Poesie di Lina Orlandi

Nato mercoledì 29 marzo 1961 a Bologna (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: L. Orlandi

Donna aquilone

E ora dove potrà riempire la brocca per dissetarsi?

Vagando tra la folla,
guscio d'uovo senza buccia,
che va tra la fanghiglia

mondo sospeso
in cui le creature sul fondo nutrono
quelle in superficie,
aspettando aquiloni.

Come aquiloni al cielo che rimbomba,
legata a un'altra estremità
la donna coinvolta in una dipendenza
che la rassicurava e dalla quale non sapeva uscire,
disse al suo aguzzino:

il mio più grande desiderio
era quello di incoronarti con fiori freschi.
Lina Orlandi
Composta lunedì 18 agosto 2014
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    Scritta da: L. Orlandi

    Scie

    Guardo il cielo
    immmenso azzurro,
    infinito sguardo di pace.
    D'un tratto una croce bianca
    sulla mia testa,
    l'intreccio di scherzosi aerei
    forma un grande bersaglio.
    Arrivano, api sul miele,
    scie da destra e da sinistra,
    creano nuvole che
    si sciolgono in lacrime.
    Dio Uomo crei a tuo piacere
    il tempo uggioso e soleggiato,
    venti e tempeste,
    lasci cadere sulle nostre teste
    polveri e cancri,
    bombe silenziose di
    una guerra senza voce.
    Noi così occupati sulla Terra,
    non ci occupiamo del cielo.
    Da dove arriverà la prossima Guerra?
    Lina Orlandi
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      Scritta da: L. Orlandi

      Luminoso varco

      Dirigo la mia piccola lumiera
      e apro, un leggero cigolio,
      oltre il quale una luce
      ccecante mi pervade.

      Varco la soglia incuriosita,
      attratta dal calore che abbraccia,
      allargo la mia anima,
      ritrovo ciò che ho perso
      ed è il Giorno del Sole.

      Dallla terra umida si leva
      un profumo intenso
      di libertà e d'incenso.

      Mille raggi avvolgono,
      energia pura, fierezza, gioia.

      Ho paura, lascio la porta socchiusa...
      Lina Orlandi
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        Scritta da: L. Orlandi

        Ricordi di... versi

        Verso la fine degli anni
        parte della mia vita di fanciullo si fece confusa,
        una cosa ricordo che allora aprivamo i libri
        ma si parlava solo d'amore e mai di filosofia.
        Quando parlo con mia figlia
        le racconto spesso della mia gioventù.
        Lei mi ascolta, mi sorride,
        mi accarezza le mani e se ne va,
        lasciandomi ai ricordi, così vicini
        che potrei toccarli con lo sguardo.

        Ricordi di... versi
        Versi ricordati
        imperiosa malinconia
        che circondi ogni giornata
        ti accolgo e ritrovo serenità.
        Lina Orlandi
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          Scritta da: L. Orlandi

          Bagliore

          Qualunque occasione per vergare
          è turbamento che sovrasta l'anima.
          Dirigo il mio lume e schiudo,
          con leggero stridio un chiarore
          accecante mi penetra.
          Ignoro la scoperta, ma il trasporto
          supera la ragione.
          Varco la soglia attirata e sedotta
          dall'ardore che mi cinge
          dilato lo spirito e rinvengo il perduto.
          Dall'umido suolo
          fragranza di libertà, gioia, vigore.
          Dolce concedersi alla passione
          sull'intelletto.
          Lina Orlandi
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