Poesie personali


Scritta da: Mariluce
in Poesie (Poesie personali)

Musica tu ed io

Da moto incauto
e tenera follìa
prender Vita,
nota di diamante
sul rigo ancòr intonso
ove poggiano le dita
sacre tue,
e infinite melodìe
si prospettano silenti
ai sensi tuoi incantati...
La Danza scorre fluida
su linee ombrose
e incerte,
potenti le tue mani
destano
amore ed odio in me,
incandescenti abbracci
il tocco posano
e divengon suono
in un istante,
e fate ed angeli in volo
tra i respiri della notte...
Sì lievi gemiti
i tasti colgono,
e sensuale ritmo,
onnipotenti incedono
sui miei eretti muri;
ed eletti adepti
accorrono estatici
al musichiere mio...
Ora Nota divengo,
al tuo cosmo appartengo;
fusioni insolite
d'ardori impuri e suoni,
tra illusioni e indomite visioni
il mio esordio sul
tuo palcoscenico...
Smarrir la via
di ogni lucida follìa
s'odo l'urlo
dè tuoi palpiti secreti,
ché Arte su di me da te s'innalza,
da massa informe
Armonia infinita
è la coltre
sugl'occhi impauriti...
Indomìti gl'anni passano,
pè i tempi e l'onde
fradicie illusioni
tue mie
s'accordano,
e musica tu ed io,
ci accquieta l'ordine in letizia.
Maestosi imponenti battiti
d'arpe e viole
e piani e corde,
se l'anima duole
è sordo il corpo
ad ora...
Tu,
signora Musica,
a noi la mano tendi
se indocili i capelli estirpiamo
alla cenere terrena
e impenitenti le dita mie tue s'incrociano
a divenir rete inestricabile
d'alcun uomo che terra conceda
alla sua vita misera...
Tributo a Te,
io d'ora innalzo,
ché a te l'anima concedo,
e corpo fervido reclama il tuo,
purché di sogni e speme
sia sempre rivestito...
Io e le tue note fate,
intorno a un fuoco assieme
armoniche danziamo,
Coccinella giunge in volo
e poi d'Iris s'intinge il cielo,
è il tuo profumo...
Poesia e Musica,
ritingo il mondo in canto
e danze
e colori splendidi...
e tu che suoni armoniche
e violini pian piano,
tu e il piano
che forte qui giunge
e punge lo spirito mio indocile
e inquieto.
Sia lieto il momento,
tu vibri
lo sento,
tu notte, tormento
mio infinito...
Il sole è partito,
lascia incauto il destino tuo mio
alle tenebre materne,
"perché no" è il quesito,
perché lanterne non possano
alleviar quest'oscuro grido
d'eterne note?
S'infocano le gote tue mie,
Maestro,
e con estro inventiamo allora
il cielo,
talora intonso,
talora cieco d'aurora nuova...
Se chi cerca sol trova,
perché mai t'ho cercato io
eppur ti trovo ad ora?
Il tuo responso è Musica,
ed io continuerò a danzarla all'infinito...
Composta venerdì 30 novembre 2007
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    Scritta da: Mariluce
    in Poesie (Poesie personali)

    Malinconia

    Qual splendida Notte!
    2 millimetri mi separano
    dall'Eternità.
    M'osserva una stella,
    sola visibile
    dal firmamento cupo;
    ed è l'Assurdo...
    Un brivido m'assale,
    ché una fresca brezza
    primaverile
    mi scompiglia
    dolcemente
    i capelli...
    Esprimo un desiderio
    E il mio cuore
    Si tinge d'Ebrezza.
    Ammiro lontani
    I suoi raggi infuocati
    irradiarsi all'Infinito:
    sembran volermi
    abbracciare.
    Accogli le mie vaghe
    Tenzoni,
    oh astro celeste
    che or solo me riempi
    di gaiosa Letizia!
    Dischiudi quest'ali
    al seguito della tua
    Fiammante chimera.
    Sublime sensazione
    d'Immenso,
    le mani della mia Fantasia
    a te son legate,
    e mi sfiora l'Aurora.
    Profondo il mio sonno
    da illacrimarmi gli occhi:
    un oceano senza orizzonti,
    una distesa senza confini,
    un malessere senza confronti...
    Ma ecco risplendere
    L'astro vagante,
    com'una gemma
    dal raro valore,
    ricolmando la mìa vaga spème
    d'un intenso profondissimo ardore;
    Il nostro calore s'incontra,
    si fonde
    si perde
    tra la quiete del cielo
    e la notte.
    Nostalgia d'un sogno incompiuto,
    un desìo perduto nell'Universo;
    lo sguardo vagante nel vuoto,
    alla ricerca d'un ideale perso...
    La stella s'allontana:
    ed è una notte
    di Malinconia.
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      Scritta da: Mariluce
      in Poesie (Poesie personali)

