Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Telefilm
- Quanti anni hai? 15? 16? Credi che uno o due minuti facciano la differenza? Credi che ti possano cambiare la vita?Commenta
- A volte è fatale anche un secondo...
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- A volte è fatale anche un secondo...
La parte peggiore della tecnologia moderna è il modo in cui ti priva della spontaneità: sai, certe piccole scoperte, perfino l'intimità.
In generale... la gente si può dividere in 2 categorie... quelli che amano le sorprese e quelli che non le amano. Io... non le amo.
Non ho mai conosciuto un chirurgo che ami le sorprese. Perché, come chirurghi ci piace sapere cosa succede. Dobbiamo sapere cosa succede perché altrimenti la gente muore e i parenti ci fanno causa.
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"Sto delirando? Si, forse sto delirando"
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Ok la mia opinione: in effetti ne ho una, non centra niente con le sorprese o la morte, le cause legali o l'essere chirurghi... la mia opinione è questa: chiunque abbia detto "quello che non sai non può farti male" è un completo e totale imbecille, perché per la maggior parte della gente che conosco il non sapere è la sensazione peggiore al mondo.
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Ok, va bene, forse c'è qualcosa di peggio.
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Come chirurghi ci sono tante cose che dobbiamo sapere. Dobbiamo sapere di avere quello che ci serve. Dobbiamo sapere come prenderci cura dei nostri pazienti. E come prenderci cura l'uno dell'altro.
E comunque dobbiamo anche capire come prenderci cura di noi stessi.
Come chirurghi dobbiamo essere informati, ma come esseri umani a volte è meglio restare all'oscuro.. perché nell'oscurità può esserci la paura ma anche la speranza.
Questa è un'occasione per rifarmi una vita e il mio sogno è che tu ne faccia parte.
- Christina: Sai che mi serve un intervento.
- Owen: E tu sai che non faccio favoritismi. La gente ha paura di lavorare con Stevens, come se dovesse rompersi o chissà che. Non è giusto, è un bravo chirurgo, ci sa fare con i paziente e ha il tocco leggero.
- Christina: Io potrei essere gentile anche con un eschimese morente.
- Owen: Si, ma non hai il tocco leggero.
Lo so che non posso cambiare il passato, ma spero di poter cambiare il nostro futuro.
Innamorarsi è facile. Ma un amore che duri una vita è un miracolo.
Il divorzio non avviene all'improvviso. E le storie d'amore non finiscono all'improvviso. Tutti vogliamo essere amati, essere felici. E perché non lo siamo? Perché siamo diventati degli esperti nel sabotare la nostra felicità, nel sentirci come delle vittime, quando in realtà è stata una nostra scelta. Le brutte abitudini, i vizi, l'incapacità di mostrare amore e compassione, queste sono le cose che ci distruggono. Non siamo delle vittime, siamo i carnefici dell'amore e della felicità.
- Seyma: Sai Olcay, a volte non capisco se mi distinguo o no in qualcosa. Non faccio mai la differenza. Non influenzo la vita delle altre persone e non sono importante per nessuno.
[Io non ricevo mai telefonate da qualcuno che ha bisogno del mio aiuto, in fin dei conti credo di essere del tutto inutile, mi sento una buona a nulla]
- Olcay: Non dire così Seyma o mi farai piangere.
- Seyma: Ecco cosa suscito nella gente, provate soltanto pietà nei miei confronti, quasi certamente è questo lo scopo della mia esistenza, Oyku in persona prova pietà per me e anche Mete mi compatisce per la persona che ero un tempo, come i miei genitori e come te.
- Olcay: Oooh, smettila di lamentarti, non essere patetica.
- Seyma: Voglio che tu mi dica una cosa in cui sia la migliore di tutti, voglio che me ne dici una sola.
- Olcay: La cattiveria?
- Seyma: Si, hai ragione al cento per cento, in cattiveria il primato è tutto mio.
Una bella partita di basket può tenerci incollati alla sedia. I giochi hanno a che fare con la gloria, la sofferenza, si vivono minuto per minuto e poi ci sono anche i giochi più solitari, quei giochi che amiamo fare da soli. Giochi di società, giochi di abilità, li facciamo per passare il tempo, per rendere la vita più interessante, per distrarci da quello che sta realmente accadendo. Alcuni di noi amano giocare e poi ci sono alcuni di noi che amano giocare un po' troppo [...] La vita non è lo sport che vedi in tv, si vince, si perde o si pareggia ma il gioco continua che lo si voglia o no. Quindi va avanti, discuti con l'arbitro, cambia le regole, imbroglia un po', prenditi una pausa e leccati le ferite, ma gioca, gioca, gioca duro, gioca veloce, gioca rilassato e libero. Gioca come se non ci fosse un domani. Ok, non ha importanza se vinci o perdi, ma come giochi la partita, giusto!?