Sentirsi giovane dentro e fuori ti fa dimenticare dove sono le rughe.
Composto martedì 15 gennaio 2019
Sentirsi giovane dentro e fuori ti fa dimenticare dove sono le rughe.
Cammino sempre sul binario di un sogno che mi trasporta ovunque ci sia l'armonia della musica.
Se la vita è come un palcoscenico, io me la vivo ridendo e giocando, recitando la parte di chi se ne frega, che si prende il più che può dalla vita.
E così che vorrei che la gente mi vedesse, come un piccolo miracolo che si avvera all'infinito, la vita.
"La vita". Mi sono sempre chiesta cos'è? Riflettendoci bene nacque in me, spontanea, la risposta. "Una grande ruota panoramica". Dove tutto ti torna indietro, e non importa se farà giri lunghi, se ci vorranno giorni, ore mesi, anni. Se hai fatto bene, ti sarà moltiplicato, se hai fatto male, ti sarà raddoppiato. Alcuni chiamano questa teoria: karma, che non è diversa dalla nostra è "frutto delle azioni compiute". In sintesi, e concludendo, per me il significato è lo stesso: nella vita raccogli quel che semini.
Non se ne accorgeva, così mi pareva. Lo guardavo con ammirazione, scrutavo ogni sua espressione, e conoscevo a memoria tutte le sue rughe, che a guardarle bene, e attentamente erano come autostrade, infinite percorse dalla vita. I suoi occhi, erano libri, quante storie potevi leggerci dentro senza mai annoiarti, tante. Il suo sorriso, una finestra aperta sul cielo, e quando rideva, splendeva, sembrava ci fosse il sole anche quando pioveva. Era mio nonno, un uomo piccolo per altezza, ma grande nel cuore, con tante stanze che ti ci potevi perdere dentro. Se ne andò, ma non il suo ricordo, tutto di lui ho conservato dentro al mio cuore, dove c'è un cofanetto che custodisco con amore, la sua memoria.
Non si smette di amare la vita solo perché essa ti ha posto dei limiti, al contrario, deve stimolarti, e far sì che quegli ostacoli vengano superati con indomita volontà. Un arto mancante si può sempre sostituire, il coraggio di farcela, di non arrendersi, di lottare, deve nascere da te, e farlo crescere giorno dopo giorno, con pazienza. Solo allora sarai pronto ad andare oltre le barriere fisiche, e mentali.
Ci sono quelli che amano raccontare ogni singolo momento della loro giornata... ma appena prendi la parola, ti chiudono la bocca per crogiolarsi nelle loro miserie.
Non importa come: che sia con un abbraccio, con un bacio o con un messaggio, è sempre bello ricevere la buonanotte da chi ci vuole bene.
Non vado mai a dormire senza dare la buonanotte alle persone a cui voglio bene.