Scritta da: Maria Rita Canto
Non si può uccidere in nome di Dio, Dio non può volere tutto questo!
Composta sabato 14 novembre 2015
Non si può uccidere in nome di Dio, Dio non può volere tutto questo!
È veramente mortificante essere costretti a fare ciò che non vorremmo per tutelare le persone che amiamo.
Ogni forma di violenza è deprecabile, ogni uomo che la pratica non è degno di essere chiamato uomo, ma è un morto che cammina e non ha mai vissuto.
La violenza è la vile debolezza di chi si crede forte.
Il mondo spara contro le donne. Pretendono il loro cuore rosso vivo. L'amore non si vende. Quanto può far male uno schiaffo sulla pelle di una donna? Una bruciatura sul volto, lacrime amare, solitudine, paura di parlare con qualcuno, paura dietro l'angolo, terrore che lui entri in casa e ti violenti. Paura è la parola d'ordine. Paura di esser soffocate, di non poter più percepire l'odore dell'amore, paura di camminare per strada tranquille, paura di non poter più dormire. Paura di essere uccise, assassinate da un'arma a doppio taglio, una lama vera, mentre l'altra è l'illusione che ti amasse, mentre ti sta divorando corpo ed anima, uccidendoti poco a poco. Donne, sono solo donne, dolci, sensibili, che meritano di essere amate e mai calpestate. L'amore non si vende.
La violenza tende a violentare il diritto alla vita pure dei violenti stessi.
Tanta barbarie ci lascia sgomenti e ci si chiede come possa il cuore dell'uomo ideare e realizzare eventi così orribili, che hanno sconvolto non solo la Francia ma il mondo intero. Dinanzi a tali atti, non si può non condannare l'inqualificabile affronto alla dignità della persona umana. Voglio riaffermare con vigore che la strada della violenza e dell'odio non risolve i problemi dell'umanità e che utilizzare il nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia!
Pensi davvero che la violenza sia il miglior modo per sconfiggere la violenza? Da che mondo è mondo non c'è stata ancora la guerra che ha messo fine a tutte le guerre. Non lo sarà nemmeno questa.
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l'indifferenza dei buoni.
La violenza è il dramma che l'uomo svela ai più deboli.