Mi sento niente senza te, te ne sei andata per colpa mia. Hai fatto bene! È difficile restare a fianco ad una persona come me.
Composto giovedì 28 gennaio 2016
Mi sento niente senza te, te ne sei andata per colpa mia. Hai fatto bene! È difficile restare a fianco ad una persona come me.
Non pentirti di aver fatto del bene a coloro che si sono allontanati e non hanno capito e apprezzato, sicuramente saranno loro a rimpiangere amaramente.
Se la gente che ride di noi dovesse pagare il biglietto, riderebbe meno.
Un frutto che cade è marcio, l'uomo no, non lo è.
Non riuscirai mai a far pace con gli altri, se prima non la farai con te stesso.
Troppe scuse e mai uno "scusa".
Ogni giorno volti in maschera con finti sorrisi stampati in faccia, pronti a recitare una nuova parte, ma mai un ruolo migliore. Tristezza.
Vorresti togliere quella malinconia, non riesci sei presa da troppi pensieri, dagli anni passati in fretta che ti lasciano i graffi nel cuore e non trovi più la forza per correre. Trova la forza per amare, manda via questi pensieri e ama, perché amare è un dolce ritrovarsi.
Ho messo in pausa il cuore. L'ho messo a tacere, l'ho chiuso in uno stanzino imponendogli di riposare. Gli ho imposto di smettere di pensare, non serve più. Adesso l'unica cosa che serve è pensare a se stesso e guarire. Ho premuto play alla ragione, mi sono alzata da quel letto dove giacevo, attendendo qualcosa che non sarebbe mai arrivato. E adesso, mentre aspetto che il cuore torni a battermi nel petto, sento che non ho paura di nessuno. Nessuno può uccidere qualcuno che in questo momento, senza il suo cuore, è come morto dentro.
Ogni volta che ci liberiamo dalla rabbia trasformandola in parole dovremmo ricordarci che probabilmente chi abbiamo di fronte e ci sta ascoltando non è la causa, né l'origine di tutto ciò. Le parole, a volte, feriscono più delle azioni, perché, come frecce avvelenate, arrivano dritte all'anima.