Scritta da: Marco Giannetti
Ritengo che non tutti i muri siano da abbattere.
Se l'abbattimento del muro di Berlino ha riunito la Germania, il muro Palestinese evita l'abbattimento di due e più popoli.
Se tutti fossimo veri uomini, ne costruiremmo solo per ripararci dalle inondazioni, alluvioni e quant'altro, invece, siamo tutti figli di un Dio diverso, per scelta, indirizzo sociale, morale o per dettami religiosi.
Solo se riusciremo a camminare scalzi dalla lussuria saremo tutti uguali.
Composta martedì 10 novembre 2009

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    Info

    Scritta da: Marco Giannetti
    Riferimento:
    Un mia riflessione sul ventennale del crollo del muro di Berlino.
    Dedica:
    Ad Aldo Forbice, eccelso giornalista.
    È stata frase del giorno
    domenica 9 novembre 2014

    Commenti


    7
    postato da , il
    Via!tutti i muri di qualsiasi genere.I muri in tutti i sensi sono il mal vivere dell'uomo.
    6
    postato da , il
    Ciascuna verità ha una dimensione relativa e non puo essere accettata
    100 %
    Quelli che possono veramente determinare la parte giusta, d'una sentenza
    arrivano à capire il senso profondo del mondo umano
    5
    postato da scheggia52, il
    Giustissima analisi: purtroppo i muri non sono solo quelli di mattoni (tutto sommato i piu' facili da abbattere) ma sono anche quelli dell'odio religioso e raziale, dei giudizi prevenuti degli uni per gli altri, e della guerra che con il suo strascico di morti erige davvero muri invalicabili.
    4
    postato da , il
    ti prego...
    3
    postato da , il
    Di lussuria proprio niente-niente? :-( Evabbe'...
    Io son profondamente convinto che se ognuno abbandonasse il suo dio, la sua squadra di calcio, la sua bandiera, il suo partito e quant'altro di settario (da 'secare'!), scopriremmo più facilmente d'esser 'uguali'!

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