Post inseriti da Silvia Nelli

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Scritto da: Silvia Nelli
Ho visto parlare d'amore in milioni di modi. L'ho visto descritto in un libro sotto forma di favola quando ero piccola e l'ho ritrovato nei libri romantici da grande. L'ho visto riempire le pareti del mondo con dediche e graffiti. Scarabocchiato sul muro di una stazione, su quello di un sottopasso e a volte anche sulla strada. L'ho letto in milioni di frasi, di occhi e di gesti. L'ho anche sentito raccontare come qualcosa di illecito, innaturale, sbagliato e da giudicare. L'ho visto condannato se provato verso qualcuno dello stesso sesso. L'ho visto punitivo verso chi sceglieva di non amare più e di guardare altrove. L'ho visto uccidere sotto forma del possesso e dell'ossessione. L'ho visto violentare menti sotto forma di paranoia e attraverso comportamenti maniacali. L'ho visto usare e gettare, senza porsi mai il benché minimo problema. L'ho visto anche reagire, lottare e vincere. L'ho visto arrendersi e perdersi dietro un'incomprensione. Ho visto l'amore alzarsi in volo sorretto solo da bugie e menzogne e credetemi, il rumore che rilascia quando cade è inquietante. L'amore... si io l'ho visto. L'ho visto anche fermarsi spaesato in un angolo del mondo e non trovare più la strada verso casa. L'ho visto debole e impaurito proseguire ad ogni costo. L'ho visto negli occhi di una madre mentre guarda suo figlio, l'ho visto nello sguardo lucido di un amico a quattro zampe... Dio se l'ho visto. E l'ho provato... è si io l'ho provato. Io credo di aver amato molto almeno un paio di volte nella vita. Di aver amato tanto e di essermi scontrata con quel tipo di amore in grado di rendere giustizia alla parola stessa e anche con quello che purtroppo la denigra. L'amore... oggi l'amore ha una forma un po diversa, un concetto diverso e a me non appartiene. Anche se so che oggi l'amore è vissuto spesso in modo diverso io resto una di quelle poche persone per cui amare ha un unico significato. Lasciate stare chi col cuore ci vive, state lontani dalle persone capaci di amare davvero, laddove non siete capaci di amare. L'amore non è un attimo, un orgasmo, una notte... l'amore è scegliere, rispettare, proseguire assieme. L'amore non lascia indietro, non sostituisce, non ragiona con un organo sessuale, l'amore batte anche nel petto e non solo nel basso ventre. Se siete incapaci di usare il cuore scegliete chi come voi non vuole rischiare, ma cerca esclusivamente un momento di piacere fisico. Amare è rischiare di perdere qualcosa di se stessi e non averlo mai più indietro. Amare è mettere la propria vita tra le mani di qualcuno di cui ti fidi, qualcuno che pensi ne avrà cura. Amare è pensare che non siamo più soli, che hai qualcuno con cui condividere una gioia, un traguardo, ma anche un dolore, un momento "no" e anche un letto, certo. Perché anche dove c'è amore c'è il sesso... con la sola differenza che è mosso dal cuore e da un sentimento e non da un istinto animale. Si parla tanto delle migliaia di forme d'amore... credetemi lasciate stare, nessuno decide chi amare, nessuna legge stabilisce di chi innamorarsi, ma preoccupiamoci che al mondo, al momento persone capaci di amare in modo vero, sano e responsabile ne sono rimaste davvero poche e stanno continuando a pagare un conto altissimo. Uomini, donne, non conta... se siete capaci di amare ancora sappiate che non siete sbagliati, ma fortunati credetemi. Il resto è fatto di coloro che hanno scelto di seguire la convenienza della massa, di adeguarsi, di accontentarsi di chi capita per la paura della solitudine... il resto è la maggioranza purtroppo, ma una maggioranza che a noi non appartiene oggi e non apparterrà mai.
