Sentimenti


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Sentimenti)
Quando sei vicino a qualcuno che cambia il tuo stato d'animo, che cancella il tempo e immobilizza il tuo corpo. Non riflettere, ma ascolta. Ogni piccolo battito, le mani che quasi tremano, gli occhi che si osservano e i corpi che si avvicinano mentre le labbra si cercano. Questi momenti sono rari, ma unici e non puoi lasciarli andare. Quando qualcuno ti fa sentire tutto questo... vivilo e non farti domande.
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    Scritto da: ANGELA CORDA
    in Diario (Sentimenti)
    Alcuni sorrisi hanno il potere di scaldarti l'anima, perché alcune persone quando sorridono, tutto il loro viso cambia, i loro occhi si illuminano, di una luce stupenda, di un calore che ti arriva al cuore. Queste rare persone ti basta guardarle, per inebriarti della loro vitalità, della loro energia, per scaldarti con il calore che emanano, riescono a strapparti un sorriso anche se non hai nessun motivo per sorridere. E per pochi attimi ti fanno stare bene, e se talvolta i loro visi appartengono al passato, non importa, perché il loro sorriso, la loro anima, è stata immortalata, catturata, imprigionata nelle foto che le ritraggono. In quel momento, sono davanti a noi, in tutto il loro splendore, sono tra le nostre mani, i nostri occhi si incrociano, e non importa che ormai non ci siano più o che siano tanto lontani, perché ora sono proprio davanti a noi, e sprigionano tutta la loro essenza, la bellezza della loro anima, e le cose importanti e bellissime che ci hanno lasciato, affinché li ricordassimo con gioia, con amore, con affetto e a volte con tanta nostalgia... a volte, le persone più sensibili ed empatiche, stringendo tra le mani la loro foto, e chiudendo gli occhi, riescono a sentire il loro profumo, anche solo per pochi attimi, il tempo di un leggero e veloce soffio di vento, un'onda del mare che si infrange sulla riva, posandoci sul viso delicate gocce di lacrime.
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      Scritto da: vilandra85
      in Diario (Sentimenti)
      Torna primavera, torna da me. Mi manca il delicato tocco del vento tra i capelli, mi manca il dolce profumo dei fiori che invadeva l'aria e confondeva i miei pensieri, mi manca il calore sulla pelle e il sorriso provocato dalle tue splendide giornate. Torna primavera, torna da me. Concedimi il tempo di un caffè come se fossimo amici di vecchia data, guardiamo insieme un tramonto perdendoci nei suoi colori intensi, camminiamo ancora una volta lungo le sponde di frasi sciocche, baci rubati e le lunghe attese scandite dai rintocchi del mio chiassoso cuore. Torna primavera, torna da me. Ti aspetto nei miei sogni ogni notte e mi manca la tua voce e mi mancano i tuoi occhi e le tue grandi mani. Torna primavera, torna da me.
