei nei tramonti
    nelle albe più accese
    sei il desiderio... quell'onda che cresce.
    Il meglio di te
    non è sotto una gonna
    ma dentro il tuo petto... perché sei Donna.
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      Scritta da: Carlo Schiavini
      in Poesie (Poesie personali)

      Silenzi

      In uno sguardo hò capito i tuoi silenzi
      non ti chiedo il perché,
      per questa goccia di pianto
      che cade dalla mia anima
      non ci sono risposte.
      Vedo il tuo viso davanti a me
      ed è già un riflesso di ricordi...
      in quegl'occhi dove disegnavo il mare
      ora vedo il deserto
      il vuoto riflesso del nulla...
      ed io già mi chiedo
      quale nuovo fiore coltivi
      tra i solchi del tuo cuore...
      quale altro respiro
      vestirà le tue notti...
      già le notti...
      come queste ultime
      dove io vivevo il buio aspettare
      l'inutile aspettare...
      come inutile aspettare le parole
      "ti amo"... "ti voglio bene"...
      tutte falsità...
      ed ora capisci perché il filo
      che lega i miei sogni...
      è sempre di seta...
      io non credo ai sogni...
      li voglio vivere...
      ma non voglio crederci...
      mai più!
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        Scritta da: Carlo Schiavini
        in Poesie (Poesie personali)

        Se io fossi vento

        Se io fossi vento soffierei tra i tuoi capelli
        un soffio del mio amore donando calde carezze
        ai tuoi pensieri d'amore.
        Se io fossi vento proverei ad alzarti in volo
        per portarti nei miei sogni e ogni notte viverti
        e nei miei sogni donarti prati di mille colori,
        raggi di luce che feriscono rami fioriti...
        risvegli d'albe senza mai fine.
        Se io fossi vento asciugherei le lacrime
        che scavano tra i tuoi ricordi
        solchi profondi dove si perde il tuo dolore...
        poserei petali tra quei solchi
        fino a far germogliare nuovi cespugli
        tagliando foglie gialle di tristezza.
        Se io fossi vento salirei in alto
        fino a parlare con Dio
        che ti dono un paio di ali azzurre
        e tu possa volarmi accanto
        tra cieli accesi e nubi d'argento.
        Questo farei... se fossi vento.
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          Scritta da: Carlo Schiavini
          in Poesie (Poesie personali)

          Due palloncini colorati in cielo

          Un piccolo parco di divertimenti,
          luci che si inseguono come stelle
          cadenti... passi nella ghiaia del vialetto
          calpestato da bimbi festosi... ma questi
          ultimi passi non sono festosi.
          Un viso truccato da clown trascina le
          sue enormi scarpe reggendo tra le mani
          un filo di seta con appesi più di quaranta
          palloncini... sollevati nel cielo si agitano
          come ali colorate di farfalla... non c'è gioia
          nei suoi occhi, tra i mille colori del su trucco
          vi è una lacrima color cristallo trasparente...
          scende lenta come lenti proseguono i suoi
          passi incerti.
          Quelli sono i suoi palloncini colorati, non
          vorrebbe mai perderli, ma sa che per strada
          si alzeranno in volo... lui è stanco e la sua
          vita lo porta a perdere il sorriso che lo
          contraddistingue dal mondo reale.
          Lui, che tra le note della via apriva il suo
          enorme sorriso alle urla gioiose di bimbi
          festanti e ai sorrisi di adulti rievocanti
          ricordi lontani d'infanzie ora perse nel
          tempo.
          Ora è stanco... le sue dita si aprono e quello
          che è la sua vita inizia ad alzarsi in volo.
          La presa della sua mano si stringe a pugno
          non vuole cedere i suoi palloncini al cielo...
          tu lo vedi, ma i palloncini son sempre quelli
          non se ne separa mai... li ama... per i colori
          che regalano al cielo, per quel colore che
          ancora fa animare il suo cuore.
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            Scritta da: Carlo Schiavini
            in Poesie (Poesie personali)

            É solo il vento...

