Amo gli opposti: il bianco e il nero, la luce e l'ombra che, fondendosi insieme, danno vita alla suggestiva rivelazione del Tutto.
Completezza d'insieme, colori mischiati a dipingere le infinite sfumature dell'anima.
Ho bisogno di vivere giorni che abbiano valore, e non un prezzo da pagare; ho bisogno di silenzio, che sia "dialogo" e non solitudine dell'anima; di specchiarmi negli occhi di chi amo, per ritrovare me stessa; di cavalcare la mia vita, senza che sia essa a trascinarmi. Ho bisogno dei miei sogni, per volare a vertiginose altezze, laddove la realtà mi accompagna, senza potermi soffocare con le sue mani talvolta crudeli. Ho bisogno di scrivere, per non seppellire le mie emozioni sotto i cumuli della polvere del tempo che, prima o poi, cancella il disegno, lasciando solo una pallida cornice. Ho bisogno di essere anche fuori, ciò che sento di essere dentro. Ho dei bisogni forse troppo "ambiziosi", ma senza i quali non mi sentirei di vivere davvero.
I sogni devono essere eccessivi, sempre. Ci penserà la realtà, poi, a ridimensionarli.
Il cuore possiede incancellabile memoria.
L'ascolto profondo è una mano che scosta con noncuranza le apparenze e abbraccia con forza la vera essenza.
Vi è bisogno di equilibrio, per non cadere da una sana autostima ad una fastidiosa presunzione.
Volare oltre l'effimero, per abbracciare l'Essenza; riscoprendo, infine, il profumo delle cose vere.
La poesia è il soffio che nasce dal respiro dell'anima.
Talvolta, i pensieri sono frammenti taglienti, che feriscono. E senza pietà, infieriscono.
Amore: la più bella delle verità; la più terribile delle menzogne.