Scritta da: Liz Lemon
in Frasi di Film » Telefilm
Sono Peyton, sapete cosa fare.
dal film "One tree hill" di Serie TV
Sono Peyton, sapete cosa fare.
Tu meriti di meglio, Mouth. Io sono un disastro!
- Logan: Perché non provi a darmi retta per una volta?
- Veronica: d'accordo. Adesso comincio ad arrabbiarmi
- Logan: Francamente me ne sbatto! Tu non sei invincibile, non hai sempre ragione!
- Angelus: Ho un messaggio per Buffy.
- Buffy: Allora dimmelo personalmente.
- Angelus: Beh, non posso perché non è composto da parole, ma comporta il ritrovamento dei corpi di tutti i tuoi cari amici.
- Mick: presumo che tu non voglia parlare di ciò che è successo
- Beth: cosa te lo fa presumere?
- Mick: non mi hai rivolto parola da quando siamo usciti da casa mia.
- Beth: che cosa ti aspetti che dica?
- Mick: non mi stavo nutrendo di Simon, okay? Non era importante.
- Beth: Mick, io ti ho sorpreso mentre lo stavate facendo.
- Mick: no, ti sbagli. Non lo stavamo facendo. A me importa farlo solo con te.
- Beth: ma tu non vuoi bere il mio sangue.
- Mick: vuoi che beva il tuo sangue? E questa da dove salta fuori?
- Beth: quando stavamo nel deserto e hai bevuto il mio sangue l'hai fatta sembrare una cosa importante e ora dici che non lo è quindi perdonami se sono un po' confusa.
Haley, se sono colpevole di questo, non solo solo il tipo d'uomo che ti tradirebbe ma sarei anche il tipo d'uomo che metterebbe al mondo un figlio per poi abbandonarlo. Sono Dan Scott. Se tu credi che io sia capace di una cosa del genere fai ciò che credi, ma te lo assicuro... se hai perso la fiducia in me, i soldi di tutto il mondo non te la ridaranno.
Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi! C'è un mostro nudo che sta facendo ginnastica!
Quando una cosa inizia di solito non sai come andrà a finire, la casa che volevi vendere diventa la tua casa, gli inquilini che sei stata costretta a prendere diventano la tua famiglia, e l'avventura di una notte che volevi dimenticare diventa l'amore della tua vita.
Oggi potrebbe essere il giorno in cui sconfiggeremo il nostro destino.
- Lei è il robot.
- Lei è il... cosa?
- È così che la chiamiamo lì. Il robot. Non rallenta mai, non lascia farsi irritare, fa solo sì che gli altri vogliano lavorare di più. Quando decide qualcosa, nulla può fermarla. Non la si può tenere.
- No, è vero.
- Il fatto è che solitamente ha ragione.