Scritta da: Staff PensieriParole
Non è necessario avere una religione per avere una morale, perché se non si riesce a distinguere il bene dal male quella che manca è la sensibilità, non la religione.
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Non è necessario avere una religione per avere una morale, perché se non si riesce a distinguere il bene dal male quella che manca è la sensibilità, non la religione.
Gli Osama Bin Laden sono decine di migliaia, ormai, e non stanno soltanto in Afghanistan o negli altri paesi arabi. Stanno dappertutto, e i più agguerriti stanno proprio in Occidente. Nelle nostre città, nelle nostre strade, nelle nostre università, nei gangli della tecnologia. Quella tecnologia che qualsiasi ottuso può maneggiare. La Crociata è in atto da tempo. E funziona come un orologio svizzero, sostenuta da una fede e da una perfidia paragonabile soltanto alla fede e alla perfidia di Torquemada quando gestiva l'Inquisizione. Infatti trattare con loro è impossibile. Ragionarci, impensabile. Trattarli con indulgenza o tolleranza o speranza, un suicidio. E chi crede il contrario è un illuso.
Sveglia, gente, sveglia! Intimiditi come siete dalla paura d'andar contro corrente - oppure d'apparire razzisti, (parola oltretutto impropria perché il discorso non è su una razza, è su una religione) - non capite o non volete capire che qui è in atto una Crociata all'Inverso. Abituati come siete al doppio gioco, accecati come siete dalla miopia e dalla cretineria dei Politically Correct, non capite o non volete capire che qui è in atto una guerra di religione. Voluta e dichiarata da una frangia di quella religione forse, (forse?), comunque una guerra di religione. Una guerra che essi chiamano Jihad, Guerra Santa.
Non capite o non volete capire che se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto. Distruggerà la nostra cultura, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra morale, i nostri valori, i nostri piaceri.
L'umanità è un grande puzzle chiamato Dio.
La chiesa trema, in Vaticano è scoppiata la bomba della verità e volano i corvi su San Pietro.
Quando mi troverò davanti a Dio alla fine della mia vita, spero che non avrò sprecato neanche una briciola di talento e potrò dire che ho usato tutto quello che mi ha dato.
Ma è indubitato che la vera perfezione non può trovarsi se non estraneandosi dalle cose del mondo, servendo Iddio con un continuo amore, e servendo le anime dei propri fratelli con la preghiera, con l'esempio, per un grande scopo, per l'unico scopo che è la loro salvezza.
Il matrimonio più forte è tra i due che cercano lo stesso Dio, l'amicizia più forte è tra due che fuggono lo stesso diavolo.
Non sfidare mai Dio, perché vincerà sempre lui.