Vorrei essere una goccia di sangue per scorrere nelle tue vene e poi passare nel tuo cuore per vedere se c'è ancora impresso il mio nome... Auguri!
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Vorrei essere una goccia di sangue per scorrere nelle tue vene e poi passare nel tuo cuore per vedere se c'è ancora impresso il mio nome... Auguri!
Vorrei scriverti quanto ti amo, ma un rigo non basterebbe; vorrei scriverlo su un foglio, ma non basterebbe; vorrei scriverlo su cento pagine, ma non basterebbero; vorrei scriverlo su un enciclopedia, ma non basterebbe; vorrei scriverlo in aria, ma si cancellerebbe. Allora lo scriverò nel mio cuore e lì c'è posto per un amore grande come l'universo... ti amo.
Quando mi hai detto addio, mi hai strappato l'anima dal corpo. Si dice che il tempo guarisca ogni ferita, ma il sale delle mie lacrime brucia ogni giorno di più.
Come ci frega l'amore... dà degli appuntamenti e poi viene quando gli pare.
Un giorno poi, capirai che è tempo di pensare e chiedersi perché. I suoi occhi brillavano, teneri e impazienti. Vogliosi di te, della tua voglia di rivincita, di ciò che sareste potuti essere.
Eppure, eppure le hai detto no. Ferendola. Quasi per tirare fuori il dolore, facendo del male.
E in un giorno, magari di pioggia come questo, capisci che non sarebbe dovuta andare così. Allora l'amarezza è doppia. La canzone dice che "ora mi pento, mi pento e sogno che sarà un po' più bello. Più bello per me. E se ripenso al tuo sguardo del giugno 2007... il mio rimpianto... sarai per sempre tu". Ora, io non lo so come andrà. So solo che non avrò un'altra possibilità. So solo che le vite passano e lasciano una sfumatura che non sempre viene colta. E le occasioni vengono perse e si ritrovano lontane nel tempo, in un luogo non meglio definito, eppure così vicine. Abbandonate da te che non avresti dovuto. E ora, se solo lei potesse ascoltare cosa dice il tuo cuore, chi lo sa. Chi lo sa cosa succederebbe. Ma parlarne no. Non capirebbe. Non ne avrebbe voglia, e questo l'hai capito vedendola sorridere per qualcun altro.
Le occasioni perse lasciano l'amaro in bocca. Poteva essere. E non è.
E così in mezzo a milioni di facce quasi sconosciute e superflue, lei c'è ed è più bella di quanto la ricordavi, di quando avevi paura di lasciare il cuore nelle sue mani. Nessuna potrebbe aiutarti, questo l'hai capito e hai detto no a questa e a quell'altra, ma con lei sarebbe diverso.
Tutto è perso, come l'occasione avuta, che non hai saputo cogliere e capire. E ora rivedendola capisci come ci frega l'amore... dà degli appuntamenti... e poi viene quando gli pare.
Ti ho vista e non mi piacevi, ti ho conosciuta ma non mi interessavi, ma durante le notti i miei pensieri si concentravano su te e il respiro cominciava a mancarmi, il cuore batteva forte e i pensieri si trasformavano in sogno.
Risvegliandomi mi sono accorto che sei l'unico sogno che per essere vissuto non ha bisogno di chiudere gli occhi. Auguri!
Non avevi il coraggio di guardarmi negli occhi quando dicevi di amarmi, figuriamoci adesso. Ti faccio un favore, ti lascio io. Scelgo di scriverti perché non meriti di sentire la mia voce rotta dal pianto, perché non voglio ripensarci, perché non sei degno/a di null'altro che di una sola parola scritta di fretta su un foglio di carta: addio.
Piccolina mia... sei la persona più importante che abbia mai oltrepassato la soglia del mio cuore. Ti voglio bene.
Nel buio della mia stanza... Mi tornano in mente tante cose... belle e brutte, ma una su tutte mi fa intristire: il pensiero che tu non sei più con noi. Niente più il tuo sorriso, niente più te. La strada ti ha rapito per sempre... ci mancherai davvero tanto.
Il più rumoroso dei fratelli può diventare, come per miracolo, estremamente silenzioso quando capisce che ti senti a pezzi.
Ci sono momenti nei quali con la mente riesci a sollevarti da terra, librare alto in cielo, vedere tutto e tutti, sorridere alle persone tristi, asciugare le lacrime di chi sta piangendo, offrire una spalla a chi non ha nessuno, difendere un debole da un sopruso, tramutare con una parola la rabbia di un uomo in un sorriso, trovare un motivo per andare avanti a chi li ha terminati.
Chi ha bisogno di tutto ciò non è un'invenzione della tua fantasia, esiste davvero, e anche se non sai volare prova a corrergli incontro, chissà che non ti insegni veramente ad alzarti da terra.