Poesie personali


Scritta da: Carlo Schiavini
in Poesie (Poesie personali)

La pioggia che scava le rocce

La pioggia che scava le rocce,
il vento continua a soffiare
il sole che muore lontano
lasciando la luce sul mare.
Ti sento vicina anche ora
è come se tu fossi qui
eppure qualcosa mi manca
è strano eppure è cosi.
Mi mancan le guance tue rosse
che bello poterle sfiorare
mi manca la tua bocca rosa
che io non potrò più baciare.
La pioggia che scava le rocce...
Ricordi nei giorni piovosi
nascosti in due sotto il portone
tenerci la mano pian piano
all'ombra di un fiacco lampione.
Guardarci negli occhi in silenzio
sfiorarti col dito la pelle
poi sempre in silenzio vedere
nel cielo apparire le stelle.
Il vento continua a soffiare...
E l'aria che passa veloce
tra i lunghi tuoi biondi capelli
li muove di qua e di là
rendendoli ancora più belli.
E quando io li sfioravo
passandoli tra le mie dita
questo già mi bastava
prendevo respiri di vita.
Il sole che muore lontano...
Sappiamo che è ora di andare
la luce del sole si è spenta
le ombre si allungano ormai
che dolce poterti amare..
Amarti è un sottile dolore
amarti è un dolce piacere
se c'è ti riempie di gioia
se manca ti spezza il cuore.
Lasciando la luce sul mare...
Da quando tu non ci sei tu
mi basta sedermi un momento
guardare le nuvole in cielo
nel cuore sentire un lamento.
Il raggio del sole ora è qui
pensandoti torno bambino
guardando quel raggio di luce
mi sembra di averti vicino.

(scritta nel 1984, dedicata a Moira.. il mio primo Amore)
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    Scritta da: Carlo Schiavini
    in Poesie (Poesie personali)

    Dieci minuti

    Buonanotte Amore

    Ore 1:00
    Dieci minuti e poi il sogno...
    dieci minuti tra un foglio e la luna
    scrivendo i ricami del tuo viso
    delle solcate labbra morbide
    aspettando che si svegli la realtà
    che ogni giorno si nutre di noi...
    "Amore"... urlare al mondo...
    "Eccoci finalmente"
    Minuti che passano...
    attimi che mai torneranno...
    da vivere di te e con te...
    respirarti al mattino
    come colazione dolce
    come zucchero nel cuore.
    1:05
    Cinque minuti e ti perdo...
    se anche questa notte sarai sogno
    non ti avrò perso e tra il cuscino
    e il tuo viso disegnato
    righeranno lacrime d'amore
    lacrime felici per l'amore
    ritrovato... ascolto quelle note
    e mi perdo nei tuoi silenzi...
    ma sei tra la musica e la luna...
    Dormi Amore... dormi...
    provo a sognarti ancora
    questa notte... per viverti
    ancora... Eternamente Amarti.
    1:10
    Notte Amore...
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      Scritta da: Carlo Schiavini
      in Poesie (Poesie personali)

      Ti amo

      Ti Amo,
      come il vento ama sfiorar le foglie
      accarezzare quei rami che han pianto
      nel perder verdi figlie.
      Per queste lacrime versate su bianchi fogli...
      lacrime cadute che valgon più delle parole.
      Per il mio cuore nutrito del tuo amore
      dove gelosamente custodisco i ricordi
      i sospiri regalati di lontani e perduti amori.
      Per i sogni che ogni notte mi regali
      quando non ci sei... ma non puoi mancare
      ed il tuo viso nella mente devo disegnare.
      Per questa mano che ricama le parole
      che solo chi ama sà raccogliere dal cuore.
      Per quei momenti che ci sei e sei presente,
      Per questo ti amo... e t'amo sempre.
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        Scritta da: Carlo Schiavini
        in Poesie (Poesie personali)

