Poesie di Ileana Mihaela Almen

Operatore spa, nato sabato 25 ottobre 1975 a Alba Iulia (Romania)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Halloween con Trick or Treat

Hello! Dolcetto o scherzetto?
Autunno scava a mano una zucca
L'appoggia maliziosa, davanti alla porta
La fiamma della candela fa vedere i tratti intagliati
Orrendi, di un volto tondo, dal ghigno beffardo
Wow! Jack ò Lantern che ha incontrato il diavolo!
E tanti spiriti e mostri che giocano nei boschi!
Eco delle risate dei bambini mascherati
Nella notte delle zucche con gli occhi illuminati.
Ileana Mihaela Almen
Composta lunedì 21 ottobre 2019
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    Il canto di Saturno

    Ehi, tu, sguardo di mare in inverno!
    Alba di nebbia sul viso dell'Inferno!
    Labbra dipinte con sangue e peccato
    ehi, parlo con te, non con un altro!
    Yin e Yang tra gli anelli di Saturno
    cerco in giro, ma come te, nessuno...
    Addormentati così, rimani ancora
    per altri due secoli, non per un'ora!
    Conteremo nel posto delle pecore
    per far venire il sonno,
    le macchie bianche dei fiori di sambuco
    nel blackout di tutto quel passato ben sepolto.
    Ehi, tu! Sapevi che la tredicesima luna
    ha incontrato ieri Saturno
    e hanno progettato una nuova canzone?
    Vogliono risvegliare l'eco dei suoni
    che non ci arrivano più alla percezione.
    Una melodia pesante, troppa percussione
    Ma, vedi tu, loro credono più che noi
    alla rinascita e al rinnovamento
    e chissà, aggiungeranno un altro strumento...
    Ma cosa manca per rubarti la stanchezza?
    Forse il ricordo della giovinezza con tutte le sue pazzie e deliri
    o forse la purezza che vibrava una volta sulla tua bocca
    quando ti cullava la magia e l'orgia.
    Il miraggio del mio nome, la speranza di aver sentito le tue preghiere e l'attesa che un giorno, sul tardi, ti risponderò...
    La prova che ci sono davvero, non come un velo di nebbia ma in carne ed ossa.
    Quindi, osa! Accettami come mi hai trovato oggi, con ricordi atemporali, suoni impercettibili e profumo di fiori di sambuco, bianco e nero, Heaven and Hell!
    Ehi, buona luna.
    Ileana Mihaela Almen
    Composta sabato 19 ottobre 2019
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      Quando mi fai ballare con la Luna?

      Rivedo tutto, come un bel quadro
      appeso nel campo visivo del perdono:
      noi due nudi e leggeri come due pipistrelli,
      ballando curioso e con peccato
      Ma per non sentirci matti e dannati
      davamo colpa a lei...
      Come due farfalle nere,
      camuffate nel buio,
      con le braccia enormi alzate verso il cielo,
      abbiamo provato più volte
      di circondare la Luna, portarla giù
      per ballare insieme.
      Ma che follia! E che silenzio nel buio di smeraldo
      impolverato dalla semplicità di un abbraccio...
      Dopo questo ballo
      ci possiamo sfibbiare i volti
      avvolti del buio, nella luna,
      fra di noi.
      Immersi in questo vuoto
      dove il freddo da sempre dei brividi imprecisi,
      pare che gli sguardi perduti della seduzione
      hanno fatto dei buchi neri nel mare
      per far cadere la Luna prima di ballare
      con me.
      Ileana Mihaela Almen
      Composta mercoledì 16 ottobre 2019
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        Novembre di terra e pensieri

        Affacciati sul tardi all'alba, di notte resta con me!
        Vieni vestito solo di profumo di crisantemi e cipresso
        e lasciati presso del mio incantesimo nero di tutti baci di sangue che ho rinchiuso nel fondo del cuore,
        Fatti presente alla gente solo dopo il nostro fidanzamento, nella tua legge,
        adesso non temo più lo scambio di DNA,
        nemmeno la morte dei morti.
        Sono pronta, quindi evocami, invocami anche tu!
        Sbatti i capelli e lascia cadere tutti i cadaveri che non ci servono più.
        Quest'anno dobbiamo finire di scegliere
        chi rimane dei prescelti.
        Questa volta, senza scherzi, che non è rimasto manco uno dopo il Halloween.
        Anche la bisaccia  con dolcetti del Tempo è vuota...
        Siamo rimasti un concetto senza cielo
        perché gli autunni e meglio ricordarli
        prima che tutte le sue lingue di Babilonia
        vengono ingoiate dal buco nero e l'urlo di un cadavere continua a crescere al infinito.
        Evocami e ti evoco, invocami e ti invoco anch'io e ricostruiamo insieme un altro autunno
        dove nascono dei paesaggi, persone e poemi senza "Io"
        Ileana Mihaela Almen
        Composta sabato 12 ottobre 2019
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