Scritto da: Valentino S.
in Diario (Delusioni)
Odo le grida di chi urla a bassa voce.
Composto martedì 1 gennaio 2019
Odo le grida di chi urla a bassa voce.
Dopo diverse fregature ho capito, a mie spese, che si può dare fiducia solo a pochissime persone.
Il pensiero mancato, le frasi non dette, o dette a metà, sono quelle che colpiscono più forte al cuore, le più dolorose, quelle che ti aspettavi e non sono arrivate, quelle a cui avresti riservato un posto d'onore, e invece è restata una sedia vuota in quell'angolo nascosto dai ricordi. E non ti rimane che una scelta, la consapevolezza di lasciarle andare via, cosicché dentro non possano più ferirti, farti male. Quei ricordi custoditi teneramente non meritano più di sostare nel tuo cuore.
Ciao, ti ricordi di me? Sono quella persona che era buona con tutti e che tu hai trasformato a tua immagine, il tuo riflesso. Sono diventata quella che più odiavo, una persona fredda, diffidente, scostante e distante. Non sono più quel che ero, non sono più me e questo lo devo a te.
Sarò nera come la notte buia. Non mostrerò più il sole che ho dentro a gente che vive nell'ombra, e tesse ragnatele con fil di ferro per intrappolarti, e poi ingannarti. Sarò guardinga, prudente, e dall'alto del mio sapere osserverò chi vuole transitare nel mio cuore. Mi fortificherò, e non mi lascerò tentare dal commettere lo stesso errore. Chi cade si fa male, le cicatrici ti restano addosso segnandoti, e insegnandoti che, amarsi è un atto di garanzia, di patto che facciamo in primis con noi stessi. E a nessuno è permesso di annullarci.
Capita, e quando accadde, i rapporti si sgretolano, vanno in frantumi, nessun dialogo ne comprensione. Un dolore viscerale che ti assale fino al cuore. Resti in silenzio attonita, vorresti parlare, ma le parole non escono, la mente le tiene in ostaggio. È l'anima? Anche lei si è spogliata di tutto, nulla ha più da dare. Si deve lasciare andare e raccogliere da terra ciò che resta, macerie, te compresa.
Ho un'anima sensibile, e quando qualcuno mi delude, mi ferisce, mi fa male. Ma sono anche una persona tollerante, che non vuol dire essere stupida o cieca. Osservo, valuto e solo dopo un attenta riflessione chiudo la porta e resti fuori, chiunque tu sia.
Molte persone discutono solo per cercare di avere ragione, non per cercare di capire.
Quando la sincerità viene a mancare, dobbiamo mettere un limite che non deve assolutamente essere varcato dall'ipocrisia delle persone.
Cadere... serve a rialzarsi più forte di prima, insegna ad affrontare la quotidianità a volte crudele, scritta nel nostro destino, l'importante è non mollare anche se a volte sembra impossibile, vivi la tua vita sorridendo e mai trasformando il tuo sorriso in una smorfia.