Scritto da: Rigo L. Michelle
in Diario (Quotidianità)
Non è sempre detto che capirai, ma se ascolti qualcuno, per comprenderlo mettici il cuore.
Composto lunedì 19 ottobre 2015
Non è sempre detto che capirai, ma se ascolti qualcuno, per comprenderlo mettici il cuore.
Ho bisogno di cuore, di fatti, di belle parole, ma anche di verità senza lusinghe, espresse con garbo.
Lascio il tempo che trovo ai giorni ostili, che non manifestano gentilezza e cortesia, ma io mi armo di sorrisi finché mi è possibile, poi si vedrà.
I nostri propositi: sono buoni fuori, ma più delle volte cattivi dentro, perché tutto ciò? Penso che faccia parte dell'indole dell'uomo e di tanti valori che si sono persi, peccato, chissà come sarebbe bello volerci tutti bene. Aiutandoci nei momenti di bisogno di certo avremmo raggiunto un obiettivo molto importante e costruttivo del vivere civile.
Viviamo nel vuoto, con il bello attorno che vuole sembrare profondo ma che è solo, estremamente superficiale.
Caro amico umano, mi ricorderò sempre delle nostre passeggiate, delle corse e rincorse in riva al mare. Mi ricorderò sempre dei tuoi umori, e di quando le tue giornate non andavano come le avevi progettate lamentandoti con me. Ed io ascoltavo pur non potendo rispondere, a cosa servivano le parole tra di noi, ci bastava uno sguardo, una leccata di mano ed ecco che ritornava il buonumore. Fisicamente non ci sono più, ma è nei ricordi che ti ho lasciato di me che io vivrò in tè. Hai conservato tutte le mie cose e di tanto in tanto le vai a guardare, le tocchi, le accarezzi, e lo fai come se io fossi ancora lì, al tuo fianco.
Se tu adesso potessi sentirmi, ti direi: adotta un altro cane e rendilo felice come in passato hai reso me. Fai che il tuo dolore possa trasformarsi in nuovo amore da dare a chi non conosce il calore di una carezza, di un abbraccio, il tepore di una casa perché al mondo ci sono tante creature sfortunate, e tu lo sai da dove mi hai raccolto, da un canile scegliendomi come tuo amico. Fallo ora, e non pensare che facendolo mi fai un torto, non è così, e se potessi manifestartelo te lo farei capire. Adottane un altro, portalo a casa, e amalo, come hai amato tanto me.
Scegli la strada nuova, sempre. Perché se la vecchia strada ci fosse andata bene, non ci sarebbe stata stretta. Nella vita ci vuole molto coraggio, guardare in faccia la realtà e volerci seriamente più bene. Si deve essere liberi, principalmente dalle proprie paure. Un abbraccio di sostegno per chi sta scegliendo.
... che strana creatura è l'anima, quella mia si scalda al gelo; più raggelato è il cristallino alito d'inverno, più il mio cuor si stringe nel mio abbraccio caldo. Osservo l'aria tersa oltre il vetro e tutto più limpido e chiaro ancor mi appare. La mia bevanda calda soffia fumi aromatici di caffè mentre, l'affaccendato mondo, aldilà delle ringhiere, va e torna dai suoi doveri; scorrazza il mondo avido di ore che le lancette spingono impazzite, mentre io sto qui ad acquietar lo spirito e mi riscaldo i palmi infreddoliti. Che spettacolo la vita negli attimi brevi e intensi, dove la mente riposa, lieve, e dischiude l'uscio al viver semplice, si potrebbe quasi valutar di aver vissuto attimi di felicità!
È così la vita! Giorni felici, giorni tristi... giorni, mesi, anni che si susseguono... è così la vita, piena di istanti a volte da dimenticare altre volte da portare con sé per il resto della vita.
Siamo foglie nel vento dell'illusione che in qualche modo vagano leggere come vittime del protagonismo di cui non resistiamo a lasciarci trasportare nel suo dolce illusorio.