Scritto da: Giovanni Govoni
in Diario (Quotidianità)
A tempo perso, io vinco!
Composto martedì 22 settembre 2015
A tempo perso, io vinco!
Non si cerca mai la furbizia nell'intelletto, tanto meno nell'essere brillanti. In realtà, serve molto meno... basta saper essere perfetti stupidi.
Ogni tanto sarebbe bello fare quello che ci piace e non quello che dobbiamo.
Molto ci plasma e leviga l'entusiasmo che suscitiamo, gli apprezzamenti che otteniamo, la fiducia che inculchiamo, insomma quel che ci viene riconosciuto del nostro agire. Impervia è invece la via di chi, non abitando alcun cuore, vede svilita tutta la propria amorevole opera di costruzione.
Un ribelle è colui che vive la vita... non il sistema! L'epoca moderna è un'epoca di barbari... l'individuo... in quanto individuo non è civile ma autonomo... non sono le regole che fanno una società, bensì la libertà di essere individui. La civiltà in quanto tale è concepita come sistema... che corrompe e gestisce. I selvaggi sono coloro che non competono ma dimostrano di essere individui. La cultura di essere deve diventare indispensabile per la sovranità dell'individuo in quanto autentico e indipendente. Unico. L'individuo non si guida... diventa se stesso e si autogestisce... la natura degli esseri è spontanea, originale e viva... non puoi civilizzarla... la uccideresti... uccidendo la verità. Non sono le regole che cambiano la storia, ma gl'individui.
In una società malata... il sistema. Come conservarsi. Basta uscire fuori dal sistema... e farlo volontariamente e singolarmente... con abitudini e stili di vita corretti che non danno adito a rigenerarlo. In fondo, questa società malata e schizofrenica come la conosciamo, violenta e ignorante, è stata creata ad hoc dall'uomo. Maschio. È il risultato estremo di un sistema patriarcale dove il cervello funziona solo a metà, se non meno, e male, dal lato sbagliato e squilibrato, concentrato sulla realizzazione del dominio e della distruzione. E per facilitare le cose si è inventato la tecnologia. Per controllare il sistema... dovete evitarlo... ignorando i suoi metodi e creando per se stessi e per gli altri una realtà di vita autentica. Questo lo si può fare mantenendo saldi i propri principi appartenenti alla sacralità della vita. Comincia da te... e agisci in modo tale da essere uno e integro. Spiritualmente. Libero. Autentico. E controllerai il sistema. E si autoestinguerà. In una società matriarcale... questo non succede. Si dà priorità alla sacralità della vita e all'intelligenza. Mostri ne avete creati parecchi in millenni di oppressione... e adesso dovete ucciderli. L'inconscio collettivo... è fatto di questo... e non sarà facile domarlo... cambiare e rigenerare vuol dire avere il potere della vita. E gli uomini sono esclusi.
Mi piace la gente che profuma di dignità! Quella gente che non possiede nulla ma è tanto ricca di valori sani.
Sono tre le cose che mi conquistano di una persona: rispetto, educazione e onestà... senza questi valori puoi vantarti di essere chiunque, ma per me non sarai mai nessuno.
Vorrei portarti con me. Vorrei portarti ovunque vado, in ogni momento, in ogni attimo, in ogni mio passo e in ogni respiro. Vorrei sentirti sempre vivo e felice di appartenermi. Vorrei capissi che i giorni senza di te a volte diventano pesanti e spesso ingestibili. Vorrei svegliarmi con te addosso, sentirti dentro me e sulla pelle. Perché ogni "Buongiorno" sia davvero un buon principio di giornata. Vorrei coricarmi con te ogni sera con la certezza che non mi hai mai abbandonato durante la giornata e addormentarmi con ancora la sensazione di averti vicino. Vorrei portarti con me sempre caro mio "buon umore"! Però... Il mondo è popolato anche da chi non avendoti mai conosciuto, prova con ogni mezzo a portarti via a chi cerca in ogni modo di proteggerti. Le giornate sono fatte di incontri e di scontri. E quando ti scontri con qualcuno che ha dimenticato di indossarti, prova a spogliarti ed indossare i tuoi abiti. C'è una parte di mondo che incapace di trovarti con le proprie forze, laddove ti trova negli altri, tenta di distruggerti. Il buon umore non è qualcosa che conquisti togliendolo agli altri. Il buon umore è qualcosa che parte da dentro, da una positività di animo e da una forza mentale che solo tu puoi raggiungere. Imparare a distinguere motivi e persone che meritano un po del tuo buon umore è fondamentale perché questo fa in modo che tu non ne resti mai completamente privo. A volte dobbiamo anche capire che gli "Attacchi", le "Critiche" e le "Balle" che ci vengono rivolte, possono essere una valida motivazione di "Buon umore"! Del resto essere un motivo di "Fastidio" a volte è positivo. Spesso significa che siamo molto più "Importanti" di ciò che vogliono far credere. Approfittatene e fate di tutto questo, motivo di "Orgoglio" perché credetemi, il problema è loro... Non vostro.
Ho deciso! Passerò un'altra notte insonne: questo cielo m'è troppo caro per lasciarlo lì, solitario. Tu, che farai?