      Composto domenica 3 maggio 2015
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        Scritto da: Paolo Spagnuolo
        in Diario (Sentimenti)
        Quale padre non vorrebbe esserci in questo giorno così importante per la sua piccola donna, non compiacersi dell'eccellente risultato raggiunto, non fregiarsi d'orgoglio per la splendida figlia. Seppur la vita ingrata fu nei miei riguardi, io figlia mia do voce a chi ho sempre amato, come amo te. Non pensar che io sia lontano, neppur solo per un momento, da quassù io vedo e sento, gioisco e piango. La mia mano è sempre tesa, ti sfioro, ti accarezzo quando dormi, leggo, ripeto con te. Oggi faccio festa, piccola mia, il banchetto è pronto, i commensali pure, la tavola è imbandita, colorata, tanti fiori, girasoli, tulipani e le mie ortensie. Tutto deve essere perfetto come ora là da te, grazie a mamma, tutto è. Una cosa voglio dirti, figlia mia, magari altri te l'han già detto, ma io da padre sento e devo. Questa è la partenza, non l'arrivo, la vita vera inizia ora, le difficoltà, le paure, sono lì, dietro la porta, tu sii forte, combatti; cadrai, ma sii pronta a rialzarti, niente mai sarà perduto. Ricorda bene questo: nella vita, niente è più importante della vita stessa, il percorso, gli ostacoli, le vittorie, anche le sconfitte, sono sempre e solo parte di essa; ciò che veramente vale è vivere. E io questo lo so bene. Quando dovrai scegliere, scegli, non aver paura, mai avrai la controprova. Sii forte nelle avversità e dolce nelle attese, la buona ansia e la speranza guidino i tuoi sentieri. Nel bisogno chiamami, urla se necessario, io mi farò sentire, vedere, e seppur non riuscirai avrai il modo per capire. Sempre ci sarò, per te e per laltra parte di me. Auguri, figlia mia, la vita ti sorriderà, stanne certa, sei brava, bella e intelligente. In te e lidia ho realizzato la mia missione, in questo giorno raccolgo anchio, con mamma, i frutti della mia esistenza, seppur mancata nel bel mezzo. Porta sempre con te la mia immagine, i nostri ricordi, le nostre risate, i giorni belli. E scusa se talvolta ho sbagliato, ma errare è umano, non appartenevo ancora a questa vita. Il tuo babbo. Da quassù.
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          Scritto da: ANGELA CORDA
          in Diario (Sentimenti)
          Foto malinconiche, ma bellissime, forse perché rispecchiano il mio stato d'animo, di tristezza, malinconia, di chi nonostante tutto si aggrapperebbe a qualsiasi cosa pur di sopravvivere. Può essere anche una piccola goccia di acqua, ma se sei nel deserto, anche una piccola goccia d'acqua potrebbe salvarti, potrebbe alleviare la tua sete, non è molto, tu lo sai, ma non hai scelta. Non ti puoi permettere di scegliere, no, non te lo puoi permettere, o accetti questa piccola goccia di acqua o muori di sete, l'alternativa è morire, quindi non hai scelta. A volte nella vita a qualcosa ti devi aggrappare, per non essere trascinata all'inferno. Può essere una persona, un peccato da condividere, ma qualcosa la devi trovare, altrimenti rischi di essere travolto dalla disperazione, dal dolore, e se lasci che il dolore ti travolga, con tutta la sua forza distruttiva è la fine. Se il dolore e la disperazione vengono a trovarti quando sei vulnerabile ed indifeso, la tua anima non potrà fare nulla per salvarti. Prenderanno possesso del tuo corpo, della tua anima, è come trovarsi sotto la pioggia, e devi cercare a tutti i costi di non bagnarti, di non far penetrare la pioggia nelle tue ossa, evitare che corrodi tutto il tuo corpo, altrimenti le ossa lentamente si sbricioleranno, diventeranno polvere, di te rimarrà solo un'immagine, e ad ognuno di loro regalerai qualcosa, perché con il passare degli anni, un giorno qualcuno aprendo una scatola antica e impolverata, farà rivivere la nostra anima. Perché rivedere dei visi, dei paesaggi appartenenti al passato, ci ricorderanno la vita di quelle persone, persone tante amate è ormai perdute che non potremmo più amare ed abbracciare, ma con le foto, per un attimo le riporteremo in vita. Potremo anche sentirne il profumo, i brividi delle passioni ormai perdute, che per un attimo faranno vibrare il nostro corpo, la nostra anima. Io vivo di immagini, di foto, di libri, sono la mia linfa vitale, non potrei vivere senza, sono il mio cibo, la mia vita, mi fanno emozionare, sognare, amare, è come farci l'amore, talmente alcune immagini hanno la capacità, a distanza di anni, di rapire la tua mente, la tua anima e anche il tuo corpo.
