in Frasi & Aforismi (Guerra & Pace)
Se per mantenere la pace occorre accettare la schiavitù, allora sia la guerra, oppure la scelta eroica del martirio ispirata da ideali ultraterreni.
Composta sabato 23 aprile 2022
Se per mantenere la pace occorre accettare la schiavitù, allora sia la guerra, oppure la scelta eroica del martirio ispirata da ideali ultraterreni.
Attualmente la Russia,
(pur essendo stata coalizzata
insieme all'Inghilterra e Stati Uniti,
nel liberare stati europei
dall'invasione della Germania
nazionalsocialista autocratica nazista),
con identica efferata condotta storica,
aggredisce l'indipendenza Ucraina.
Invade con la pretesa di liberare
i suoi cittadini dalla democrazia,
senza un'autentica richiesta formale,
sparge disperazione nell'innocente popolo
obbligandolo a espatriare dalle città in rovina,
chi rimane lo riduce alla fame~lo massacra.
Questa crudele inumana condotta autocratica
supportata da religiosi
che negano il sacro nella vita
(credono e benedicono la follia della guerra santa)
nel giustificare l'assennata aggressione
per motivi politici e ipocrisie morali.
Ieri in chiesa
nel giorno della Pasqua Ortodossa
si nota l'ispiratore della crudele invasione
oltraggiare la crocefissione di Gesù
crocifiggendo l'ucraino popolo
eseguire il segno della croce.
M'inchino alla resilienza d'un popolo
che ha in se la vivifica resurrezione
nella liberazione.
Italia - giornata celebrativa
della libertà dal nazifascismo
o qualsiasi forma autocratica che
impedisce il confronto democratico
fra partiti di maggioranza~opposizione.
Liberazione fortemente desiderata e voluta
dall'umanità (di buona volontà) proveniente
da qualsiasi pensiero politico che riconosca nella democrazia il libero pensiero
del singolo cittadino,
nel rispetto della costituzione.
Festosi cittadini scesero nelle strade~piazze
inneggiando la fine della guerra
dove sboccia il fiore della Pace.
Non c'è pace e serenità nel mondo. C'è troppo odio che divora i cuori degli uomini; un odio disumano, consumato con violenza senza pietà. La guerra è il sipario dei crimini contro l'umanità, perché i diritti umani hanno fallito.
La libertà di vivere non ce la può togliere nessun dittatore che ascolta solo la sua coscienza sporca di tanta crudeltà.
Non è forse la guerra il frutto di un albero ignorato da tutti, concimato con rifiuti e indifferenze, raccolto per saziare illusioni impossibili e per sputare il suo seme su banchetti di eleganti ipocriti?
Ho chiesto a Dio cos'è la pace... e il suo silenzio mi ha dato risposta.
Ho chiesto a Dio cos'è il silenzio... e il suo silenzio non mi dà pace.
Solo la verità silenzia la guerra e risponde alla pace umana.
Se si provasse ogni tanto a guardare il cielo e ad ascoltare le note colorate della vita, cancelleremmo la parola guerra dal vocabolario.
Chi scatena la guerra è un nemico della umana specie, chi la alimenta è un idiota che si è schierato dalla parte sbagliata. Chi si sacrifica per fermarla è un eroe seguace di Gesù Cristo che ha dato la vita per la salvezza di noi tutti.
Tra le tante sollecitazioni e sentimenti che ci vengono trasmessi quotidianamente dalle immagini e suoni di guerra (orrore, pietà, impotenza, rabbia, vergogna) si finisce per dimenticare che la violenza della guerra ha una sua inerzia che prescinde financo dalla volontà e dalla crudeltà dei belligeranti. La guerra è un mostro che, una volta liberato si autoalimenta, un moloch che per sua natura tende alla distruzione e alla tabula rasa di vite umane e cose. Si acquieta soltanto quando il nulla e la morte regnano dintorno.