Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi di Film » Commedia
Io non sono arrabbiato. Sono ferito. E deluso.
dal film "Dieci cose che odio di te" di Gil Junger
Io non sono arrabbiato. Sono ferito. E deluso.
Ha zanne aguzze. Vi vuole assaggiare. Non vi conviene... temporeggiare.
"Questo stravolge completamente il tuo punto di vista, era molto più comodo pensare a te come a un idiota". "Ah, non è ancora detto!"
Uomo bianco! L'ebreo sta usando il negro, come muscolo contro di voi. Cosa vuoi fare, uomo bianco? Startene con le mani in mano?
Mi serve "Fast and Furious" non "A spasso con Daisy"!
Barbone: Scusi signore ha qualche spicciolo?
Fletcher: Oh mi dispiace mi hanno appena rapinato!
- Ma a te te pare facile capirte?
- E allora fatte conto che gli facessero la grazia, gli rimandassero liberi, che direbbe questo popolo de core, il padrone è buono. Ti tira le orecchie quando fai il matto, si capisce, ma all'ultimo è come un padre che perdona. E che diventano Targhini e Montanari una volta assolti, che sono?
- So du vivi.
- No, du fregnoni.
- Meglio che essere morti.
- Eh no. Perché li morti pesano. E morti così, senza delitto, con na burla de processo, pesano più peggio, e col tempo diventano la cattiva coscienza del padrone.
Prof: Vedi un po' che vuole quello strano signore?!
Tommaso: Oh... finalmente... ma dov'è che si entra in questa scuola?
Prof: Di solito dal portone.
Tommaso: Appunto, è chiuso! Sono solo le 8:30 e meno fossimo all'accademia navale!
Prof: Veramente sono le 9 meno 20...
Tommaso: Ah, sà che è successo... sò venuto in motorino e non mi son accorto che son venuto in ciabatte, sò venuto tornà a casa per mettermi questi...
Prof: Scusi lei chi è?
Tommaso: Tommaso Paladini signora, questa è la 5^A vero? Che faccio entro?! Entro eh. Oh... sedia comoda, vista pineta, io sono apposto per me potete anche continuare.
Prof: Io non so dove lei abbia preso queste strane maniere...
Tommaso: Ha ragione... ma sà vengo dal classico, ormai un postaccio!
Prof: Ecco... allora veda di darsi una regolata.
Tommaso: Son qui apposta, mi sento già un altro.
Dall'adolescenza alla paternità sparato come un pendolino... io le tappe non le ho bruciate, le ho disintegrate!
- Jing: Ma tu sei laziale?
- Massimo: No, Romanista.
- Jing: Ma allora perché tieni la sciarpa della Lazio in bagno?
- Massimo: Eh... mi stimola!