Scritto da: fucku
Non credo nel "vissero tutti per sempre felici e contenti". Non credo nell'amore duraturo, quello vero, che ti fa sentire migliore. Non credo a queste cose, eppure l'unica persona con la quale mi immagino fra tre anni, dieci, sei tu. Mi immagino noi due abbracciati sul divano a guardare un film o noi sul letto, che ridiamo e ci teniamo per mano e non riesco a credere che potrò farlo con nessun altro. Non riesco neanche ad immaginare che ci sarà un'altra donna accanto a te in quel modo, fra uno, due, tre anni. Non so cosa tu mi abbia fatto, ma mi fa tanta paura.
Eleonora Quadrini
Composto mercoledì 23 dicembre 2015
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    Scritto da: fucku
    I sentimenti sono sempre un problema, soprattutto quando si mettono a lottare tra loro. Ognuno vuole prevalere sull'altro e tu resti lì, spettatore impotente che non può fare altro che aspettare e vedere quale dei tanti riuscirà ad emergere, quale dei tanti pretende davvero di essere vissuto.
    Eleonora Quadrini
    Composto lunedì 2 novembre 2015
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      Scritto da: fucku
      Io veramente non ci sto capendo più nulla. Voi siete i tipi di persona che si affidano alle frasi fatte? Ai proverbi? E allora dovete essere davvero bravi per capire il contesto nel quale devono essere utilizzati determinati detti. Perché onestamente io mi ritrovo con un: "l'unione fa la forza" e un "chi fa da sé fa per tre", oppure con un "chi va piano, va sano e va lontano" e un "chi tardi arriva male alloggia" e non riesco a capire che capperi dobbiamo fare. Poi non capisco mai questa cosa: c'è chi dice che capisci veramente chi ti manca quando, all'una di notte, non riesci a prendere sonno perché vorresti quella persona accanto, perché ti scaldi, perché ti abbracci e ti faccia sentire il sapore di casa. Poi invece, ci dicono che quelle mancanze non vogliono dir nulla, perché a quell'ora è normale sentire un vuoto dentro, perché la notte, se passata con qualcuno è sempre più facile da affrontare, che le vere mancanze, quelle che contano, sono quelle che ti prendono lo stomaco alle tre o alle quattro del pomeriggio, quando sei occupatissima a fare il tuo dovere e non dovresti concederti distrazioni. Veramente, non riesco a capire a chi dobbiamo dare retta, con capisco come dobbiamo affrontare il tutto, senza andare in paranoia. Ma se ad esempio lasciassimo perdere tutte queste dritte tramandateci da chissà chi, se la smettessimo di misurare le nostre emozioni secondo gli standard altrui e prendessimo la vita come viene? Se ci lasciassimo inondare da quello che sentiamo e pensiamo senza troppe paronoie? Non sarebbe meglio per tutti? Perché tu mi manchi praticamente sempre e so che fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, ma senza te non ci so stare comunque e so che chi dorme non piglia pesci, ma con te devo continuare ad aspettare, perché se no mi scappi via.
      Eleonora Quadrini
      Composto venerdì 16 ottobre 2015
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        Scritto da: fucku
        Sembra che siamo condannati dalla nostra stessa vita ad essere presi in giro. Il tempo, oh mio Dio il tempo. Quando vuoi che passi in fretta per uscire da una brutta situazione o perché ti stai annoiando a morte, scorre più lento, come ad augurarti di goderti ogni sofferenza, mentre quando vuoi che non passi mai, perché magari sei esattamente con chi saresti da sempre voluto stare ed esattamente dove avresti voluto essere, scappa via, urlandoti quasi all'orecchio: non potrai mai avere tutta la gioia che vuoi! Non durerà mai quanto vorresti! Torna alla realtà, illuso! Poi ci si mette l'amore. Oh sì, l'amore, quel bel sentimento che non sai se ti porta più gioia o dolore, più gelosia o più fiducia, più lacrime o sorrisi. Altra presa in giro, una delle tante emozioni, uno dei tanti sentimenti mascherati da splendore e fatti di m***a. Passiamo alle leggende metropolitane che se soffi su un cavolo di fiore, o vedi per caso una stella cadente, se uccidi una margherita, esprimendo un desiderio o facendo un qualche rituale, allora questo si avvera. Ma cosa siete, scemi? Ma davvero credete a queste cose? Noi essere umani siamo solo tanto bisognosi di fortuna, tanto bisognosi di amore e di una magra, vuota, misera consolazione e per questo cerchiamo in tutti di ottenerlo! Noi esseri umani veniamo presi in giro da tutto, da tutti! Le stelle ci guardano e pensano: guardateli, poveri piccoli miseri umani, così soli, così fragili, così disperati! La nostra vita è una presa in giro! Tutto quanto! Eh sì, anche tu, caro vecchio dolore! Anche te, che non mi lasci mai, sei una presa in giro! Credevo di potermi fidare di te, che tu almeno non mi avresti tradita! Tu che dovresti far dire alla mia anima: andate tutti a f*****o! Non vi sopporto più! Vi detesto! Proprio mi stai prendendo in giro, perché l'unica cosa che mi fai urlare, cantare e sussurrare è: mamma mia quanto amo questa stupida vita, questa birichina che mi prende in giro da sempre e che ancora, grazie a Dio trova sempre nuove belle persone, nuove belle esperienze, dove possa immergermi e dalle quali possa essere ancora presa in giro!
