Pacey: La vita è una sospresa continua... prima ti innamori e poi l'incanto svanisce... io sono un'attore e come tutti gli attori capisco il meccanismo del cuore...
- Marge: Oh, mi è arrivato un invito per la riunione di classe! Ma che strano, a te non l'hanno mandato! - Cervello di Homer: Ok, è arrivato il momento di confessarle il terribile segreto che angustia la tua vita. - Homer: Marge, ho mangiato quelle tuo saponette scicchettose. - Marge: Oh! - Cervello di Homer: No, l'altro segreto! - Homer: Marge, non mi sono mai diplomato al liceo. - Marge: Beh, questo non spiega perché tu abbia mangiato le mie saponette... Aspetta, forse si!
Sai, la maggior parte delle persone... quando se ne vanno lasciano nel mondo un piccolo vuoto, ma non tu. No, il mondo non sbatterà neanche le palpebre.
- Dean: Sam se ne è andato. Se n'è andato. Non sono nemmeno più sicuro che sia ancora mio fratello. Se mai lo è stato. - Bobby: Tu... tu stupido figlio di puttana! Beh, sniff sniff, mi dispiace tanto per i tuoi sentimenti feriti, principessa! Credi per caso che la famiglia sia fatta per renderti felice? Con una bella torta di mele nel forno, magari? Invece è fatta per renderti infelice, è per questo che esistono le famiglie! - Dean: Gli ho detto "Se esci da quella porta non provare ad tornare" e lui l'ha fatto comunque. È stata una sua scelta. - Bobby: Sembri un marmocchio piagnucoloso. Anzi no, sembri proprio tuo padre. Beh, lascia che ti dica una cosa: tuo padre era un codardo. - Dean: Mio padre era un sacco di cose, Bobby, ma un codardo? - Bobby: Ha preferito tenere lontano Sam piuttosto che aiutarlo. Beh, questo a me non sembra un gran segno di coraggio.