Composto martedì 3 ottobre 2017
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    Scritto da: Silvia Nelli
    Cosa può essere più dolce di un bacio... di un sapore sconosciuto che all'improvviso diventa familiare ed essenziale. Niente è più bello di due labbra morbide... due labbra che riconosceresti ovunque. Quella strana sensazione allo stomaco, il cuore che inizia ad aumentare i battiti già nel vederle avvicinare. La mente si perde e gli occhi... quegli occhi che non accennano a riaprirsi nemmeno al termine del bacio. Restano lì... chiusi e in un fronte contro fronte, ascoltano quella sensazione di pace e meraviglia.
    Composto martedì 3 ottobre 2017
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      Scritto da: Silvia Nelli
      Prima di parlare dell'essere altrui, prima di giudicare il loro operato, i loro pensieri, prima di lanciare opinioni abusive sull'animo altrui ci penso. È un semplicissimo concetto, un semplicissimo gesto che rende grande una persona. Non dimentichiamoci che siamo fatti di piccolissime cose che giorno per giorno dimostrano quanto grandi siano i nostri valori. Odio quando parlano di me, quando dichiarano di sapere... Ma cosa sapete!? Troppo poche le persone che sanno, ancor più rare quelle che arrivano a sapere chi sono veramente. Fidatevi di un uomo qualunque come me. Fidatevi se vi dico che a volte tacere è un atto di grandissima intelligenza d'animo e mentale che appartiene ad una personalità dignitosamente elevata e saggia.
      Composto martedì 3 ottobre 2017
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        Scritto da: Silvia Nelli
        Inutile continuare a voler tenere in piedi rapporti che non sanno di "reciprocità". Inutile dannarsi nel voler bene a qualcuno quando i continui messaggi che riceviamo sono opposti alle nostre aspettative, a ciò che meritiamo e ci aspettiamo. Niente ci è dovuto, verissimo, ma ricordiamoci anche che niente è dovuto a nessuno! Vedo amori sfiniti, amicizie spente e cuori sempre più aridi. Sono poche le persone che ancora portano il sano concetto di un rapporto giusto, equilibrato e sincero. Se ritenete di appartenere a quei pochi, laddove vi trovaste in una situazione poco chiara, alzate i tacchi ed andatevene. Basta rincorrere, perché chi ci tiene a noi, chi vuole a noi lo stesso bene che riceve ci cammina a fianco senza essere implorato. Basta amare chi non ci ama, chi sostituisce il tempo che gli dedichiamo con tempo passato altrove e con altre persone. Basta cercare chi ripetutamente non ci cerca, perché chi è capace di sentire la mancanza di qualcuno, merita di sentirsi dire ogni tanto un "mi manchi". Basta continuare a sfondare porte e muri se ogni volta che sfioriamo l'obiettivo è un'altra porta che ci viene sbattuta in faccia! Facciamo ogni tanto il punto della situazione, affidiamolo alla "ragione" e riprendiamoci cioè che ci spetta di diritto: il nostro tempo, il sorriso, i nostri occhi che brillano e la nostra serenità!
        Composto domenica 1 ottobre 2017
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          Scritto da: Silvia Nelli
          Vorrei vedere quanti di quelli che sono abituati a parlarci alle spalle sarebbero capaci di guardarci dritti negli occhi e non abbassare mai lo sguardo. Mi piacerebbe vedere la loro espressione e il loro sguardo reggere ancora il confronto alla frase: "Dimmelo adesso... Dimmelo qui... in faccia"! Scommetto le "palle" che lo sguardo non reggerebbe! Scommetto ancora le palle (tanto alla prima scommessa non li ho sicuramente persi) che mi troverei di fronte ad una serie di: "Ma no... Ma vedi... Ma io volevo dire... No, ma io intendevo... No, ma perché mi han detto... No, ma perché tu..."... bugie! Sappiate che sono solo un'altra innumerevole lista di bugie! Io non saprei darvi altra risposta che un bellissimo e raffinato sorriso e tranquilli che il mio sguardo ancora punterebbe dentro il vostro e senza timore alcuno. Poi ci sono quelli che quando gli poni la stessa medesima domanda, solo per dimostrare che hanno le così dette "Palle" e quella grandissima personalità che tanto hanno ostentato, con arroganza e presunzione, vi risponderanno gridandovi in faccia con tono duro da grandi uomini o grandi donne quello che hanno detto alle vostre spalle. Tranquilli che se in quel momento guardandoli ancora senza batter ciglio, pronuncerete un: "e quindi"! ? Li vedrete come annegare in un mare di "?"... Persi e indecisi. Noterete che la loro grande personalità si è appena sfracellata al suolo! Sapete perché!? Perché quel "quindi" che significa esattamente: "a me della tua opinione, del tuo giudizio, delle tue chiacchiere, delle storie che inventi su di me senza sapere niente non me ne frega"! Li metterà a terra.