            Lo sento nel silenzio di una notte insonne,
            l'eco rumoroso dei battiti nel mio cuore vuoto
            ...questo mio cuore dal quale tu ti allontani,
            ma... una voce mi culla;
            "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
            Ed io mi dondolo in questo infinito sogno-reale
            raggomitolato su un fianco come un bimbo
            ...in posizione fetale
            ...sento le tue parole
            ...vedo i tuoi sorrisi
            ...ascolto i battiti del tuo cuore
            ...che si allontanano
            "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
            Allora continuo a sognare
            e vivo questo sogno-reale,
            vivo come spettatore
            il mio amare...
            il mio sorriso nel pensarti...
            la mia emozione nel sentirti...
            le mie lacrime...
            davanti a quell'eco di silenzi
            mentre tu ti allontani...
            "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
            E poi... questa mattina mi sveglio,
            l'alba si affaccia alla finestra
            con il sorriso di un nuovo giorno...
            apro gli scuri della mia finestra...
            i petali di rosa caduti ieri nel mio giardino
            sono ancora li...
            il mio sorriso si spegne...
            non c'è stato vento questa notte, e..
            gli scuri li ho aperti io...
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              Scritta da: Carlo Schiavini
              in Poesie (Poesie personali)

              Lettera ad un bimbo mai nato

              Ti scrivo da questo luogo che tu non hai mai conosciuto
              dove se tu ora fossi... sicuramente saresti cresciuto
              ti parlo da un luogo a te ora molto lontano
              dove il tuo visino non trovò la carezza di una mano,
              dove al tuo risveglio non fu detta dolce parola
              dove non trovasti il sogno di una notte sola.
              Ti scrivo perché non sia come tu creda
              ci sono mani giunte, chi ancora per te prega,
              ci son pensieri che vagano tra le cornici del cuore
              pensieri come api che vanno di fiore in fiore
              la tua breve esistenza non passò innosservata
              ogni vita anche se breve non và dimenticata.
              Ti scrivo per non darti del mondo l'indifferenza
              perché il tuo breve passagio portò la sofferenza
              il pianto del sole che non scaldò la tua pelle
              chi non cullò il tuo sonno... le dolci stelle
              ed una madre che piange e mai riposa
              davanti ad una culla vuota e silenziosa.
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                Scritta da: Carlo Schiavini
                in Poesie (Poesie personali)

                Alla luna

                Quando qualcuno ti manca pensa a un'onda,
                il mare la trasporta solitaria poi affonda,
                ma strada ne ha fatta, isole ne ha viste
                navi ne ha passate, nessuno che l'assiste
                eppure lei non trema, non teme la sua fine
                perché poi torna in mare tra favole marine.
                Guarda le nuvole in cielo, son bianche e soffici
                sospinte dal vento, leggere, non hanno radici
                eppure vivono, danno sollievo e di lassu ti vedono
                se vuoi parlare loro ascoltano e ti credono,
                poi girano per il mondo e tornano silenziose,
                e fan lassù nel cielo figure deliziose.
                Poi guarda la mattina, il sole s'alza fiero
                per far del buio luce, ti segue un giorno intero
                se hai freddo lui ti scalda, fa luce al tuo cammino
                e ti regala un'ombra che hai sempre li vicino
                la sera poi lo vedi che cade in fondo al mondo
                e per gli innamorati regala un bel tramonto.
                La luna, lampadina di chi non vuol dormire
                di correr dietro al sole non vuole mai finire
                la vedi sempre ferma, sembra che non si muova
                eppure corre forte finche diventa nuova
                c'è gente che gli parla, le scrive una poesia
                e perché non sia sola... le dedico la mia.
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                  Scritta da: Carlo Schiavini
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Dolce Amica

                  In silenziose notti
                  vestivo col mio canto
                  quel viso supplichevole
                  che dispensava pianto.
                  Le mani carezzavo
                  sfiorando le sue dita
                  pregando Dio in silenzio
                  non le togliesse vita.
                  Nel petto mio batteva
                  il cuore per dolore
                  non era per dolcezza
                  non era per amore.
                  Ma consapevolezza
                  di essere in difetto
                  con lei che non amavo
                  ma aveva dato tutto.
                  Bugiardo ti mentivo
                  dicendo: "Dolce amore."
                  parole a vuoto uscite
                  non certo dal mio cuore.
                  Ora che chiudi gli occhi
                  sussurro... "Amore mio."
                  se forse avrò sbagliato
                  potrà vederlo Dio.
                  Se da lassù mi vedi
                  silente oltre la vita
                  perdona il finto amore
                  ad una dolce... Amica.
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