Scritto da: Patrizia Luzi
   in Diario (Delusioni)
Per me il peccato più vergognoso, dopo aver conquistato la nostra fiducia, è essere ingannati proprio dalle "persone amiche".
Composto giovedì 27 settembre 2018
Per me il peccato più vergognoso, dopo aver conquistato la nostra fiducia, è essere ingannati proprio dalle "persone amiche".
Ci sono notti lunghe quanto un giorno intero in cui soffriamo sentendoci soli, pensando che la vita sia stata ingiusta con noi, scaricando l'amarezza piangendo, mentre il tempo rimane immobile.
Se cercate di giocare con la fiducia delle persone, poi niente sarà più come prima, perché si rimane scottati a vita.
Ci sono quei momenti in cui la tua assenza spezza il fiato. Ed proprio in quei momenti che sento forte la tua presenza, così dolce, così rassicurante. E le lacrime scendono. I miei occhi non possono più vederti, ma il mio cuore ti sente. E lo so, che sei vicino a me.
Un giorno apri gli occhi e ti rendi che sei sempre quella che aiuta tutti, che si preoccupa per chiunque, che c'è sempre per gli altri. Ma quando sei tu ad aver bisogno di qualcuno, per te, non c'è mai nessuno.
Spesso mi sento triste e non ho nessuno a cui dirlo. Ma devo farmi forza e andare avanti, fingendo di stare bene.
Mi devi amare, mi volevi, mi hai voluto, ed ora mi devi amare.
Le persone dal sorriso radioso nascondono dentro le urla dell'anima.
È difficile che la mente non vacilli e perda la pazienza se vedi che le cose non vanno come devono andare.
Quando qualcuno mi chiede "ciao, come va?", la risposta è sempre uguale, con un sorriso... "bene grazie". Indipendentemente da quel sorriso e quella risposta sarebbe bello se, qualcuno, abbracciandomi e guardandomi negli occhi mi dicesse... ti capisco.