Se il tuo mondo mette paura,
il mio ti riscalda esile ogni pezzo di corpo,
ogni parola mai detta,
accolto da un sorriso famelico,
due braccia sulle tue spalle
e un raggio di luce intermittente
che copre il mio volto.
Non un incontro prematuro, ma sinergia appropriata
di due amanti lontani nel tempo e nello spazio.
Tremo di te.
Oltre la paura di amare
esiste un luogo chiamato fiducia,
al di là del bene e del male
si incastrano i nostri occhi,
gli uni affamati degli altri,
nel mezzo soltanto due mani,
una sigaretta ed un bacio.
Regalato.
Non c'è timore se non nel grembo
che pulsa e le mie agonie
appartengono al passato,
le tue sono cancellate dal mio respiro.
Come morire, di noi.
Cerco i tuoi occhi,
cerco di rapirti,
cerco il contatto,
cerco te in ogni angolo, dove sei?
Mi chiedo dove sei ogni giorno,
mi chiedo cosa fai e se mi pensi,
non ti chiedo il tuo tempo,
il mio lo dedico già a te.
Aver ricevuto un tuo contatto,
mi ha stupito, spiazzato reso felice,
credo sia il più sincero dei sentimenti,
aspettare un tuo apprezzamento,
accorgimento non so cosa è, io lo chiamerei amore.
Non turbarti per questa parola,
non la uso così spesso come sembra,
la rivolgo a chi veramente mi riscalda l'anima,
vorrei solo poter di più ma non vorrei ferirmi.
Avremo sempre quest'energia
a sostenerci,
la paura si sta disperdendo
e lascia spazio ai nostri incontri.
La potenza che ci terrà uniti
è simile alla dolcezza del tuo cuore ferito.
Il nostro amore sarà così potente
da travolgere il mare
così leggiadro
da sfinire di danze gli uomini.
Avremo tutto ai nostri piedi
e ogni uomo ci porterà rispetto
perché siamo rimasti vigili
al passaggio delle tenebre.
Quest'oscurità è già il passato.
Sudando la tua paura
la trafiggo a morte
e disegno un fiore
sul tuo volto triste.
Sviscero la rabbia e lo sgomento
cancello il timore di essere finalmente in due.
Saremo invincibili e mortali,
il nostro ritorno alla vita
sarà un'immagine, un discorso,
la forza di diventare un uomo e una donna
uniti dal destino.
Se riesci a gioire senza aver ottenuto ciò che credi possa renderti felice,
quel risultato, solo allora, potrà arrivare.
Non permettere alla tua mente d'ingannare, illudere il tuo cuore
rendendolo un orologio in gabbia, le cui lancette, come sbarre,
scandirebbero il tempo ansioso di un futuro deludente e triste.
Fa', invece, che diventi un sole, i cui raggi i tuoi sorrisi
e che si estendano illuminando il tuo gioioso divenire.
Credi in me
mentre le onde avanzano
e ti prometto la pace
nel silenzio della bassa marea
mentre il crepuscolo annuncia
la gioia dell'attesa
e la fiducia
nell'eterno presente dell'oggi.
Rosmarino inebriante,
aria di salsedine,
portami nel sogno,
cullami nel sonno
vita che trabocca,
acqua che sorge
libera dai lacci
legami al mio amore.
Ingiustizia ancor più indifferenza son reggenza di un mondo crudele.
Si aprono distese di fiori le spine vi crescono assieme.
Il nero della notte emana quel tanfo: alimento il profumo d'Amore.
Ora gente il mare attraversa con coraggio, cercando il desiderato traguardo.
Solo sguardi scostanti e assai vuoti.
Vergogna.
Parole e ricerche urlando tentano invano di spiegare i folli abusi
partoriti nel tempo da chi senza amore decide:
il suo cuore luce più non sprigiona
Amarezza.
Ma amare è regola d'oro, difficile e semplice insieme.
Complessa da vivere e sola capace di togliere abiti di tristezza.
Da sola ridona la vita, come disse il Maestro:
"Amatevi, così com'ho fatto" in casa e poi nelle strade del mondo.
Son queste gocce d'Amore e sol così c'è spazio per l'altro.
Bontà, tenerezza e coraggio chiavi per aprire un portone,
far di tanti un unico cuore, perché:
solo l'amore è per sempre!
Mamma, il cuore grande così,
il giorno che mi hai dato la luce.
Luce negli occhi,
luce dal buio di astrusi pensieri.
Ora ti guardo,
incommensurabile bene,
anima mia.
In questo smisurato universo,
so di avere avuto
uno smisurato amore.
Da te mamma, per sempre.