Scritta da: Federico
La taglia su Cheyenne è di 5000 dollari, giusto? Giuda si è accontentato di 4970 dollari in meno. Non c'erano i dollari allora. Già, ma i figli di puttana si.
dal film "C'era una volta il West" di Sergio Leone
La taglia su Cheyenne è di 5000 dollari, giusto? Giuda si è accontentato di 4970 dollari in meno. Non c'erano i dollari allora. Già, ma i figli di puttana si.
Questa è la tua vita e ogni giorno che passa sta finendo.
Una vera ballerina non può lasciarsi al dubbio conforto dell'amore umano.
"Non mi perdonerai mai, vero? "
"Dio non ci perdonerà"
"Dio non esiste, amore mio"
"Speriamo... speriamo, amore mio"
A cosa mi serve un piede se ho le ali per volare?!
E se io stessi sorridendo e stessi correndo tra le vostre braccia, riuscireste a vedere... quello che vedo io ora?
Anna Bolena seguì solo il suo cuore e finì per essere decapitata, così sua figlia Elizabeth fece voto di non sposarsi mai con un uomo, sposò il suo paese.
Dimenticati dei ragazzi e non perdere mai di vista l'obiettivo finale Jenny Humprey, non puoi far sì che la gente ti ami, ma puoi far si che ti tema.
Per quel che vale; sei la mia nuova regina. Scelgo te.
- Lucilla: I ricchi matroni pagano bene, per passare la notte con i loro campioni preferiti.
- Massimo: Sapevo che tuo fratello avrebbe mandato dei sicari, ma non credevo che avrebbe inviato il migliore.
- Lucilla: Massimo lui non sa che sono qui.
- Massimo: Mia moglie e mio figlio sono stati bruciati e crocifissi da vivi.
- Lucilla: Non ne sapevo niente.
- Massimo: Non mentirmi.
- Lucilla: Io ho pianto per loro.
- Massimo: Come hai pianto per tuo padre, come hai pianto per tuo padre.
- Lucilla: Ho vissuto in una prigione di paura da quel giorno, non poter piangere tuo padre, per timore di tuo fratello, vivere nel terrore ogni momento di ogni giorno, perché tuo figlio è l'erede al trono. Sì, ho pianto.
- Massimo: Mio figlio era innocente.
- Lucilla: Come lo è il mio, dovrà morire anche mio figlio, perché tu possa fidarti di me.
- Massimo: Cosa ti importa se mi fido di te o no.
- Lucilla: Gli dei ti hanno risparmiato non lo capisci, oggi ho visto uno schiavo diventare più potente dell'imperatore di Roma.
- Massimo: Gli dei mi hanno risparmiato, io sono alla loro mercé, il loro unico potere è divertire il popolo.
- Lucilla: Quello è il potere, il popolo è Roma, finché Commodo lo controlla, controlla ogni cosa. Ascoltami, mio fratello a dei nemici, in prima luogo nel senato, ma poiché il popolo lo segue, nessuno ha osato levarsi contro di lui, prima di te.
- Massimo: Gli si oppongono senza fare niente.
- Lucilla: Ci sono politici che hanno dedicato la loro vita a Roma, un uomo più di tutti, se riesco a convincerlo, tu lo incontrerai.
- Massimo: Non riesci a capire, io potrei morire qui stanotte o nell'arena domani mattina, sono uno schiavo che cosa credi che possa mai fare.
[Lucilla: quest'uomo vuole quello che vuoi tu]
- Massimo: Allora che uccida lui Commodo.
[Lucilla: conoscevo un uomo una volta, un uomo nobile, un uomo di sani principi, che amava mio padre e che mio padre amava, quell'uomo servì bene Roma;]
- Massimo: Quell'uomo non c'è più, tuo fratello ha fatto bene il suo dovere.
- Lucilla: Lasciati aiutare da me.
- Massimo: Si tu puoi aiutarmi, dimentica di avermi conosciuto, e non tornare mai più qui. Guardia questa donna ha finito con me.
Alle persone, bisogna dare una seconda opportunità, siamo fatti di contraddizioni...
Sono il re del mondo!