        A mio padre

        Ciao Papà,
        ora che non ci sei più scopro quanto mi manchi... mi manca il tuo sorriso... il tuo stropicciarmi i capelli, mi mancano i tuoi consigli mai ascoltati.
        Pensavo di essere cresciuto e allora rifiutavo queste attenzioni... solo ora mi rendo conto di quanto amore mettevi in questi semplici gesti... non si è mai grandi abbastanza per capire certe cose.
        Penso a tutto ciò che ho perso con te... è troppo tardi lo sò, è semplice per me ripetere che dovevo pensarci prima, la frase per coprire ogni genere di errore.
        Non ci sei più... ricordo di te ogni cosa, l'imbarazzo di quando venivi a scuola a prendermi, di quando salivo dietro a te in moto, la derisione degli amici che chiedevano se avevo ancora bisogno del papà... in quei momenti sentivo rabbia verso di te... solo ora che non ci sei più e che sono cresciuto capisco che tu valevi più di loro... perché... tu eri il mio migliore amico.
        Poi un giorno il Signore ha deciso di prenderti, tre lunghi anni... anni di sofferenza per te.
        Le parti si erano invertite, cominciai a diventare il padre di mio padre, io crescevo e tu diventavi sempre più piccolo... aiutarti a mangiare... rimboccarti le coperte...
        baciare la tua fronte, curarti come un bambino... come tu facevi con me.
        Poi una notte ti sei addormentato e hai voluto dormire più del solito... hai deciso di non svegliarti più.
        Ora Papà... io non sò se possano esistere gli Angeli,
        se cosi fosse io vorrei che tu fossi il mio e se vuoi passare la tua mano tra i miei capelli e stropicciarmeli... fai pure...
        io non sono più un bambino... sono tuo figlio!
        Solo cosi saprò che la parola "troppo tardi" non esiste...
        altrimenti ho sbagliato tutto.
        Scusa Papà... ma sarebbe troppo tardi chedere scusa.
        A mio Padre... Carlo
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          Scritta da: Carlo Schiavini
          in Poesie (Poesie personali)
          Quale luce potrò vedere
          se non quella dei tuoi occhi...
          Quale mare ascoltare
          se non le onde del tuo cuore...
          Quali petali sfiorare
          se non la tua pelle che mi appartiene...
          Spostandoti mi porti il tuo profumo
          sei l'aria che vive attorno a me...
          Specchi sono i tuoi occhi
          che riflettono il nostro amore...
          Amore, Amore, Amore,
          quando dirti Ti amo
          solleva la brezza nel cuore.
          Quando ascoltandoti
          il mondo si isola da noi...
          ci lascia soli... ci fà ascoltare...
          vivere e gioire di noi.
          Amore, Amore, Amore,
          la stella che ci unisce è ancora là
          brilla di mille colori,
          brilla del nostro amore.
          Brilla in questo cielo notturno
          che non dorme mai...
          un cielo stellato
          coperta che sfiora il tuo corpo
          che io ho accarezzato...
          sfiorato... percorso con un dito...
          Che sfiora le tue labbra
          che io ho baciato...
          sfiorato... percorso con le mie...
          Amore, Amore, Amore,
          ci sei nelle mie albe,
          nei miei tramonti
          ogni giorno sei tu e
          tu sei per sempre... Ti Amo.
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            Scritta da: Antonio D'Amico
            in Poesie (Poesie personali)

            Ciò che hai dentro

            Hai mai provato a sentire un respiro nell'aria?
            Sentire un respiro legato ad ogni tuo singolo battito cardiaco

            Vedere in uno sguardo il paradiso
            e avere negli occhi il mondo intero solo riflettendoci un'immagine

            Conoscere un sogno in cui non possa entrarci un altro più grande
            perché è tanto che sconfina nella realtà

            Tentare di raccontare su di un libro
            una favola che non finiresti mai di scrivere
            e non ti stancheresti mai di leggere

            Cercare di trovare tante stupide parole
            per spiegare qualcosa ed accorgerti poi
            che non si può dare una spiegazione a tutto

            a qualcosa che è più profondo del mare
            sentimenti nascosti li in fondo
            dove nessuno può arrivare

            a ciò che hai dentro
            e solo tu sai cosa significa.
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