- Esmeralda Villalobos: Come ti chiami?
- Butch: Butch.
- Esmeralda Villalobos: E che cosa significa?
- Butch: Sono americano, dolcezza, i nostri nomi non vogliono dire un cazzo.
dal film "Pulp Fiction" di Quentin Tarantino
- Esmeralda Villalobos: Come ti chiami?
- Butch: Butch.
- Esmeralda Villalobos: E che cosa significa?
- Butch: Sono americano, dolcezza, i nostri nomi non vogliono dire un cazzo.
Ma a Marsellus Wallace non piace farsi fottere da anima viva tranne che dalla signora Wallace!
La sola cosa che mi impedisce di amarlo come vorrei, è il suo troppo amore. Quando mi amano troppo, io, automaticamente amo meno.
Quando i miei figli erano piccoli, facevo un gioco con loro. Gli davo un rametto ciascuno e dicevo loro di spezzarlo. Non era certo un impresa difficile. Poi gli davo un mazzetto e dicevo di provare con quello. Ovviamente non ci riuscivano. - Quel mazzetto - gli dicevo - quello è la famiglia.
Voglio che tu sappia quanto ti voglio bene, che hai dato alla mia vita un significato che non avevo il diritto di pretendere.
Ascolta... la senti? La musica! Io la sento dappertutto: nel vento, nell'aria, nella luce... è intorno a noi, non bisogna fare altro che aprire l'anima, non bisogna fare altro che ascoltare!
Su molte cose non erano d'accordo, anzi di rado erano d'accordo su qualche cosa. Era un litigio continuo, una sfida continua ogni giorno. Ma nonostante il loro essere così diversi, una cosa importante avevano in comune: erano pazzi l'uno dell'altra.
- Tony Montana: Tu accontentati, io mi prendo tutto quello che posso.
- Manny Ribera: E cos'è che puoi prenderti?
- Tony Montana: Il mondo, chico... e tutto quello che c'è dentro.
Se è la vostra prima sera al Fight Club, dovete combattere.
Danbury non era una prigione. Era una scuola del crimine, entrai con un diploma in Mariujiana, ne uscii con un Dottorato in Cocaina.Commenta