Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Colori, la terra
è
piena di colori
che
inebriano la mente
ci portano
a
poetare
a
fantasticare... immaginare

colori
che ci arrivano
al
palato
e
regalano sapori

colori
nei pensieri nelle scelte
nei doveri

colori
nei momenti
dell'amore del dolore
o quelli
del dolce ricordare.

Eppure in questi arcobaleni
di colore

nella pelle non si riconosce
ancora... il colore
dell'amore.
Composta giovedì 14 gennaio 2010
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    Scritta da: Matteo Salomone
    in Poesie (Poesie personali)

    Paralisi

    Vivo
    in uno sguardo nervoso
    di fuoco.
    Sotto la pelle
    sento
    battiti di sangue
    come ali di farfalla
    veloci
    in un grigio senza fame.
    Muscoli gridano
    nello strazio
    di una voce senza suono
    è l'apparente
    impercettibile
    movimento dell'anima.
    La carne sanguina
    oltre il metallo
    la pesante armatura
    del non sentire.
    Lacrime gonfiano
    occhi muti
    e soffocano
    nell'acqua nera del dolore.
    Poi un'ombra familiare
    è la salvezza.
    Una dolce scossa
    Il risveglio dei sensi.
    La fine.
    Composta mercoledì 13 gennaio 2010
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      in Poesie (Poesie personali)

      Metrò

      Ci siamo incontrati per caso e insieme abbiamo intrapreso il viaggio.
      Seduti l'uno accanto all'altro
      come se fosse abitudine.
      Incoscienti della vicinanza a riscaldare i corpi e le anime
      abbiamo parlato di noi.
      Discorsi vaghi
      quasi ad aver paura di una fine mai nata.
      Noi che fummo amanti ed oggi estranei
      inconsapevolmente nel nulla abbiamo viaggiato
      Impossibile concepire che nel nulla ci sia tutto
      ma è quello che è accaduto.
      Uno splendido e interminabile attimo di niente durato un viaggio in metrò.
      Composta mercoledì 13 gennaio 2010
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        in Poesie (Poesie personali)
        Spira diaccio vento
        sul mare bianco di parole
        nell'indelebile silenzio
        solo il ticchettio
        d'un cuore sofferente.

        Lucidi occhi
        instancabili
        han vegliato su di te
        mentre su quel ring
        dietro buffe smorfie
        celi un cuore da poeta.

        Scivolino
        leggere come un velo
        imperlate dalla luna
        le mie parole
        sul tuo cuore.
        Composta mercoledì 13 gennaio 2010
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          Scritta da: Francesca Zangrandi
          in Poesie (Poesie personali)
          E in quell'attimo mi domando cosa è quella cosa che fa del corpo una finzione?
          Un teatrino dove a ballare sono solo scope?
          Molte volte il nostro corpo ci parla.
          Lo so perché ha parlato anche a me.
          Ma da te vuole scomparire ingannando la tua mente di esserci ancora.
          Non lo hai scelto, è vero, ma la tua anima ha bisogno di qualcosa, ha sofferto, e te lo sta dicendo.
          In questo momento mi hai detto la tua finzione e io ho paura, paura che sia una faccenda più grande di te e che io non riesca a starti vicina.
          Siamo qua tutte e tre, amiche da anni.
          Sono preoccupata e senza volere vi ho risposto male, amiche mie, poi sono stata in silenzio per un po'.
          Mi sono alzata e ho detto "Ciao io vado a casa".
          Ho commesso un errore.
          Composta mercoledì 13 gennaio 2010
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            Scritta da: Gaetano Ferrieri
            in Poesie (Poesie personali)

            Bacio

            Due rosee bocche che si poggiano,
            un tremore che scuote due corpi,
            come la foglia che cullata dal vento,
            s'adagia lentamente nel manto d'erba.

            Si staccan tralasciando un profumo,
            rimane nel cuor un dolce pensiero,
            ritornano libere le labbra all'aria baciar,
            lasciando il calore nella vellutata pelle.
            Composta giovedì 5 novembre 2009
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              Scritta da: Gaetano Ferrieri
              in Poesie (Poesie personali)

              Marianna

              Rosee labbra fan veder un misterioso sorriso,
              nascondi nel cuore il sofferto passato,
              esprimi nel volto la gioia presente,
              chiudi nello sguardo il cercar futuro.

              Rompe nel silenzio il tuo passo calmo,
              affretta il pensiero nel difenderti l'animo,
              ti presta l'idea d'essere intensamente amata,
              eppure esprimi gioia nel vivere quotidiano.

              Misteri e passioni nascondi nell'intimo,
              ascolti e doni sebbene richiami l'istinto,
              Donna sei eguale nel tuo stato di Vita,
              conserva nel tempo quella luce ch'emani col sorriso.
              Composta lunedì 14 dicembre 2009
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                Scritta da: Gaetano Ferrieri
                in Poesie (Poesie personali)

                Il Sole brilla sempre

                Guardo il cielo dalla finestra aperta,
                i miei occhi si sottraggono al sole,
                le mie mani cercano nella campagna,
                cullarsi al vento ed accarezzar un fiore.

                Sceso m'incammino sul sentiero bagnato,
                attento a non disturbar l'erba co la rugiada,
                il passo si fa lento il pensiero si trasporta,
                odori e colori mescolano nel mio essere natura.

                Alzo lo sguardo per essere baciato dal sole,
                intravedo lontano un gruppo di braccianti,
                accompagnano pei campi le loro canzoni,
                compenserà coi raggi il sole in futuri doni.

                Fresca terra in un colore tenue traspare,
                brillare nella pozzanghera dopo la luna,
                intravedo quei raggi che t'inondan di luce,
                come un arcobaleno brilla sempre il sole.
                Composta sabato 19 dicembre 2009
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                  Scritta da: Pietro S.
                  in Poesie (Poesie personali)
                  In questo preciso istante,
                  in questa notte abbagliante,
                  io sto guardando le stelle,
                  e sto pensando alle cose più belle;

                  ma il mio pensiero,
                  è come un imprevedibile veliero,
                  che si fa trasportare,
                  dal vento e dalle onde del mare,
                  lì, dove nessuno mi può arrivare,
                  lontano, dove nessuno mi può toccare,
                  così lontano, dove nessuno mi può afferrare,
                  per poi farmi ritornare;

                  ma per una volta che ho deciso io di tornare,
                  allora adesso mi stai ad ascoltare,
                  tu per me sei la cosa più bella,
                  tu sei più splendente di una stella,
                  tu sei il mio punto di riferimento,
                  per la quale provo un forte sentimento;

                  adesso il mio veliero va a senso unico,
                  trasportato da qualcosa di magico!
                  Composta mercoledì 13 gennaio 2010
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