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            Scritto da: Maria La Valle
            in Diario (Sentimenti)
            Ricordi di un recente passato, sedimentati nel cuore, scaraventati a riva come gusci frantumati di conchiglie che nessuno raccoglie. La mia mente è alla deriva tra i pensieri, naufragata nel sogno di ieri in cui tu eri inchiodato alla mia anima, foriero di un brivido di sole, di un miraggio di calore. Ora che sei distante, nell'ombra silente, lama tagliente, come un pugnale che si scaglia a tradimento, freddo il dolore mi assale e mi attanaglia. Mi consola lo sciabordìo del mare e mi lascio inebriare dall'odore del sale... una nenia tibetana accompagna le mie ore, sottofondo ritmato di un risveglio muscolare che stride con il mio torpore mentale. E sanguina il cuore... corpi che si muovono in un tripudio danzante, mentre la mia anima vagante, sola si trascina sulla battigia e avvinta si adagia... nella realtà, nel presente, ti sento assente, lo sguardo indifferente, celato dietro le quinte di promesse infrante. Ma, chiudendo gli occhi, per un istante ritorni qui, onda dirompente, dannato inganno, scherzo della mente. Calpesti barbaramente questa sabbia bagnata su cui sono scivolata, stordita, avvelenata, ricattata dalle tue ermetiche parole. E urla il mio cuore! Soffi fuoco sulla mia pelle graffiata, incisa dalle tue arcane rune e fuggi via, altero e cupo signore del mistero. Bevo l'assenzio di questa nostalgia, pronunciare il tuo nome è una lenta e dolorosa agonia... è crollato un ponte, si è squarciato il cielo, non guardo l'orizzonte: troppo azzurro, troppo intenso, troppo prepotentemente tu! Pagherò sempre il prezzo delle mie parole: la propensione ad osare, la manìa di sognare, assillante e ostinata, la fretta, gli slanci del cuore, la lotta, i tuoi abissi più profondi del mare, la mia maledetta voglia di scavare: è questo il mio inferno... scalza e a brandelli, lontana da te, ferita, in questo deserto senza le tue lune, l'urlo del vento tra i capelli, una pioggia di cristalli, ma libera di vestirmi di eterno. Vola il mio cuore!
            Composto venerdì 7 agosto 2015
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              Scritto da: margoth16
              in Diario (Sentimenti)
              Non torneranno più quei giorni. Un giorno qualunque anche tu li ricorderai, brevi frammenti di eternità inafferrabile. I corpi caldi di complicità, sotto un lenzuolo azzurro come i tuoi occhi, svegliarmi accanto a te e al tepore della tua pelle, toccandoti come per non infrangere il sogno. Ci siamo amati davvero? O gli amanti si guardano con gli occhi dell'illusione? Brevi momenti rubati all'inesorabile scorrere del tempo, vedere il mondo nei tuoi occhi e annegare nel loro mare in un languore infinito. Ora con una tazza di caffè in mano, ripenso per un istante all'aroma di te, alle tue labbra sulle mie, bramose della mia tenerezza. Non sono stata il tuo primo amore, non sarò l'ultimo, ma un giorno qualunque io so che mi ricorderai. E per un istante fosse anche uno solo, io rivivrò in te. Ho lasciato l'impronta del mio rossetto su un tuo bicchiere, per l'ultima volta. Le parole non sgorgano, pallide fiamme dei sentimenti. Il corpo come il cuore ad ogni attimo ha la sua alba. È arrivato il tramonto del nostro amore.
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                Scritto da: Piccola_Ary
                in Diario (Sentimenti)
                Non posso spiegarti perché si ama, io so solo che si ama e basta. Cerchiamo tutti qualcuno che ci ami e vogliamo, molte volte pretendiamo di essere amati. Siamo sempre alla ricerca della nostra metà dell'anima e ne siamo così affamati che non pensiamo ad altro. Ci tuffiamo in tutte le scelte sbagliate pensando di avere ragione, eppure l'amore non si compra e non si vende, l'amore non si cerca e non si trova, l'amore prima o poi arriva e sa come raggiungerti. Non puoi decidere di chi innamorarti amore mio, non ci sono regole o limiti, diversità o pregiudizi. Non avere mai paura di amare, non smettere mai di farlo nemmeno quando sei davvero ferito e non vuoi più saperne, noi siamo fatti d'amore. Ci respiriamo e ci viviamo d'amore e so che sarai per sempre la mia metà dell'anima anche se deciderai di farla finita. Tu potrai anche smettere di amare, ma l'amore non finisce, dura tutta la vita dentro il mio cuore che è già tuo da sempre.