          Ho visto ipocrisia sputare sul bene e prendere sotto braccio il male solo per convenienza. L'ho vista baciare i piedi ai nemici solo per non averli contro. L'ho vista voltare le spalle dove niente aveva più da prendere. Ho visto l'ipocrisia essere certa dei passi che una persona compie, della vita che percorre, dei dolori, degli stati d'animo e l'ho vista addirittura certa di sapere cosa gli altri pensano, fanno e vogliono! L'ho vista puntare il dito su cose fatte quotidianamente da loro stessi. L'ho ascoltata giudicare parole e comportamenti che accanto ai loro erano degni di "Buckingham Palace". La verità è che l'ipocrisia è qualità dei deboli e dei vigliacchi. L'ipocrisia striscia su fili talmente sporchi che non potrà mai far nascere niente di pulito e tanto meno potrà mai raccontare verità! L'ipocrisia è una qualità di chi non sa da quale parte stare e sceglie sempre la più semplice e la più conveniente. L'ipocrisia è qualcosa che appartiene a chi è "Convinto" di sapere tutto di tutti, ma in verità queste persone non sanno assolutamente niente nemmeno di "se stesse"! Chi sa cosa vuole e si conosce bene non segue mai la convenienza. Chi non è ipocrita cammina anche da solo tra tanta merda. Non ha paura di una parola di troppo, di un dito puntato contro, di non sembrare "grande" o di sembrare "Piccolo" perché chi non è ipocrisia sa di essere! E non gli importa cosa pensano gli altri... Perché chi non è ipocrita si ama, si sente sereno con se stesso e di conseguenza anche con il resto del mondo. Chi non è ipocrita è in pace anche con chi lo giudica perché sorride e pensa: "Tanto voi non farete mai parte del mio cammino. Ovunque vado, io vi lascerò dove siete, assieme alle vostre parole, chiacchiere e convinzioni"! Chi non è ipocrita non ascolta mai la voce del "Nulla". Chi non è ipocrita non deve "Studiare" cosa dire, cosa fare e soprattutto da che parte stare... Lui è già consapevole della sua direzione.
          Chi non è ipocrita... Le persone qua sopra descritte nemmeno le vede!
          Composto domenica 1 ottobre 2017
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            Scritto da: Silvia Nelli
            Giuro, lo avevo pure io un cuore. Dio se lo avevo ed era bellissimo come sapeva battere ed ascoltare. Altro sapeva fare se non ascoltare e donare a chi amavo ciò di cui aveva bisogno. Lui nemmeno si rendeva conto che poco di ciò che donava gli tornava indietro. Lui non capiva che più il tempo passava troppo si impoveriva e poco si arricchiva. "Non pensarci, smettila! Basta"! Gli urlava la ragione, ma lui non aveva orecchi, non aveva niente, se non quell'enorme voglia di sentirsi vivo, fiero del sentimento che era capace di provare. Oggi, non è che un cuore non ce l'ho più. Il tempo gli ha solo insegnato che esistono persone per cui il cuore è solo un semplice organo strettamente necessario alla sopravvivenza. Il tempo gli è stato maestro e gli ha spiegato che chi non lo usa non sempre è "cattivo", ma che in quanto a concetti, valori, sentimenti è semplicemente "ignorante"! Certo che lo avevo un cuore ed era un cuore di cui si poteva andare fieri, uno di quei cuori felici di donarsi. Oggi, quel cuore, lo tengo ben nascosto nel petto, non perché io non sia più fiera di lui, ma perché ancora porta ferite e cicatrici che non devono rischiare di aprirsi ancora. Quante volte ha regalato possibilità già sprecate in partenza e magari lo sapeva pure, ma lui non si è risparmiato e ancora una volta si è esposto e ha rischiato e come sempre ha pagato. Oggi sa che su alcune situazioni e persone, l'unica cosa davvero giusta da regalare è "silenzio, assenza e distacco". Quel cuore che oggi proteggo con la ragione, porta dentro di sé ancora affetti poco meritevoli. Affetti che non meritano il posto che hanno, ma