Avevo davanti agli occhi tutta la mia vita come se l'avessi già vissuta: un'inifinita processione di feste, balli di società, yacht paritite di polo... sempre la stessa gente gretta lo stesso stupido cicaleccio. Mi sentivo sempre sull'orlo di un precipizio, e non c'era nessuno a trattenermi, nessuno a cui lo cosa importasse o che se ne rendesse almeno conto.
Non così in fretta non è finita finché non vi avrò dato anch'io i miei diplomi. I miei sono etichette e le etichette rimangono incollate addosso. Nate Archibald: il gigolò della classe Dan Humprey: l'infiltrato numero uno Chuck Bass: codardo Blair waldorf: smidollata. E per quanto riguarda Serena Van Der Woodsen, da oggi in po sei... ufficialmente irrilevante.
- Rochester: In primavera sono tornato a casa con il cuore dolente e l'anima appassita, e ho incontrato una dolce sconosciuta la cui compagnia mi rallegra. Con lei sento di poter rinascere in una maniera più alta e più pura. Ditemi, sono giustificato a scavalcare un ostacolo di formalità per averla? - Jane: Esiste un ostacolo? - Rochester: Un mero impedimento convenzionale. - Jane: Ma quale può essere? Se nutrite un affetto, signore, una dote non può esservi di impedimento. E se la donna è di nobili stirpe e sembra ricambiare il vostro sentimento... - Rochester: Jane, di chi credete stia parlando? - Jane: Della signorina Ingraam. - Rochester: Io sto chiedendo cosa farebbe Jane eyer per garantire la mia felicità. - Jane: Farei qualunque cosa per voi, signore. Qualunque cosa sia giusta. - Rochester: Jane... voi mi trafiggete. Sento di potervi parlare ora della mia amata. L'avete incontrata, la conoscete. È una persona rara, fresca, fiorente, senza alcuna macchia. Mi rigenererà, farà di me un uomo migliore.
- Rellian: Se credi che non ci sia speranza, farai in modo che non esista alcuna speranza. Se credi che ci sia un istinto verso la libertà, farai in modo che le cose possano cambiare ed è possibile che tu possa contribuire a creare un mondo migliore. - Ben: Noam Chomsky.