      Barriere

      Porti nostalgici
      d'attesa
      sovrastano l'asfalto
      infocato,
      nel vuoto dè piacèr
      d'ogn'ora con Te,
      impavido messèr del mondo
      che tue anèli
      tal fragili parvenze,
      senz'ombra che veli
      l'arcana tua freddezza.
      Nella mente mia
      Memorie e melodie,
      e mistico sospir d'autunno
      infrange i vetri
      alla finestra
      della Vita.
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        Scritta da: Mariluce
        in Poesie (Poesie personali)

        Vorrei

        Vorrei essere come l'Acqua:
        agile,
        limpida,
        ingenua,
        sgorgare tra i problem'
        liberamente;
        senza mai fermarmi,
        conoscer mondi nuovi
        ogni giorno,
        varcando dolcemen'tuttì
        confini.
        Immortal sempre
        rinascere,
        cullata dalla madre mia
        Natura;
        intoccabile,
        inafferrabile,
        scorrere via.
        Così.
        Misteriosa e leggiadra,
        piacevole alla bocca d'ognuno,
        scorrere via,
        scorrere via,
        non morire mai,
        per sempre.
        Composta mercoledì 30 novembre 1988
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          Scritta da: Mariluce
          in Poesie (Poesie personali)

          Respiro

          Bianca sensazione d'Immenso
          mi pervade
          mentre contemplo
          le vette d'indomabile statura
          coccolate da un vellutato
          abbraccio verde...
          Fresco infinito
          sotto l'àssolato cielo
          che sopisce
          in un torbido tepore
          l'armonia d'un magico ricordo:
          e il tempo svanisce
          eterno.
          E in un attimo ritorna,
          avvolgendo il mondo
          in un istante
          Infinito.
          Composta martedì 31 agosto 1993
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            Scritta da: Mariluce
            in Poesie (Poesie personali)

            Notturno Pensiero

            Volteggio tra l'onde
            d'un sordido cielo,
            infinito,
            e un desìo inesaudito
            riappare di notte,
            alla luce incostante
            d'una stella cadente...
            Esprimo,
            e immediato reprimo
            tal sogno perpetuo:
            dischiuder l'ali
            in volo libera,
            per poi cader,
            leggiadra,
            quan'di stelle
            non s'avrà più
            Luce
            ch'illumini la Notte...
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              Scritta da: Mariluce
              in Poesie (Poesie personali)

              Cioccolata

              Cioccolata
              è la mia vita
              con te:
              dolce amara
              pizzica fervida
              il palato,
              e malato
              è il mio cuore
              per te.
              Ritorna forte
              la mia voglia
              di posar le labbra
              sulla tua dolcezza...
              Intero ti scioglierei
              sulla lingua
              per sfogar remote angoscie!
              Cioccolata è questa storia,
              passione e delizia
              sorrisi e segreti
              tra me
              e questo sapor sconosciuto
              che sa tanto di buono...
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                Scritta da: Mariluce
                in Poesie (Poesie personali)

                Sassolino

                Si plasma un sasso
                lentamente,
                ad ogni battito,
                ad ogni lacrima,
                per un silente sospiro
                che malinconie avvolge
                in pavido segreto...
                Com'un ombra riveste
                ogni incònfessata speme,
                giù in fondo,
                pè i sentieri dell'anima...
                Accenno il riso alla folla,
                che pur osserva
                com'incanto assorta
                il mio fluìre indòmito...
                Rifuggo dal mio vivere,
                ogni palpito è un pianto,
                custodito cauto
                tra i miei gemiti inconsueti...
                Par vera la follia,
                seppur ognun vi crede,
                par sincera quest'anima,
                finché nessun la vede...
                M'inchino al mondo,
                sorrido ironica al Destino,
                se il mio cammino è questo
                io mi acquieto con gioia,
                senz'ombra d'amarezza riserbare
                Né rancore
                né inquietudine
                potranno mai svelare
                la durezza sì pur fragile
                di tal sasso,
                che sopito se ne sta
                dentro me,
                immoto all'infinito,
                seppur sazio mai non è.
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                  Scritta da: Mariluce
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Per amarti ancora

                  Le mie mani
                  Onde fragili sul tuo lido impervio
                  primule dischiuse nel secreto tuo giardino
                  Noi pavide creature
                  tra i ricordi e le paure
                  ed i rifiuti del mondo...
                  Armonia immèmore
                  al respìr dè tuoi respiri
                  e carpire il magico
                  tra i Silenzi tuoi infiniti
                  In simbiosi noi,
                  che Amor chiediamo ancora
                  tra incolti frutti
                  di vivide illusioni
                  Perpetui disincanti
                  tra le mie le tue emozioni...
                  Reo tu
                  d'occultar lo Spazio
                  dè celati miei pensieri
                  come ieri tu
                  arrogante mio Signore
                  sì risali in un istante
                  a luminar il buio grido
                  a divenir incanto lieve
                  Ed il Tutto or or non conta,
                  l'alba spunta
                  il sòl tramonta
                  nulla muta nulla arresta
                  la mia spème
                  il mio desìo
                  Infinito è il mio vagare
                  per poter Amarti ancora...
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