        Eleonora Quadrini
        Composto giovedì 8 ottobre 2015
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          Scritto da: fucku
          Non si può essere amici quando si è uomo e donna. Prima o poi uno dei due si ritrova a provare qualcosa di più e allora iniziano i problemi. Iniziano i messaggi mandati alle tre di notte dove dici che ti manca, che è una delle persone più importanti della tua vita. Inizi a prendertela per risposte che altrimenti, se fosse stato davvero solo tuo amico, non avresti quasi considerato. Inizi a pensare a lui spesso e piano piano ad avere quelle due parole sulla punta della lingua. Quelle due maledette parole che non puoi dirgli perché senza di lui come amico non ci puoi stare, ma senza come ragazzo devi saperci stare. Inizi a voler parlare con lui non solo attraverso un telefono o per strada o quando esci con lui, ma a letto, abbracciati. Inizi a volere le sue carezze, le sue attenzioni, i suoi baci, il suo corpo, ma soprattutto il suo cuore e la sua mente. Ma non puoi averlo. Sopprimi tutto e dici che piano piano riuscirai a vederlo di nuovo solo come un amico. Che piano piano troverai difetti che te lo faranno vedere solo in quel modo. Accetti, cosa mai fatta, di parlare con altri ragazzi, di provare ad uscire con loro, per rimpiazzarlo. Inizi a perderti dentro un mare di sentimenti. Non si può essere amici. Non si può sopprimere così un sentimento. Non si possono ricacciare indietro quelle due parole per sempre. Non si può fare. Ma si deve fare. Ci si deve alzare la mattina malinconici e vuoti sapendo che quella persona non potrà scaldarti come vorresti. Accontentarsi di qualcosa sognando il tutto, che è quello che davvero vuoi è davvero un pessimo modo per addormentarsi.
          Eleonora Quadrini
          Composto giovedì 10 settembre 2015
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            Scritto da: fucku
            Voglio rispondere alla tua lettera adesso, altrimenti dopo non riuscirei a fare nulla. Devi smetterla di crederti inferiore alla mia amica. Tu sei mia sorella maledizione e lei è la mia migliore amica, siete due parti distinte di me. Ognuna è importantissima per me allo stesso identico modo. Senza di lei non riesco a stare e nemmeno senza di te. Non riesco a capire come tu non possa vedere quello che sento per te, come tu possa crederti inutile. Mi fai sentire a casa ovunque mi trovi, sei una delle poche persone con le quali non mi vergogno ad essere me stessa, mi ascolti sempre, anche se sono ripetitiva, noiosa, arrabbiata, stupida, depressa, fuori di testa, felicissima. Posso parlare con te sempre, posso rivolgermi a te per qualunque cosa ed è questo che ti rende speciale. Tu per le persone ci sei. Non sei come alcuni che promettono la luna e non hanno nemmeno la decenza di dirti per quale dannata ragione hanno deciso di abbandonarti e deluderti. Tu ci sei per tutti, ti danni l'anima pur di aiutare quelli a cui tieni. Rendi felicissime tante di quelle persone che tu non immagini neppure, anche solo respirando e ridendo. Quindi smettila di dire che non vali niente, smettila di dire che non ti meriti niente, perché tu sei una parte di me senza la quale non saprei vivere e per questo ti meriti tutto, molto più di quanto io riesca a darti. Non ci sei da nemmeno un giorno e già io mi sento sola. Sono in camera a piangere. La camera dove dormo e vivo da anni mi sembra troppo grande e vuota. Il letto mi sembra troppo freddo e scomodo. Abbraccio il cuscino solo perché profuma della mia sorellona e non riesco a darmi pace perché non posso essere dove sei tu. Non posso abbracciarti quando piangi, non posso farti il solletico per darti fastidio, non posso accoccolarmi vicina a te prima di dormire. Mi hai chiesto di venire via con te. Ti giuro, ti giuro, che avrei fatto la valigia lì per lì, che sarei partita senza nemmeno pensarci. Lo avrei fatto perché quando sono con te, mi dimentico di tutto e di tutti. Una settimana giù con te è bastata a farmi dimenticare persino di avere una casa qua. Non ho bisogno di niente e di nessuno quando sono con te e questo te lo devi ficcare in testa. Tu sei fondamentale per me. Smettila di pensare il contrario. Smettila di crederti inutile e trasparente. Smettila, perché sei una luce grandissima, calda e accogliente. Sei la mia luce, verso la quale mi rivolgo sempre, perché so che dove ci sei tu, c'è casa. C'è amore e gioia. Falla finita o giuro che il prossimo anno, appena ci vedremo di nuovo, ti faccio male. Mi manchi e anche se mi sa che ci arrivi da sola a capirlo, ti voglio bene. Troppo, così tanto che mi fa male.
