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Le istantanee sono i piccoli esorcismi contro il passare del tempo.
dal film "One hour photo" di Mark Romanek
Le istantanee sono i piccoli esorcismi contro il passare del tempo.
Kevin: Mamma, posso farti una domanda? Cosa vogliono le donne?
Helen: Scarpe.
- Pacey: Roba da non credere, Joey, finalmente s'è accorta che esiste anche l'altro sesso.
- Joey: Potrei ucciderti. Una notte mentre dormi potrei tagliarti la gola o farti un buco in testa. Stà attento.
Bene lettori oggi abbiamo per voi un quiz ci sono 4 risposte quindi temperate le vostre matite e preparatevi a rispondere, pronti. Per iniziare una citazione: papà sei un idiota!
Bene concorenti questo mi è stato detto a causa di una queste infrazioni:
A. Scendere per la colazione indossando pigiama e calzini neri
B. Chiedere alla mia figlia maggiore se il ragazzo con cui parlava di fronte a scuola è il suo fidanzato
C. Confondere il nome di un cantante con quello di uno stilista
D. Entrare nella sua stanza.
Ok giù le matite. a dire il vero c'è un trucco: le risposte sono tutte esatte. Ora volete sapere quante volte ho chiamato mio padre idiota: zero. Perché? Perché lo temevo. in famiglia non esprimevamo i sentimenti personali. le conversazione più profonde vertevano sulla stagione dei Tiger. Ai miei figli non è mai stato impedito di parlare, non c'è sentimento che abbiano paura di esprimere, mai e poi mai, e mia moglie non mi ha mai detto che ho sbagliato: mai, mai e poi mai e lei ha sempre ragione.
Dovrei fare paura ai miei figli? Beh, la casa sarebbe silenziosa ed io potrei stare meno tempo in bagno. ma no, perché io so che se nessuno mi insulta, nessuno mi dice sei un idiota, sei ridicolo oppure ti odio nessuno mi dira: "papà ti voglio bene". E la certezza che mia moglie e i miei figli mi amano che mi consente di fare colazione in pigima e calzini neri tutte le mattine con loro.
Non è infantile aggrapparsi alla speranza. In realtà è molto, molto difficile. Suo figlio vuole credere che alcune cose possano andare per il meglio.
[Pacey sta portando in braccio Joey nella sua camera poi la sdraia sul letto.]
- Pacey: Eccoci arrivati. Casa, dolce...
- Joey: Di già?
- Pacey: Di già. Lo so che è un lungo viaggio dal soggiorno.
- Joey: è stato divertente. Vedi, sono un'adorabile ubriaca.
- Pacey: Lo è davvero, Signorina Potter.
[Lui inizia a sfilarle gli stivali.]
- Joey: Stasera ho parlato con tante nuove persone. Le persone mi amano.
- Pacey: e loro ti amano quando tu dici loro i piccoli e sconci segreti dei tuoi amici.
- Joey: Huh?
- Pacey: Niente. Non preoccuparti.
[Joey si sta quasi per addormentare e il tono della voce diventa sempre più basso.]
- Joey: è stata una festa bellissima, Pacey. Fino al fracassarsi della tv.
- Pacey: Si, non è stato bello.
- Joey: Mi dispiace per la televisione.
- Pacey: è tutto a posto. Capita. E forse mi ci stavo affezionando un po' troppo.
- Joey: Ed è meglio di no.
- Pacey: No. Ma sono contento che tu ti sia divertita. Te lo meriti. E lei è un'adorabile e saggia ubriaca, Signorina Potter.
[Joey sorride e inizia a si spostarsi i capelli dal viso, prima che il braccio si pieghi di nuovo.]
- Pacey: Quello che hai detto prima era giusto. Non lo ho mai fatto. Come potrei? Guardati.
- Joey: Sai cos'altro non abbiamo fatto?
[Joey si avvicina a lui e lo bacia.]
- Joey: Ora è il tuo turno.
[Joey si riaddormenta.]
- Pacey: Sogni d'oro, Joey.
[Lui la bacia sulla fronte e la copre con una coperta.]
- Christina: Teddy Altman, non l'ho mai sentita nominare.
- Teddy: Christina Yang, neanch'io l'ho mai sentita nominare. Direi che siamo pari.
- Charlie: Chi cavolo sei tu John!? Aaron non è sotto la tua responsabilità! Tu dov'eri quando è nato? Dov'eri quando l'hanno rapito? Tu non sei suo padre. Non sei la sua famiglia!
- Locke: Nemmeno tu, Charlie.
- Julian: Ecco la nuova descrizione della Brooke Davis che sto cercando.
- Brooke: Stupenda bruna dall'energia e dal sorriso straordinario. Divertente. Intelligente. Dal cuore d'oro. Determinata. Semplice. Complicata. Materna. Infantile. Forte. Sensibile. Bellissima. Più in gamba di quanto lo fosse al liceo.
- Julian: Questa ragazza è stata quasi impossibile da trovare. Ma è valsa la pena attendere molto.
- Jake: Ogni giorno cerco di superare l'ostacolo del mio passato. E ogni giorno penso che potrei riuscirci e che potrei arrivare a Tree Hill in sei ore e venti minuti, e che starei con te ma sarei senza Jenny. E questo non è possibile.
- Peyton: Beh, avresti potuto telefonarmi e dirmelo, no? E non nasconderti.
- Jake: Sarebbe stato troppo duro sentire la tua voce, e soffrire un'altra volta. Ora la mia vita è qui; tu mi piaci moltissimo ma poi andrai via... e io rimarrò solo con un dolore che mi strazierà il cuore. Un tormento che passerebbe solo dopo tanto tempo.
- Peyton: Tutte le canzoni finiscono, Jake, ma questo è un motivo per non godersi la musica?