Festività


Scritto da: pax
in Diario (Festività)
Tu che ti diverti negli ultimi atti di questo anno, tu che ascolti la festa dal di dentro, ed aspetti con serenità la fine per rinnovarti nel nuovo anno con sincerità, tu, sempre tu, se lo vuoi, puoi essere l'ancora, il sollievo, l'ideale: alleluia, a te che con energia vuoi diventare quel capolavoro d'amore, esulta e grida al cuore tuo, alleluia, la festa è cominciata. Buon anno. A te che sei vivo.
Composto giovedì 31 dicembre 2015
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    Scritto da: Lucia Giunta
    in Diario (Festività)
    E all'alba si illumina il mondo. È l'alba di un nuovo giorno, di un nuovo anno. Ci sono tante frasi fatte per augurare il buon anno che si ripetono sempre e sempre uguali. Io ci metto solo un po' di speranza. Speranza per un mondo migliore, per una vita migliore. In fondo credo che a tutti noi non serva poi molto, basterebbe un poco di serenità. Questo il mio augurio per il nuovo anno.
    Composto martedì 1 gennaio 2013
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      in Diario (Festività)
      Vorrei augurarvi un buon fine vecchio anno, e un meraviglioso nuovo anno all'insegna della pace, felicità e della salute, ma non è proprio così. Mentre qui tutti si preparano ad una festa, in molte altre parti del mondo vi sono guerre, tirannia, fame, e un motivo per festeggiare non ci sarà mai, sino a quando i paesi ricchi non avranno preso da queste terre le loro risorse naturali e sottomesso tutti gli abitanti, come già successo nella storia con gli indiani, a meno che non ci si unisca tutti insieme e si dica stop a tutto questo, senza armi. Dieci voci che dicono basta sono più potenti di 100 fucili, e solo allora potremo definirci tutti liberi e festeggiare in pace e armonia. Credo che questo non succederà mai, poiché abbiamo perso tre delle cose fondamentali che ci distinguevano: i valori, il rispetto e la famiglia. Non mi resta che augurarvi un buon 2016, con la speranza che le mie parole si avverino. Auguri a tutti voi con tutto il mio cuore, e che il signore vegli sempre su di voi e sulle persone a voi care.
      Composto venerdì 1 gennaio 2016
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        Scritto da: Michela A. Tomà
        in Diario (Festività)
        Senti dire a tutti "a Natale bisogna essere più buoni", come se il resto dell'anno si avesse il diritto di essere cattivi. Odio queste feste non per ciò che rappresentano ma per come vengono strumentalizzate commercialmente e mentalmente. Non prendiamoci più in giro: abbiamo perso quell'atmosfera di Natale, anche i bambini non la sentono più, aspettano solo quel giorno per ricevere qualcosa in più di quello che già ricevono tutto l'anno. È un peccato che tutta la tradizione si sia persa e che il calore della festa abbia lasciato spazio alla freddezza del materialismo.
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          Scritto da: Giacomo Lorenzini
          in Diario (Festività)
          Quando mi avvicino alle feste provo tantissima gioia, però nello stesso frangente sono pieno di tristezza. Sono gioioso perché la vita è bella con miriadi di sensazioni e amori forti, sono triste perché non posso più festeggiare con tutti i miei cari anche se da lassù mi guardano e festeggiano con me.
          Composto giovedì 24 dicembre 2015
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            Scritto da: Paola Marcato
            in Diario (Festività)
            Se non senti il Natale, se non lo senti più parte di te perché li fuori non è più lo stesso Natale, prova a recarti in una casa di riposo. Dove gli anziani la maggior parte delle volte sono stati "dimenticati" dai loro cari. Prova a parlar con loro a farti raccontare che cosa provano, e come "sentono" loro il Natale. Ti racconteranno i loro natali in famiglia, e di com'era bello ritrovarsi tutti insieme. Ti racconteranno delle "pastorelle". Di quando costruivano una stella di compensato e la pitturavano. Applicavano le luci e alimentavano il tutto con una batteria. Poi andavano tutti insieme in giro per le strade di sera. Famiglie intere a cantare la "pastorella". Al freddo e per ore. Per racimolare un po' di spicci, che anche allora si faceva fatica ad arrivare a fine mese. Prova a chiedere loro qual'era il cibo che mettevano in tavola. E con quanto amore cucinavano le loro donne se son uomini, giorni interi di preparativi per poter far onore al Natale, Natale che è simbolo di famiglia e di amore. I regali che venivano incartati, fatti a mano dalle mamme, calze, guanti, berretti, magari pieni di caramelle si. E che meraviglia scartarli. Prova a chiedere loro cosa desidererebbero per Natale. Ti risponderanno, il nostro Natale. La nostra famiglia. Porta un sorriso a loro se proprio non senti dentro te il Natale perché è scomparso li fuori. Vedrai che renderai felici loro e sarai felice anche tu. Te lo garantisco.
            Composto giovedì 10 dicembre 2015
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