                Composto mercoledì 20 maggio 2015
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                  Scritto da: Mirko Sbarra
                  in Diario (Sentimenti)
                  Vorrei essere un pittore, per esprimere le emozioni senza usare le parole, che a volte confondono e possono essere fraintese, a differenza dell'immagine che è istantanea, inequivocabile. Vorrei essere un pittore, per disegnare su ogni viso un sorriso di speranza alla gente che spera ancora. Vorrei essere un pittore, per attingere dalla tavolozza dell'anima i ricordi belli sbiaditi dal tempo, ravvivandone i colori. Vorrei essere un pittore, per poter ritrarre l'espressione di mia madre quando china il viso in attesa di un bacio affettuoso, o, quando stanca, nasconde il suo dolore sotto un sorriso. Vorrei essere un pittore, per dipingere il silenzio su una pagina vuota, per poterlo ascoltare ogni volta lo si desideri. Vorrei essere un pittore, per raffigurare una chiave per liberare gli schiavi che si credono liberi. Vorrei essere un pittore, per disegnare parole da sussurrare ad un sordo. Vorrei essere un pittore, per colorare i sogni di chi un tempo ha creduto troppo in qualcosa o in qualcuno, ed ora sembra essere senza cuore. Vorrei essere un pittore, per poter tingere una sconfitta che si tramuta in una vittoria. Vorrei essere un pittore, per dipingere lacrime sulle quali scorre il cuore di una donna emanandone tutta la bellezza che risiede nei suoi occhi. Vorrei essere un pittore, per ritrarre una porta con uno spiraglio sempre aperto dentro di noi che ci separa da quando eravamo bambini. Vorrei essere un pittore..., per immortalare nel cielo, come nuvole, la profonda immensità dei tuoi occhi e l'incantevole allegria del tuo sorriso, affinché il mondo, osservandoti, trovi rifugio per un momento nella pace e nella serenità che trasmetti. Così, per non pensare più. Ed infine, vorrei essere un pittore, semplicemente per poter urlare al mondo: "sono un pittore!"
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                    in Diario (Sentimenti)
                    Ti auguro una giornata che ti lasci il tempo di ascoltare il canto della primavera che scioglie il ghiaccio del ruscello. Sono il ruscello che si è sciolto dal ghiaccio e tu il raggio di sole che lo hai liberato. Grazie per avermi donato il tuo calore. Ciao limpido ruscello, mi piace immaginarti indaffarato che mi pensi. Mi perdo, sentendoti. Non devi temere, chiudi gli occhi e ascolta il rumore dell'acqua. Il tuo cuore anche nella notte più buia ti condurrà da me io non sono lontano, sono in te. Respirami, dolce custode della mia anima. Caro ruscello sto camminando per tornare a casa, ho visto una fontana, il rumore dell'acqua mi ha fatto sentire te, tu sei con me in ogni mio passo, in ogni mio pensiero, nel leggero tocco della tua mano con la mia. Stamattina ho visto l'alba, sento il tuo profumo. Sei ritornata sulla terra persefone e hai portato la primavera con te. Il tuo soffio dentro me è sottile e rarefatto, nella sfumature rosa di un'alba, nel riflesso splendente di un raggio di luna, dall'orizzonte la tua luce arriva fino a me, anima mia. È gioia pura ascoltarti, raggio di sole, ascolto le tue parole, i tuoi silenzi, è musica per la mia anima. Mi hai commossa amore, ogni istante con te è un'istante di eternità.
                    Composto sabato 10 maggio 2014
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