Scritto da: Patrizia Luzi
D'ora in poi per addormentarmi conterò le teste di minchia che ci sono in giro, invece delle pecore.
Composto venerdì 23 ottobre 2015
D'ora in poi per addormentarmi conterò le teste di minchia che ci sono in giro, invece delle pecore.
La falsità non mi è mai appartenuta, preferisco essere sempre me stessa vera e diretta, piuttosto che subdola e compiacente per ingraziarmi le persone.
Ho imparato a scegliere. Così, ora non ci sono più per tutti, ma scelgo di esserci per chi dico io, solo per loro ci sarò sempre, gli altri li ripago con la stessa loro moneta: l'indifferenza.
A volte mostro agli altri di star bene solo perché non voglio far capire che in realtà sto male.
Invece di copiare preferisco mille volte essere copiata, perché è l'originalità che rende unici.
C'è un proverbio popolare che dice "chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni" se così fosse allora vi avverto che saranno affari vostri!
Le persone che mi perdono per scelta non si aspettino perdono dalla sottoscritta.
Il modo più ignobile di trattare le persone è quello di usarle come passatempo personale.
Non amo apparire, anzi, a volte preferirei sparire.
Sappiamo benissimo che una cosa più è proibita più vogliamo farla, ma in fondo ci hanno solo chiesto di restare in casa per la nostra sicurezza, il brutto è per chi una casa non ce l'ha.