lui quell'affetto lo ha provato veramente, lui ha amato e voluto bene veramente, in fondo cosa ha sbagliato? Crederci, donarsi, rischiare, combattere e perdere!? Cosa ha sbagliato... niente! Lui ha una coscienza pulita, cicatrici che sono come medaglie, esperienza, saggezza e se mai... se mai la vita gli offrisse la possibilità di amare ancora, lui lo farà! E credetemi, saprà farlo più forte delle volte precedenti, con più forza, fiducia e fierezza. Sarà in grado di donarsi ancora, ma prima di farlo metterà a dura prova chi ha di fronte. Perché lui ancora vuole donarsi, ancora è disposto a rischiare e a lottare, ma non vuole inaridirsi ulteriormente. Non vuole più spaccarsi in mille pezzi, perché sa che nel ricostruirsi ci sarà sempre qualcosa che non tornerà al suo posto e di pezzi mancanti lui, ne ha già molti. Lui adesso aspetta solo qualcuno che come lui oltre che donare sia capace di arricchire!
            Composto mercoledì 27 settembre 2017
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              Scritto da: Silvia Nelli
              Indubbiamente fiera! Fiera di aver capito che nella vita solo alla mia coscienza devo render conto e dimostrare chi sono... il resto è solo il pensiero di chi mi vede con gli occhi suoi... oppure solo il banale giudizio di chi mi guarda come in realtà, dovrebbe guardare se stesso.
              Composto lunedì 25 settembre 2017
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                Scritto da: Silvia Nelli
                Tornerai a provare emozioni e non saranno come le ricordavi, perché porteranno dentro te la paura, oltre che l'incanto. Non saranno come le ricordavi e ti sentirai spaesato, impaurito e incapace di gestirle. A tratti forse le rinnegherai dicendoti che stavi meglio solo, vuoto e apatico, ma lo sai anche tu che oltre la paura che generano, le emozioni hanno quella magia che fa sentire vivi. Si, faranno paura proprio per questo... perché ricorderanno quanto sia bello sentirsi vivi e ti domanderai come potrebbe essere poi... morire di nuovo.
                Composto lunedì 25 settembre 2017
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                  Scritto da: Silvia Nelli
                  Sei donna quando sai esattamente quello che vuoi e di ciò che "potrebbe anche bastarti" non ti accontenti più. Sei donna, quando non risparmi il vero volto dei tuoi pensieri a nessuno, esprimendoli con schiettezza e senza paura delle conseguenze. Sei donna quando conosci te stessa in ogni angolo, in ogni minimo dettaglio e in ogni sfumatura. Quando conosci meglio i tuoi difetti, i tuoi limiti e le tue paure di quanto tu possa conoscere i tuoi pregi, le tue qualità e il buono che c'è in te. Sei donna quando non nascondi la mano se sbagli, ma sai chiedere scusa senza preoccuparti del fatto che possano essere accettate o meno. Perché "scusami" non è una parola di cui doversi vergognare. Sei donna quando di ciò che sei non ti vergogni più, quando non ti nascondi dietro false vesti per la paura di un giudizio... sei donna quando non proverai gelosia ed invidia verso altre donne, ma saprai valutare quali di esse potrebbero starti vicino in modo pulito e sincero. Sei donna quando classificare, sminuire o distruggere non ti interessa più perché una vera donna conosce già il suo valore ed ha capito da un pezzo che non aumenta screditando gli altri, ma solo lavorando su se stesse. Sei donna soprattutto quando non hai interesse a mostrare ciò che sei, non serve ostentare... ormai sei abbastanza saggia e matura per sapere che ad una vera donna ciò che basta è potersi permettere di camminare a testa alta con una coscienza pulita e la dignità ancora intatta.
                  Composto domenica 24 settembre 2017
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