Lucia: "Ti faccio male?" Nicola: [scuotendo la testa pensa] "Tu non mi faresti male nemmeno se usassi la sega elettrica. Ma da dove vieni? Chi ti manda?" Lucia: "Non ti preoccupare se hai un'erezione, è normale." Nicola: "No, no, che erezione..." Lucia: "Succede spesso, ci sono abituata." Nicola: "No sai che c'è... è che ho un po' di freddo." [poi pensa] "Porca puttana se n'è accorta..." Lucia: "Guarda che è un bene, vuol dire che funziona tutto."
Vedi Molinari quando una cosa ti interessa veramente, devi correre e andartela a prendere. Io quando mi sono innamorato di mia moglie ho viaggiato tutta la notte in macchina per venire a Roma a dirglielo, e due giorni dopo, ho dato l'ultimo esame all'università, e ho pure preso 30.
Giulia: Se vuoi possiamo essere amici... Tommaso: Amici?... No... no, amici no... amici... non... amici non... non ce la faccio... eh no, amici... dai... Vedi Giulia, io... io non dico di essere innamorato di te... però sto già un bel pezzo avanti.
- Tom: All'università mi chiamavano adeguatezza Hansen. - Sole: Il mio soprannome era analita... per via che del fatto che ero meticolosa e ordinata...
- Walter: Tu quando hai paura non ridi mai? [Pausa] - Walter: Vedi Alice, io non sono mai stato la prima volta di nessuno... e ti assicuro che muoio dalla voglia di fare l'amore con te, ma allo stesso tempo me la faccio addosso! Perché tu vuoi che tutto sia perfetto, vuoi il principe azzurro... e io già so che non ne sarò all'altezza... e poi guarda! Volevi il posto perfetto, l'atmosfera perfetta e invece qua? È tutto il contrario! Dentro a una macchina, che forse è il posto meno romantico che esista... ma a me non me ne importa nulla... e sai perché? Perché a me basta che ci sia tu... - Alice: È che... io sono un disastro. - Walter: No, non è vero... sei stupenda!
Se c'è una cosa su cui Tom avrebbe potuto giurare, è che non si possono attribuire grandi significati cosmici e dei banali eventi terrestri. Coincidenze. Era di questo che si trattava, pure coincidenze e nient'altro.