            Eleonora Quadrini
            Composto lunedì 31 agosto 2015
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              Scritto da: fucku
              Se potessi a chi affideresti la tua anima? Da chi, da cosa la lasceresti prendere? La tua anima, non il tuo cuore. Io vorrei affidare la mia anima alla musica. È sempre, da sempre stata sua. Se davvero potessi donare la mia anima alla musica potrei anche morire in pace. La morte non mi farebbe poi così paura. Perché? Perché raggiungerei tutte le persone che amo, potrei sentirle ridere, vederle ballare, piangere. Potrei consolarle, renderle felici. Perché sarei immortale, ma soprattutto perché sarei con la musica. Pensare che la musica possa andare avanti e che io non potrò più sentirla mi uccide. Ma se davvero potessi darle la mia anima allora finirei diretta in paradiso.
              Eleonora Quadrini
              Composto domenica 19 luglio 2015
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                Scritto da: fucku
                La notte, quanto ci fa penare la notte!? È terrificante, dolce e magica allo stesso tempo. Ci si nascondono i demoni, nella notte. Spiriti, mostri... o semplicemente i nostri pensieri? O forse solo le nostre ansie e paure? E se fossero loro quelle entità spaventose rappresentate con tanta cura? È dolce la notte, vogliamo amore, carezze, vogliamo un corpo caldo contro il nostro per sentirci protetti da quelle paure, perché si sa che quando si ha qualcuno con cui condividerle sembra perfino che possano essere sconfitte ed è anche magica. Di notte tutto sembra possibile, si sogna di notte e si fanno cose che di giorno non si farebbero. Di giorno si è razionali, ci si comporta quasi perfettamente come ci si dovrebbe comportare, ma la notte, la notte ti fa capire che cosa ti sei tenuto dentro per colpa della luce. Il buio è tuo complice, ti fa sentire... speciale, come se fossi un po' magico anche tu. La notte è così tremendamente complicata che non puoi fare a meno di amarla.
                Eleonora Quadrini
                Composto mercoledì 15 luglio 2015
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                  Scritto da: fucku
                  L'amore non corrisposto è qualcosa di orribile, vederlo mentre parla, scherza e guarda un'altra è terribile, ricevere le sue risposte fredde, quando invece gli hai detto qualcosa che per te era importante perché ti faceva battere il cuore è tremendo, ma a mio parere la cosa più dolorosa di tutte è l'essere consapevole di non potere fare nulla per farlo sentire male come stai tu. So che è qualcosa di cattivo e vendicativo, ma delle volte capita che nella tua testa inizino a scorrere quelle parole mute: "bene ora non ti rivolgo più la parola, cerco di allontanarmi da te per stare meglio, così ti rendi conto di avermi ferita ancora una volta", capita e il dolore e l'impotenza che sento quando mi rendo conto che se fosse per lui potrei anche svanire nel nulla, che per lui non fa alcuna differenza, che non ho modo di fargli capire quanto ci sto male facendoglielo provare, mi distrugge più di ogni cosa.
                  Eleonora Quadrini
                  Composto giovedì 7 maggio 2015
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                    Scritto da: fucku
                    Me ne rendo conto sempre tardi e, quando lo faccio, è proprio come una rivelazione, come un fulmine che squarcia l'aria. A te non importerà mai di me quanto a me ha sempre importato di te. Non provi per me quello che io ho sempre provato per te. Ora il dubbio sta nel decidere. Meglio donare tutta me stessa sapendo che non sarò mai ripagata in modo soddisfacente, ma perlomeno ottenendo qualcosa o è meglio lasciare perdere, lasciarti andare e non ottenere più nulla da te, nemmeno quel briciolo di affetto che sentivo mi donavi?
                    Eleonora Quadrini
                    Composto mercoledì 22 aprile 2015
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