Scritta da: antonioptg
in Poesie (Poesie generazionali)
La donna mia sen va lasciandosi mirare
pel bel costume che va portando al mare.
Composta giovedì 20 settembre 2012
La donna mia sen va lasciandosi mirare
pel bel costume che va portando al mare.
Io con te non sarò mai sola
io con te camminerò nei
sentieri più bui
e
non avrò paura che
non sarò mai sola,
io con te attraverserò
mari e monti,
e
non sarò mai sola,
io con te camminerò
sotto le tempeste della vita
e
non sarò mai sola.
io con te
abbraccerò
il dolore e non sarò mai sola,
io con te sorriderò,
e
mai da sola camminerò,
che
io e te insieme cammineremo
verso giorni migliori.
Io con te
mai da sola mi sentirò!
Io camminerò e paure non avrò
con te
che sei la mia guida io
non avrò mai più paura
tu che sei la luce del mio cammino!
e con te che sei il mio Angelo
camminerò e non avrò più paura!
Ci sono ricordi che
non sempre ti portano allegria al
risveglio di un nuovo giorno,
non sempre il sole sorride anche se
è lì nascosto dietro le nuvole,
e non sempre nell'anima senti il
calore di una speranza.
Ci sono ricordi che ti lacerano
l'anima e non puoi non sentire
il vuoto che ti lascia senza respiro,
ci sono ricordi che,
non puoi non pensare,
infondo sono lì dentro di te vivi più che mai
e ci sono ricordi che,
ti lasciano senza respiro,
e che ti fanno pensare ad un
giorno non lontano,
a quel ricordo che tanto ti ha fatto sorridere
ma che adesso ne lascia il vuoto!
Ho deciso di dipingere un autoritratto di me
mentre guardo nello specchio il riflesso di me.
Ecco mi dipingo.
ma c'è qualcosa che non me lo permette
vedo un clown con una viso triste,
e poi rifletto ma quel clown sono io!
e guardo attentamente,
ne vedo la tristezza,
lo guardo attentamente,
gli parlo, non sò se mi ascolta ma io
intanto gli parlo,
cosa è quella tristezza nel tuo volto?
come un eco mi risponde,
io sono te, stordita lo guardo,
ed intanto continuo a
dipingermi sperando di dare dei colori a
quel volto così triste, ed intanto lo guardo
e dipingo, provo a dipingere un sorriso,
ma lui è lì con la sua lacrima,
e gli parlo, perché quelle lacrime?
e lui mi risponde, sono le tue.
Mi fermo, mi ascolto e capisco che
quel quadro triste,
quella lacrima ferma,
quasi stampata sul volto quella
tristezza dentro,
riflessa allo specchio
Inorridita mi accorgo che sono io,
Volevo dipingere un quadro di me,
fatto di allegria e sorrisi e
non mi rendevo conto che stavo
dipingendo la mia vita!
Le persone che ti vogliono bene ti lasciano sbagliare, cadere e battere la testa
ma quando ti tendono la mano per aiutarti a rialzarti
non ti diranno "te l'avevo detto!"
Le persone che ti vogliono bene soffrono in silenzio nel vederti "cercare"
ma resteranno in quel silenzio sapendo che smetterai
quando cercherai con gli occhi del cuore
Le persone che ti vogliono bene ascoltano ciò che non dici
e quando si allontanano da te, chiudono gli occhi
e sorridono al suono della tua voce e delle tue risate!
Le persone che ti vogliono bene
sanno che sei una persona speciale
e come persona speciale ti fanno sentire!
Per loro non sei uno dei tanti!
È un vento che tormenta, che sradica, che distrugge.
Femme fatale, vedova nera, una vita per l'amore. mantide religiosa.
Lento scorrere della passione, un gesto veloce.
Un mare in burrasca, un gabbiano ferito, lo strano piacere del dolore. Un dì caldo, l'ombra di un'albero, un leone innamorato.
È caduto un petalo; no, una bambina lo ha strappato. Dal più bel fiore del prato e si ricade in un burrone, la pioggia lenta un'acquazzone. È nato di nuovo il sole, scomparendo nella notte la luna aveva detto 'il cielo è miò; ma il cielo di chi è se non della neve che tutto uccide, della paura del non ritorno.
Niente primavera, abbandonare è il ritorno dell'autunno e l'inizio dell'inverno.
Non c'è spazio che per noi, l'esistenza sta stretta e sedurla e abbandonarla è un calice di vino, pieno per noi, vuoto per loro.
Ti dico, brutto straccione, che il sole sorge anche per te
e che la tua faccia sporca non è nient'altro che lo specchio della tua anima sofferente.
Tu odi te stesso come la luce odia il buio.
Tu scateni tempeste per distruggere ciò che di te non ami.
Tu rispondi al sole con un grugnito senza guardare cosa c'è sopra alla tua testa,
pensando che anche oggi sia tempo perso.
Tutto è comprensibile nella vita,
tranne il trascinante, meraviglioso, anarchico amore.
Indifesi in balìa di un filo sottile,
che ci sbatte a terra per poi sollevarci in cielo con una sola parola,
ci accarezza e un istante dopo ci schiaffeggia con mani volgari e ruvide fino a spezzarci il cuore.
Mai rinuncerò a questa mia assuefazione
e mai,
mai,
sceglierò la serenità per paura di soffrire.
L'intensità dei sentimenti spaventa,
ma il brivido sulla pelle mi rende viva.
Sono creta nelle tue mani
e tu,
spirito per il mio orgoglio.
E non esiste pregiudizio,
ma unicamente devozione
al mio amore per te.
Disegni con le tue mille sfaccettature di cristallo,
il limpido nel mio soffio di vita
e riporti come uno scivolo di colori,
il sereno dentro me.
Aldilà dei sogni,
aldilà delle egoiste ambizioni,
l'Amore
che lega cuore e vita.
Più forte di qualsiasi altro pensiero;
cupido ridente scaglia la sua freccia.
Appena uno sguardo,
fugace fra milioni di voci e
tutt'intorno un tempestoso quanto dolce uragano di sensazioni.