Se lui tira fuori il coltello, tu tiri fuori la pistola. Se lui manda uno dei tuoi all'ospedale, tu mandi uno dei suoi all'obitorio. È così che si fa la guerra a Chicago!
Ma se sei tu che mi stai sempre intorno... non impazzisco di gioia quando ti vedo, non mi batte il cuore, non mi sento perduta quando te ne vai... è così... non è colpa mia.
Non mi servono i soldi, rendono le persone prudenti. Parafrasando quello che dice Thoreau: non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia, datemi la verità!
Blair: Smettila di ricattarmi, non ti sei stancato, non posso evitarlo per sempre Chuck: Vai via (rivolto ad una ragazza accanto a lui) Io non ho detto per sempre, solo finché la vista di voi due insieme non mi farà più rivoltare lo stomaco Blair: e quando succederà Chuck: Soltanto il tempo potrà dirlo o forse vuoi che Nate sappia che hai perso la verginità con me sul sedile di un auto in corsa, suggerisco pazienza e controllo Blair: Eh... non c'è qualcun altro che puoi torturare Chuck: Può darsi, ma ho scelto te.
Quella musica, il terzo atto, era spavaldo, brillante... il quarto... era stupefacente. Una donna nei panni della propria cameriera udiva suo marito rivolgerle per la prima volta dopo tanti anni tenere frasi d'amore solo perché egli pensava che fosse un'altra. La musica del sublime perdono riempiva il teatro conferendo a tutti i presenti una totale assoluzione. Tramite quel piccolo uomo, Dio riusciva a far giungere a tutti la propria voce, irrefrenabilmente, rendendo più amara la mia sconfitta ad ogni nota.
[Durante la partita a poker dove il premio comprende anche due biglietti per il Titanic] - Jack: Va bene. È il momento della verità. La vita di qualcuno qui sta per cambiare. Fabrizio? [Fabrizio mostra le carte] Niente. Olaf? [Olaf mostra le carte] Niente. Sven? [Sven mostra le carte] Oh, due coppie... Scusa tanto, Fabrizio. - Fabrizio: Che scusa, ma vaffanculo! Hai scommesso tutto quello che avevamo. - Jack: Scusa tanto, non rivedrai tua madre per un bel po' di tempo... perché noi ce ne andiamo in America! [mostra le carte] Full, ragazzi! Wo-hoo! - Fabrizio: Evviva! Oh Dio Mio, ti ringrazio!