Scritto da: Aquilablu59
in Diario (Delusioni)
È come una maledizione, sentirci amati e desiderati da chi non ha la chiave del nostro cuore.
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È come una maledizione, sentirci amati e desiderati da chi non ha la chiave del nostro cuore.
Sei riuscito ad essere tutto nella mia vita, ma sei stato molto bravo a diventare niente in pochissimo tempo. Tutto questo grazie a te!
Ero lì, ferma, e cercavo un suo sguardo. Non si voltò neanche per un attimo, solo allora mi accorsi che tutto era finito. Al diavolo tutte le promesse, al diavolo lui, e al diavolo anch'io che ci avevo creduto. Piansi fino allo sfinimento, decisi di rientrare a casa. A cosa sarebbe servito restare ancora lì? Arrivai in camera mia stanchissima, andai a letto e pensai a tutto quello che era successo, non riuscivo ancora a metabolizzare, non accettavo, non credevo a tutto quello che mi stava capitando. Mi sdraiai col telefonino sul mio petto. Aspettavo, come di abitudine un suo messaggio, la sua buonanotte, ma quella sera purtroppo non arrivò.
Ho amato tanto, ho amato anche le pietre. Ho amato tutto di questa vita, me la sono vissuta anche strisciando, in ginocchio tra momenti di follia e esasperazione. Ho assaporato l'immenso piacere, ho gustato ogni essenza e fatto i conti con gli inferi più profondi, ma l'anima mia... l'anima mia mi ha dato sempre coraggio. Ho amato anche le pietre, erano dure e facevano male, molto male... ma l'anima mia non mi ha mai abbandonata.
Lo so che non dovrebbero essere fatti miei, ma io non ce la faccio con la gente che la fa soffrire. Non sopporto che qualcuno le dica le parole sbagliate, che qualcuno la deluda, che qualcuno la spenga. Non ce la faccio, perché mi verrebbe da andare da quella gente e chiedergli se per caso si è accorta di quel sorriso, di quegli occhi, di quel cuore tanto grande che lei ha. Come si fa? Come si fa a rovinare una cosa così bella? Come si fa a spegnerla? Io dico che non si può. Dico che quella gente non ha capito proprio niente. Dico che ogni volta che la vedo spenta mi spengo anch'io, perché una come lei è il sole. Il mio sole, e nessuno può permettersi di spegnere il suo sorriso. Lei è la mia luce. Nessuno può permettersi di spegnerla. Nessuno.
Mi resi conto che effetto mi facesse solamente quando gli dormii accanto.
Mi svegliai una decina di volte quella notte solamente per il gusto di vederlo dormire e sorridergli, innamorandomi ad ogni suo respiro.
Mi svegliai una decina di volte per controllare che lui fosse ancora accanto a me, per avvicinarmi a lui e sentire il suo profumo, una fragranza che accompagnava le mie giornate già da mesi.
Mi svegliai una decina di volte quella notte e la cosa che preferii fu sentire la pressione delle sue labbra sottili sulle mie, che provocò un sorriso, accompagnato da un piacevole brivido lungo la schiena.
Mi svegliai una decina di volte quella notte, ma avrei preferito che la decima non ci fosse.
Alla decima volta era già giorno, mi guardò ma non mi diede il buongiorno, non mi abbracciò, decise di non salvarmi, decise di lasciarmi lì, decise di lasciar perdere ancora, decise non meritassi nessuna spiegazione... se ne andò.
Avrei preferito un qualcosa di più romantico, un amore sussurrato, accompagnato da un sorriso, una smorfia.
Lasciai perdere anche io, capii e me ne andai.
Da qualche tempo leggo molto nel web che l'amore porta dolore, ma non sanno che il vero dolore in assoluto è quando ami profondamente e follemente una persona e lei ti dimostra di stare bene anche senza di te.
Non sarò mai una persona perfetta. Non avrò mai l'accortezza di riflettere attentamente laddove un dolore mi tocca. Non avrò mai la prontezza di nasconderlo per tempo. Sono lo sbaglio delle cose sbagliate. Sono il disastro dei momenti disastrosi. Però quando voglio bene lo voglio davvero. Ed è proprio questo che spesso invece di rendere tutto più bello lo rende maledettamente più difficile e meno gestibile.
Non ho rancore verso coloro che non mi hanno apprezzata, che non hanno voluto guardare oltre oppure non hanno voluto conoscermi veramente. In fondo non si può provare rancore per chi ti guarda in modo superficiale e poi invece di capire e approfondire, volta lo sguardo altrove. Non si rimpiange persone che ti accusano di non esserle amica, ma in realtà della tua vita sono stati proprio loro stessi a non volerne fare parte.
Credevo di avere un peso, ho solo scoperto di esserlo.