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La solitudine mi ha perseguitato per tutta la vita, dappertutto. Nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi, ovunque. Non c'è scampo: sono nato per essere solo.
dal film "Taxi driver" di Martin Scorsese
La solitudine mi ha perseguitato per tutta la vita, dappertutto. Nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi, ovunque. Non c'è scampo: sono nato per essere solo.
Tu sei carne della mia carne, ti ricordi? Sei il mio bambino... Lo stesso bambino che si sarebbe buttato da una montagna se gli avessero detto che non lo sapeva fare.
La speranza è una cosa buona, forse la migliore e le cose buone non muiono mai.
Donnie: "Che vuoi che ti dica cerca di venderlo se vuoi fare l'allocco... ci puoi provare"
Lefty: "Allocco? Allocco a me? Lo sai con chi parli amico mio?"
Barista: "Ehi Lefty andiamo fatti uno spritz..."
Donnie: "Se ti vuoi sputtanare con questa cosa fallo in fin dei conti a me che me ne frega"
Lefty: "Sputtanarmi dici? La mia famiglia, i miei figli, mia madre vanno in giro a testa alta in ogni quartiere di questa città possono andare in giro a testa alta in tutti e cinque i distretti sanno chi sono... che te lo dico a fare! Sanno chi sono in tutto questo mondo di merda... domandalo a chi ti pare a chi ti pare domanda di Lefty quello di Molbery Street... eh? Stai pisciando sull'albero sbagliato amico mio"
Donnie: "Senti amico non volevo mancarti di rispetto è stato un malinteso va bene?"
Lefty: "Beh! Dove vai ora... stai seduto! Volevi andartene e mollarmi qua? E invece tu non mi molli a me... caso mai io mollo a te!"
Occhio per occhio fa il mondo cieco...
Di solito correvo per andare dove stavo andando.
- Chuck: Balla con me.
- Blair: a che scopo, Chuck? Non saremo mai come loro. L'hai detto tu, ricordi? Non fa per noi.
- Chuck: Forse, ma non ci cambierebbe, non se significasse che perderemo ciò che abbiamo.
- Blair: e cosa abbiamo, Chuck dimmelo.
- Chuck: Questa serata. Quindi stai zitta e balla con me.
Blair Waldorf punire è il tuo secondo nome.
- Rochester: In primavera sono tornato a casa con il cuore dolente e l'anima appassita, e ho incontrato una dolce sconosciuta la cui compagnia mi rallegra. Con lei sento di poter rinascere in una maniera più alta e più pura. Ditemi, sono giustificato a scavalcare un ostacolo di formalità per averla?
- Jane: Esiste un ostacolo?
- Rochester: Un mero impedimento convenzionale.
- Jane: Ma quale può essere? Se nutrite un affetto, signore, una dote non può esservi di impedimento. E se la donna è di nobili stirpe e sembra ricambiare il vostro sentimento...
- Rochester: Jane, di chi credete stia parlando?
- Jane: Della signorina Ingraam.
- Rochester: Io sto chiedendo cosa farebbe Jane eyer per garantire la mia felicità.
- Jane: Farei qualunque cosa per voi, signore. Qualunque cosa sia giusta.
- Rochester: Jane... voi mi trafiggete. Sento di potervi parlare ora della mia amata. L'avete incontrata, la conoscete. È una persona rara, fresca, fiorente, senza alcuna macchia. Mi rigenererà, farà di me un uomo migliore.
- Rellian: Se credi che non ci sia speranza, farai in modo che non esista alcuna speranza. Se credi che ci sia un istinto verso la libertà, farai in modo che le cose possano cambiare ed è possibile che tu possa contribuire a creare un mondo migliore.
- Ben: Noam Chomsky.